Venezuela

[macondo]

A Maracaibo un centro di trapianti triestino

Marino Andolina, chirurgo dell’ospedale Burlo Garofolo, è entusiasta del progetto Nell’attesa che vada in porto, verranno curati a Trieste alcuni bambini venezolani


CARACAS - L’ Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste ha firmato pochi giorni fa una carta d’intenti, con la quale si impegna ad inviare alcuni medici specializzati del “Centro trapianti di midollo osseo e cellule staminali” in Venezuela per un programma di interventi nel campo dell' oncologia, dell' ematologia pediatrica e del trapianto di cellule staminali ematopoietiche (Tcse) a beneficio di pazienti venezuelani in età pediatrica (0-18 anni) che versano in condizioni economiche disagiate. L' accordo prevedeve che i medici del Centro trapianti triestino contribuiscano al trasferimento di esperienza clinica di alta specialità verso professionisti medici e paramedici venezolani. Abbiamo contattato il chirurgo responsabile dei Trapianti presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste, Marino Andolina. Si è mostrato disponibilissimo nel spiegarci il progetto nei dettagli: “Spero proprio di venire in Venezuela per una prima visita al fine di valuare la fattibilità del progetto sul posto”.
Un centro di trapianti non è un’impresa facile. E così il luminare di Trieste elenca ciò di cui c’è bisogno: “ Servono stanze sterili, una banca del sangue idonea a prelevare piastrine con la metodica dell'"aferesi", un buon numero di donatori di sangue motivati, un minimo di sei infermieri capaci di manipolare in sterilità un catetere venoso centrale (un tubo di silicone che arriva fino al cuore), un chirurgo-anestesista capace di mettere questo catetere, un servizio di farmacia capace di preparare sacche di soluzione per la nutrizione parenterale, una radioterapia capace di eseguire la "total body irradiation", una macchina contenente un nucleo di Cesio radioattivo per irradiare le sacche di emoderivati, un gruppo di medici tecnicamente e moralmente in grado di gestire 24/24 ore i pazienti in terapia intensiva senza "distrazioni" fuori dall'ospedale, insomma niente attività privata”.
Andolina non è un chirurgo alle prime anni, ha fatto da "levatrice" ad alcuni centri trapianti in Italia negli anni '80, e poi in Russia e in Iraq (nel 2003 in una situazione certo più difficile che in Venezuela).
Riuscirci anche in Venezuela è una sfida aperta a cui Trieste non vuole rinunciare. “Constatato l'entusiasmo e la serietà delle persone con cui sono venuto in contatto finora- sottolinea il chirurgo- per questo non avrei dubbi sulla riuscita del progetto. Nel frattempo aiuteremo alcuni bambini venezolani in Italia nell'attesa dell'operatività del servizio in Venezuela”.
A rendere questa sfida sanitaria più interessante è la forte motivazione sociale. “Vogliamo creare un centro trapianti gratuito in un paese in cui molte famiglie non possono permettersi di pagare decine di migliaia di euro per il trapianto in struttura privata (come adesso). La mia disponibilità è completa- conclude Andolina- cominciando dall'addestramento in Italia dei medici e infermiere candidati a questa attività. Spero di avere a Trieste il primo bambino leucemico da trapiantare (gratis) già in dicembre”.

Piero Armenti - 14/11/06//La Voce d´Italia

[refolo]

Bravissimo dottor, de ammirarlo, mi go' da' due Euro ma contribuimo tutti per i fioi del mondo, e devo dir anche grazie ai Furlani che ga' messo fora la supplica, non per lori ma per meta' Venezuela dove ghe xe tanti emigradi e ancora adesso dopo quasi 65 anni i fa' miracoli nelle contribuizioni pel mondo intiero. (servicio emigration Venezuelana).

guarda sotto ...... www.celticworld.it o semplicemente clicca sotto friulani in Venezuela.

mi son iscritta da anni, i cerca un trapianto de cuor? per un picio de 7 anni. Leggite anche sotto l'archeologia, e dopo vederemo cossa che ga' lassa' i Celtic. Altro che bull-d.....storia xe storia.


Maria aka Refolo

[AdlerTS]

Me rivolgo specialmente ai ns. amici che abita nel novo continente: oggi el Piccolo riferissi della volontà del presidente Chavez de rimuover una statua de Colombo, definindolo "genocida".
Secondo el mio punto de vista, Colombo non ga gnente de spartir coi vari conquistadores come Cortés o Pizarro. Se d'accordo ?

[macondo]

L'avversione nei confronti di Cristoforo Colombo non é una novitá. Credo che questa corrente di pensiero sia nata in Messico negli anni 50. Curiosamente son ben pochi in percentuale quelli che si possono considerare indigeni al 100% e particolarmente in un paese come il Venezuela.
Se Colombo non avesse scoperto l'America, la maggioranza dei latino-americani non sarebbero neppure nati

[Coce]

Tutto vero quanto sopra, e xe giusto che come Italiani lo rispettemo per el grande omo che el xe sta', Pero' questo no cambia el fato che la sua
"SCOPERTA" ga dado el via allo sterminio de tuti i popoli indigeni Americani, infati el movente magior iera l'ingordisia del'oro con el tragico risultato che ga segui' per i Nativi. Ciao Coce

[AdlerTS]

La mia opinion xe che se lui non ghe ga personalmente fato mal ai indigeni, non el pol esser considerado responsabile per quel che ga fato i altri drio de lui.

[Elisa]

...... Buenos Aires, capitale della repubblica argentina, considerata "centro politico, economico e culturale del Paese" è orgogliosa di possiedere due importanti e magnificenti monumenti dedicati a Cristoforo Colombo:

il monumeto eretto in onore all' immagine di Cristóbal Colón e
il suo nome imposto al 'Teatro Colón', uno dei teatri di opera piú importanti del mondo, monumento storico rappresentativo dell`Argentina.......

...."effettivamente sono pochi gli uomini forti ed espermentati che prima o dopo di Colombo cercarono con pertinace sforzo ignote terre e ignoti mari....al fine della scienza e dell`umanità..."

La Storia non spiega, o non conosco affermazioni, in riguardo a se Colombo -navigante e cartografo al servizio della Corona di Castilla, uomo polemico e misterioso, autodidatta e grande osservatore, di origine genovese- avesse immaginato che la susseguente 'conquista' sarebbe stata come è stata.....e l`impatto d' aver fatto la strada!.....
ed in conseguenza anch' io lo lascio fuori dalla responsabilità d' aver maltrattato gli indigeni.

[Elisa]

La mia opinion xe che se lui non ghe ga personalmente fato mal ai indigeni, non el pol esser considerado responsabile per quel che ga fato i altri drio de lui.

In occasione della commemorazione della "Scoperta dell' America" (1492), festività del 12 ottobre, si ritorna inevitabilmente sull' argomento Cristoforo Colombo (all' infuori delle volubili opinioni e decisioni del presidente venezuelano! e come pure all' infuori del positivo e negativo che ne consegue all' incontro di due mondi e due civiltà completamente opposte).
Ebbene, numerosi pareri autorevoli rispecchiano soltanto un carisma puramente positivo del grande ammiraglio, per.... nostra consolazione, Adler!
Il precedente Papa, nel suo pellegrinaggio in Argentina, si è espresso sul "significato storico della scoperta e dell' opera di evangelizzazione". Un missionario mette in evidenza l' utilità dell' opera chiarificatrice che comincia proprio dalla personalità di Cristoforo Colombo, primo artefice della scoperta, per il quale le motivazioni di ordine religioso avevano un peso notevole, ciò che spicca dalla lettura del Diario di bordo: la sua convinzione di svolgere una missione accompagnata dal favore divino...

[Elisa]

"Venezuela a la hora de la verdad"

Massiva e tranquilla partecipazione di oggi 7 ottobre 2012 alle trascendenti, memorabili, votazioni in Venezuela, con la fervorosa e speranzosa partecipazione dei votanti venezuelani all' estero.
Incognita che sarà svelata tra poche ore!

[Bilbo]

ancora Chavez.... anche se con una buona percentuale in meno rispetto la volta precedente.-

[Elisa]

D' accordo!
Poi, la nobiltà obbliga, ovvero: dovremo attenerci ai fatti.
E l' avversario principiante è stato bravo.

[Elisa]

Quando gli avvenimenti della Storia si susseguono sveltissimi... e come adescare o spaventare i votanti. No comment, pero stimola la fantasia a certe riflessioni

Dichiarata Frase del giorno
questa, pronunciata dal candidado alla presidenza del Venezuela, Maduro, durante il recente discorso:
"Mi è apparso Chavez sotto forma di un uccellino piccoletto, ha fatto tre giri sopra di me che ho interpretato come una benedizione previa alla campagna elettorale, mi ha parlato fischiando ed io gli ho risposto fischiando".

Visto ed udito alla TV CNN in spagnolo poche ore fa.

[Elisa]

Specialmente per Macondo, che ha trascorso anni di esperienza nel Venezuela: succedono cose che stupiscono ed interessano!
Internazionale: ""Maduro si difende dalla derisione per "l' uccellino" dicendo che è la "sua spiritualità"! Membri dell' opposizione hanno chiesto una "valutazione del suo equilibro mentale". Lui è in testa a tutte le rilevazioni per convertirsi in presidente del Venezuela"".

Si mira a quella nazione augurando un risultato soddisfacente.

http://www.20minutos.es/noticia/1776539 ... itualidad/