Brioni

[AdlerTS]

Visto che al bon Capuzi Garbi che xe piasude le note su Abbazia, eccove la storia, più celebre, de Brioni !
L'isola jera selvadiga ed intanfada dalla malaria, coverta de paludi e resti romani. del tutto priva de ogni atrativa. Nel 1500 forniva piera per l'edilizia per Venezia, ma nell'ottocento ormai jera tutto in rovina.
Nel 1893 però Paul Kupelwieser, diretor generale della ferriera morava de Witkowitz (oggi Witkovice) e fio de un celebre pittor, decidi de ritirarse a 50 anni dal lavor e de comprar l'isola per sistemarla a dover. Acquistada per 75.000 corone dai veneziani Francini, el primo intervento xe stado quel de pulizia delle sterpaglie e rimboschimento, quest'ultimo affidado a Alois Zuffar de Albona che , studiando la geografia della zona, ga deciso de divider Brioni in due: un versante ovest al riparo dalla Bora con parchi e giardini e un versante est con edifici de servizio. Vien piantadi alberi de fruto, vigne, creadi 50 km de strade e dragado el fondal del porto.
El problema grosso restava la malaria, però Kupelwieser non se scoragia: fa rivar da Berlino el batteriologo Robert Koch che a son de chinino debella la malattia in un anno, aprindo definitivamente l'isola al futuro turistico. Sorgi uno dopo l'altro grandi alberghi, ville private, stabilimenti balneari. La prima ospite importante l'arciduchessa Maria Giosefa, mamma dell'ultimo imperator, Carlo. Anche quel Francesco Ferdinando che parlava mal de Abbazia, se trovava inveze molto ben a Brioni.
Non esistendo fonti d'acqua potabile sull'isola, Kupelwieser fa costruir un acquedotto sottomarino lungo più de 3 chilometri che pompi l'acqua da Pola. Grande interesse suscitava anche lo studio delle rovine romane e paleocristiane da parte degli archeologi. Siccome al nostro ghe vanzava ancora tempo libero, tra un recupero e l'altro se interessava de letteratura e traduseva libri dall'inglese al tedesco.
Nel 1911 l'allevator Carl Hagenbeck da Amburgo vien ciamado per popolar l'isola de animali,portando struzzi, fenicotteri, antilopi e tanti altri. L'idea però de un parco-zoo fallissi per la morte de Hagenbeck nel 1913 e per la guerra del '14. La media dei turisti jera rivada a 50.000 unità all'anno.

Paul Kupelwieser morirà nel 1919, prima de poder veder el declino turistico della zona e suo fio ed erede Karl se caverà la vita nel 1930, afflitto dai problemi finanziari.

Molti anni dopo el maresciallo Tito farà dell'isola el suo rifugio personale.