Bassorilievi neoclassici
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- babatriestina
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Bassorilievi neoclassici
Girando per la città, e grazie anche ale machine col zoom, ogni tanto me fermo a vardar i bassorilievi sulle facciate neoclassiche dei palazzi del centro. Alcuni xe i vari putti ( vedi post putti triestini), altri xe scene apparentemente mitologiche o storiche greco-romane, e spesso me domando cossa le rappresenta, che le par quasi una strica de cartoni a fumetti.
vardemo queste, abastanza rovinade, dela Rotonda Pancera, e scuseme per i fili, se qualchedun fa de meo..
qua xe orori: a destra par un general roman, con drio fasci ( e semo boni 100 anni prima del fascismo), insegne romane, scudi, armi, nol ga el elmo: a sinistra xe un sior cola spada sguainada che par che staghi per copar una donna , e tuto intorno xe gente che assisti con orror!
cossa pol rapresentar? Romani che copa barbari? vestidi de romani, ma la presa de troia? e chissà po perchè meterse sta roba sula casa?
anche dopo, xe tragedie:
un sior in mezo, col dito teso, sta contando qualcossa de tremendo: la baba a sinistra casca insieme del shock, a destra un se meti teatralmente la man sula fronte e due se abbraccia disperai: una tragedia? una version romanizzada de qualche tragedia successiva?
nela terza el comandante xe implacabile: el ghe gira la testa, con tuto che lo supplica babe, fioluzzi... chissà chi che rappresenta sto cattivon...
vardemo queste, abastanza rovinade, dela Rotonda Pancera, e scuseme per i fili, se qualchedun fa de meo..
qua xe orori: a destra par un general roman, con drio fasci ( e semo boni 100 anni prima del fascismo), insegne romane, scudi, armi, nol ga el elmo: a sinistra xe un sior cola spada sguainada che par che staghi per copar una donna , e tuto intorno xe gente che assisti con orror!
cossa pol rapresentar? Romani che copa barbari? vestidi de romani, ma la presa de troia? e chissà po perchè meterse sta roba sula casa?
anche dopo, xe tragedie:
un sior in mezo, col dito teso, sta contando qualcossa de tremendo: la baba a sinistra casca insieme del shock, a destra un se meti teatralmente la man sula fronte e due se abbraccia disperai: una tragedia? una version romanizzada de qualche tragedia successiva?
nela terza el comandante xe implacabile: el ghe gira la testa, con tuto che lo supplica babe, fioluzzi... chissà chi che rappresenta sto cattivon...
Ultima modifica di babatriestina il mar 23 gen 2007, 22:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bassorilievi neoclassici
Riporto i commenti del buon Mario che ne varda de lontan
Il palazzo di cui fa parte la rotonda fu costruito per conto di Domenico Pancera dal ticinese Giovanni Righetti su progetto di Matteo Pertsch anche se negli archivi locali non esiste il progetto originale del Pertsch.
Pertsch disegnerà sull'angolo acuto del terreno una facciata semicircolare nel quale sono ritagliate tre porte finestre con balaustre tra i basamenti delle colonne addossate al muro, e nella parte superiore, degli altorilievi a rappresentare scene di origine greco e romana (Lucrezia, Sacrificio di Ifigenia e Coriolano)
CORIOLANO
Gneo Marcio Coriolano, sec. V a.C., noto generalmente come Coriolano, fu un valoroso generale al tempo della guerra contro i Volsci.
Nel 493 a.C. conquistò la città volsca di Corioli, dalla quale trasse il proprio cognome, riportò il trionfo e venne decorato della corona d'alloro.
In seguito, per il suo dispotismo e per avere vietato la distribuzione di grano alla plebe, venne esiliato da Roma; rifugiatosi presso i Volsci che aveva sottomesso, per vendetta li mosse in armi contro la patria ingrata.
Giunto alle porte di Roma, venne fermato dalle implorazioni della madre Veturia e della moglie Volumnia, che lo convinsero a ritirarsi. Ma i Volsci lo considerarono un traditore, e lo misero a morte.
I moderni storici considerano però Coriolano un personaggio leggendario, forse creato per giustificare le sconfitte dei Romani nella guerra contro i Volsci.
Alle vicende di Coriolano è ispirata l'omonima tragedia di William Shakespeare.
LUCREZIA
Durante l'assedio della città di Ardea, i figli del re assieme ai nobili, per ingannare il tempo si divertivano a vedere ciò che facevano le proprie mogli durante la loro assenza, tornando nascostamente a Roma.
Collatino sapeva che nessuna moglie poteva battere la sua Lucrezia in quanto a pacatezza, laboriosità e fedeltà. Così portò con se gli altri nobili, tra cui Sesto Tarquinio, a vederla, nel pieno della note, e poterono constatare che Lucrezia stava pacamente tessendo la lana, con le sue ancelle.
Sesto Tarquinio se ne innamorò, e tornò a travarla nascostamente dal marito, ma siccome fu da lei respinto. Per niente vinto Sesto minacciò di ucciderla e di farvi trovare accanto un corpo mutilato di uno schiavo: ciò l'avrebbe incolpata di adulterio ed avrebbe messo in cattiva luce la sua casata. A questo punto Lucrezia fu costretta a cedere alle voglie del figlio del re, ma appena poté andò
all'accampamento romano presso Ardea a riferire il tutto al padre ed al marito.
SACRIFICIO DI IFIGENIA
Secondo un vaticinio di Calcante, la flotta greca per partire avrebbe dovuto compiere un sacrificio.
Agamennone fa dunque venire, tramite una lettera, la moglie Clitemnestra e la prescelta per il sacrificio, la figlia Ifigenia. Agamennone ha però dei dubbi e scrive una lettere di contrordine che però venne intercettata da Menelao. Al suo arrivo Clitemnestra scopre la verità parlando con il marito. Ifigenia, inizialmente, non vuole essere uccisa, ma poi decide di sacrificarsi per la patria. Al momento del sacrificio, però, compare una cerva che viene così sacrificata mentre Ifigenia è portata via da Artemide.
Il palazzo di cui fa parte la rotonda fu costruito per conto di Domenico Pancera dal ticinese Giovanni Righetti su progetto di Matteo Pertsch anche se negli archivi locali non esiste il progetto originale del Pertsch.
Pertsch disegnerà sull'angolo acuto del terreno una facciata semicircolare nel quale sono ritagliate tre porte finestre con balaustre tra i basamenti delle colonne addossate al muro, e nella parte superiore, degli altorilievi a rappresentare scene di origine greco e romana (Lucrezia, Sacrificio di Ifigenia e Coriolano)
CORIOLANO
babatriestina ha scritto:nela terza el comandante xe implacabile: el ghe gira la testa, con tuto che lo supplica babe, fioluzzi...
Gneo Marcio Coriolano, sec. V a.C., noto generalmente come Coriolano, fu un valoroso generale al tempo della guerra contro i Volsci.
Nel 493 a.C. conquistò la città volsca di Corioli, dalla quale trasse il proprio cognome, riportò il trionfo e venne decorato della corona d'alloro.
In seguito, per il suo dispotismo e per avere vietato la distribuzione di grano alla plebe, venne esiliato da Roma; rifugiatosi presso i Volsci che aveva sottomesso, per vendetta li mosse in armi contro la patria ingrata.
Giunto alle porte di Roma, venne fermato dalle implorazioni della madre Veturia e della moglie Volumnia, che lo convinsero a ritirarsi. Ma i Volsci lo considerarono un traditore, e lo misero a morte.
I moderni storici considerano però Coriolano un personaggio leggendario, forse creato per giustificare le sconfitte dei Romani nella guerra contro i Volsci.
Alle vicende di Coriolano è ispirata l'omonima tragedia di William Shakespeare.
LUCREZIA
Secondo la versione di Livio sulla istituzione della Repubblica, l'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo aveva un figlio assolutamente sgradevole, Sesto Tarquinio.babatriestina ha scritto:qua xe orori: a destra par un general roman, con drio fasci…”
Durante l'assedio della città di Ardea, i figli del re assieme ai nobili, per ingannare il tempo si divertivano a vedere ciò che facevano le proprie mogli durante la loro assenza, tornando nascostamente a Roma.
Collatino sapeva che nessuna moglie poteva battere la sua Lucrezia in quanto a pacatezza, laboriosità e fedeltà. Così portò con se gli altri nobili, tra cui Sesto Tarquinio, a vederla, nel pieno della note, e poterono constatare che Lucrezia stava pacamente tessendo la lana, con le sue ancelle.
Sesto Tarquinio se ne innamorò, e tornò a travarla nascostamente dal marito, ma siccome fu da lei respinto. Per niente vinto Sesto minacciò di ucciderla e di farvi trovare accanto un corpo mutilato di uno schiavo: ciò l'avrebbe incolpata di adulterio ed avrebbe messo in cattiva luce la sua casata. A questo punto Lucrezia fu costretta a cedere alle voglie del figlio del re, ma appena poté andò
all'accampamento romano presso Ardea a riferire il tutto al padre ed al marito.
SACRIFICIO DI IFIGENIA
Agamennone, per aver accidentalmente ucciso durante una battuta di caccia una cerva sacra a Artemide (figlia di Zeus e Leto, sorella gemella di Apollo, la sua figura corrisponde alla dea Diana della mitologia romana, mentre nella mitologia etrusca prendeva il nome di Artume), aveva provocato la dea, la quale perciò impediva alla flotta achea di salpare dall'Aulide alla volta di Troia provocando calma di vento.babatriestina ha scritto:un sior in mezo, col dito teso, sta contando qualcossa de tremendo: la baba a sinisra casca insieme del shock
Secondo un vaticinio di Calcante, la flotta greca per partire avrebbe dovuto compiere un sacrificio.
Agamennone fa dunque venire, tramite una lettera, la moglie Clitemnestra e la prescelta per il sacrificio, la figlia Ifigenia. Agamennone ha però dei dubbi e scrive una lettere di contrordine che però venne intercettata da Menelao. Al suo arrivo Clitemnestra scopre la verità parlando con il marito. Ifigenia, inizialmente, non vuole essere uccisa, ma poi decide di sacrificarsi per la patria. Al momento del sacrificio, però, compare una cerva che viene così sacrificata mentre Ifigenia è portata via da Artemide.
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alora: Coriolano me xe ciaro: el ghe gira la testa, e drio de lu xe i Volsci, i supplicanti xe la famiglia e la baba più vecia xe sua mama.
Sacrificio de Ifigenia ( Ifigenia in Aulide-tragedia de Euripide): se te me disi che xe quel col dito in alto, e alora saria Agamennone, a sinistra saria Clitennestra che ghe vien mal ( ma la se vendicherà ben al ritorno de Agamennone de Troia, copandolo in bagno col aiuto del suo amante Egisto), ma manca Ifigenia ( fata vegnir cola falsa promessa de un matrimonio con Achille)- podessi esser l'altro bassorilievo, perchè là xe un che copa una giovinetta, la baba che se metti le man nei cavei pol esser Clitennestra. quel a destra podessi esser el ignaro Achille.
resta el altro, la nobildonna che casca insieme- podessi esser Lucrezia, che po se copa per la vergogna, e Collatino ,col dito alzado in segno de minaccia ai Tarquini, con Bruto, buterà fora i Tarquini anche per sta storia.
Curiose scelte de meter sui muri dela propria casa...
Sacrificio de Ifigenia ( Ifigenia in Aulide-tragedia de Euripide): se te me disi che xe quel col dito in alto, e alora saria Agamennone, a sinistra saria Clitennestra che ghe vien mal ( ma la se vendicherà ben al ritorno de Agamennone de Troia, copandolo in bagno col aiuto del suo amante Egisto), ma manca Ifigenia ( fata vegnir cola falsa promessa de un matrimonio con Achille)- podessi esser l'altro bassorilievo, perchè là xe un che copa una giovinetta, la baba che se metti le man nei cavei pol esser Clitennestra. quel a destra podessi esser el ignaro Achille.
resta el altro, la nobildonna che casca insieme- podessi esser Lucrezia, che po se copa per la vergogna, e Collatino ,col dito alzado in segno de minaccia ai Tarquini, con Bruto, buterà fora i Tarquini anche per sta storia.
Curiose scelte de meter sui muri dela propria casa...
Grazie per le spiegazioni.
Desso quando se varda sti bassorilievi, se riva anche a capirli.
Se conossi la nostra cità un fiatin de più.
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Ogni luogo è Patria mia, perchè da ogni luogo posso vedere il cielo - Seneca.
Alla scienza unisci la carità, e la scienza ti sarà utile, non da sola, ma a motivo della carità.
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Go leto su un altro libro sul arte neoclassica a Trieste, che el bassorilievo che gavemo dito el sacrificio de Ifigenia, inveze dovessi esser el sacrificio de Virginia, che xe un altro episodio de storia romana, che poco conosso, me par un pare che copa la fia per che no la vegni svergognada, o roba simile, insomma i soggetti dovessi esser tutti de storia romana, episodi de eroismo familiar.. par che qualchedun ghe gaveva fato anca su una poesia.. no se finissi mai de imparar..
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E no basta: la Ruaro Loseri, nela guida de Trieste, disi che quel xe I Orazi e i Curiazi , insomma, la scena no xe cussì tanto facilmente riconoscibile, che ognidun la interpreta a modo suo. ( detto fra noi, a mi no me par i Orazi e Curiazi, che dovessi esser 3 contro 3- po Corneille ghe ga zontado una baba, sorella de tre de lori e fidanzata con un dei altri 3)
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Adesso vardemoghene un altro, questa xe una casa in alto del C orso:
e la foto no xe granchè, magari la integrerò, ma zerchemo de capir cossa che xe e cossa che voleva dir el autor:
in mezzo xe un sior, vestido come sempre de roman, col elmo in testa, che par che fazzi sacrificio su un fogoler , o brusa una citta? e a sinistra xe un gruppo de 3 o 4 babe che scampa; a destra inframezzai de do putti, xe un che par che se fazzi vestir.. e un in mezzo con un cotolin.. ???
e l'altro, dela stessa casa, se ghe xe collegamenti:
a sinistra, do putti che porta gran; in mezzo una baba(?) con un sior barbudo in zenocio che la abbraccia e drio un con una corona ( de alloro?), po un sior sentado cola barba ( un dio?) un altro sentado ma senza barba, più giovine no arivo a veder se drio xe un serpente o una coda de pesse e ala fin una baba vestida che varda dela parte opposta.
e la foto no xe granchè, magari la integrerò, ma zerchemo de capir cossa che xe e cossa che voleva dir el autor:
in mezzo xe un sior, vestido come sempre de roman, col elmo in testa, che par che fazzi sacrificio su un fogoler , o brusa una citta? e a sinistra xe un gruppo de 3 o 4 babe che scampa; a destra inframezzai de do putti, xe un che par che se fazzi vestir.. e un in mezzo con un cotolin.. ???
e l'altro, dela stessa casa, se ghe xe collegamenti:
a sinistra, do putti che porta gran; in mezzo una baba(?) con un sior barbudo in zenocio che la abbraccia e drio un con una corona ( de alloro?), po un sior sentado cola barba ( un dio?) un altro sentado ma senza barba, più giovine no arivo a veder se drio xe un serpente o una coda de pesse e ala fin una baba vestida che varda dela parte opposta.
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Li go un poco fatti più grandi, ma cossa sia no go alba, chissà se l'amico Mario scopri più de mi... ecco el particolar del guerriero de mezzo
per mi el sta fazendo un sacrificio alle divinità. Però...
ala sua sinistra xe alcune figure:
a sinistra due donne sta scampando, una se volta indrio e ancora più a sinistra xe un ( una?) che tien qualcossa in man.
Ipotesi:
inveze che un sacrificio, visti i merli, el guerriero sta brusando una città ( Troia?) , le babe xe le troiane che scampa e alora qual che scampa.. xe el palladio? ma xe ipotesi mie, magari xe tuto altro. e la testa che se volta indrio, con rughe, xe omo o donna?
ecco, mi ste case dela prima metà ottocento me affascina perchè le ga ste robe che rendi ogni casa unica. Più che i palazzoni pseudo-rinascimento dei siori e delle società batui de bori dela fin del Ottocento, che po anche lori rielabora el stile roman, ma attraverso el Rinascimento e con decorazioni piu scopiazzade o ripetude sempre precise.
per mi el sta fazendo un sacrificio alle divinità. Però...
ala sua sinistra xe alcune figure:
a sinistra due donne sta scampando, una se volta indrio e ancora più a sinistra xe un ( una?) che tien qualcossa in man.
Ipotesi:
inveze che un sacrificio, visti i merli, el guerriero sta brusando una città ( Troia?) , le babe xe le troiane che scampa e alora qual che scampa.. xe el palladio? ma xe ipotesi mie, magari xe tuto altro. e la testa che se volta indrio, con rughe, xe omo o donna?
ecco, mi ste case dela prima metà ottocento me affascina perchè le ga ste robe che rendi ogni casa unica. Più che i palazzoni pseudo-rinascimento dei siori e delle società batui de bori dela fin del Ottocento, che po anche lori rielabora el stile roman, ma attraverso el Rinascimento e con decorazioni piu scopiazzade o ripetude sempre precise.
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
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questo xe invece el altro gruppo, per mi rappresenta i tesori del mar, sarà stado un che ga fato i bori col comercio marittimo?
la prima a sinistra tien cestini con perle, po xe una specie de divinità marina che par gaver drio una cornucopia e sta su un delfin, e po una donna mezza nuda...
e a destra xe
altri do, un più vecio cola barba e un più giovine, sentai su delfini e forsi su una conchiglia tipo capasanta, soto xe dei dischi che me par monede ( ma pol esser ostrighe)e el giovine tien in man un sacchetto ( de bori?).. a destra una baba vestida par ignorar el tutto.
Gavè altre idee per interpretar ste imagini?
la prima a sinistra tien cestini con perle, po xe una specie de divinità marina che par gaver drio una cornucopia e sta su un delfin, e po una donna mezza nuda...
e a destra xe
altri do, un più vecio cola barba e un più giovine, sentai su delfini e forsi su una conchiglia tipo capasanta, soto xe dei dischi che me par monede ( ma pol esser ostrighe)e el giovine tien in man un sacchetto ( de bori?).. a destra una baba vestida par ignorar el tutto.
Gavè altre idee per interpretar ste imagini?
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
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Me xe arivado un suggerimento de un amico che ne segui de l'esterno, oltre che un titolo de libro de consultar:
el guerriero e le babe che scampa saria effettivamente la presa de Troia e el guerrier dovessi esser Aiace Oileo, una delle babe che scampa Cassandra la fia de Priamo veggente che nissun ghe credeva, ( anca se dopo la becherà Agamennone e la vegnerà fata fora al arrivo a Micene), e la seconda xe el mar, ma in particolar el sior cola barba xe Nettuno che organizza el matrimonio de Peleo e Teti, che saria el giovine e la baba che el zerca de congiunger, un mortale e una dea del mar, che dele nozze vegnerà fora Achille.
el guerriero e le babe che scampa saria effettivamente la presa de Troia e el guerrier dovessi esser Aiace Oileo, una delle babe che scampa Cassandra la fia de Priamo veggente che nissun ghe credeva, ( anca se dopo la becherà Agamennone e la vegnerà fata fora al arrivo a Micene), e la seconda xe el mar, ma in particolar el sior cola barba xe Nettuno che organizza el matrimonio de Peleo e Teti, che saria el giovine e la baba che el zerca de congiunger, un mortale e una dea del mar, che dele nozze vegnerà fora Achille.
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ecove un altro:
questo vien dela casa de via Diaz angolo via dell'Annunciata, borgo giuseppino, xe una curiosa imagine, un sior vestido con un costume che par i Re Magi dei mosaici de Ravenna, che par offrir qualcossa a un a destra che resta ssai meravigliado e cola man el ga un gesto de ammirazion o de paura.. e a sinistra un sior col elmo piumado sona do campanacci... chissà cossa che vol rapresentar sta roba...
a destra un omo in mudandine e coi cavei longhi accompagnado de do babe anche lore un poco discinte
questo vien dela casa de via Diaz angolo via dell'Annunciata, borgo giuseppino, xe una curiosa imagine, un sior vestido con un costume che par i Re Magi dei mosaici de Ravenna, che par offrir qualcossa a un a destra che resta ssai meravigliado e cola man el ga un gesto de ammirazion o de paura.. e a sinistra un sior col elmo piumado sona do campanacci... chissà cossa che vol rapresentar sta roba...
a destra un omo in mudandine e coi cavei longhi accompagnado de do babe anche lore un poco discinte
un omo in mudandinebabatriestina ha scritto:e a sinistra un sior col elmo piumado sona do campanacci... chissà cossa che vol rapresentar sta roba...
a destra un omo in mudandine e coi cavei longhi accompagnado de do babe anche lore un poco discinte
Betta, ti no te sa come me piasi le descrisioni dei basorilievi, tipo:
"Xe una baba meza nuda che la cori via e un vecio con la barba che la trata de ciapar ecc.".
La mitologia secondo babatriestina...
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e ecco una terza, sempre de quela casa:
paressi un re e una regina, corona in testa, ma magari simboleggia i paroni de casa, ela con un abito primi ottocento, vita alta ancora Impero ma coleto serado, e el sior di fronte ga tanti pachetti ( tesori? anche se a vederli par spugne...) che magari el ghe li sta ofrindo..
curioso el colleto a gorgiera del re a destra.
paressi un re e una regina, corona in testa, ma magari simboleggia i paroni de casa, ela con un abito primi ottocento, vita alta ancora Impero ma coleto serado, e el sior di fronte ga tanti pachetti ( tesori? anche se a vederli par spugne...) che magari el ghe li sta ofrindo..
curioso el colleto a gorgiera del re a destra.
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questo inveze no xe dubbi, xe del palazzo precedente, quel del ex banco de Sicilia, che adesso xe banca de Roma:
Xe Perseo, con la testa dela Gorgone , quel mostro che solo vederlo impietriva tuto, e el ga el petaso in testa, che saria el elmo alato de Ermes-Mercurio, me par che el ghe lo gaveva prestado per l'occasion. El ga anca le alette sui pie, i famosi calzari alati sempre de Ermes
Perchè po el xe cussì vistosamente nudo? probabilmente xe l'effetto del Apollo del Belvedere, che per anni xe stado el modello de statua classica
que xe el pannello completo, con quei de sinistra che inorridissi tuti!
quel che no capisso se vol dir qualcossa a destra xe quela specie de groppo in mezzo ala tenda
Xe Perseo, con la testa dela Gorgone , quel mostro che solo vederlo impietriva tuto, e el ga el petaso in testa, che saria el elmo alato de Ermes-Mercurio, me par che el ghe lo gaveva prestado per l'occasion. El ga anca le alette sui pie, i famosi calzari alati sempre de Ermes
Perchè po el xe cussì vistosamente nudo? probabilmente xe l'effetto del Apollo del Belvedere, che per anni xe stado el modello de statua classica
que xe el pannello completo, con quei de sinistra che inorridissi tuti!
quel che no capisso se vol dir qualcossa a destra xe quela specie de groppo in mezzo ala tenda
Devo dirte che xe de far un album e andar a veder sul logo tute ste opere.
Ancora una volta grazie per la pazienza e la voia de far sti belisimi lavoreti. No se stanca mai de vederli.
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Ogni luogo è Patria mia, perchè da ogni luogo posso vedere il cielo - Seneca.
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