siti de teatri e musei

[granzo]

Teatro Lirico Giuseppe Verdi
http://www.teatroverdi-trieste.com/verdi2004/index.htm

[ffdt]

El ghe xe, si ... volevo vardarlo sta estate ma ... el iera serado per ferie ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D ;-D


Ciau

Franco

[AdlerTS]

E questo ?

http://www.ospitalitalia.it/arte_scheda ... ntale.html

Civico museo d'arte Orientale, inaugurado nel 2001 in Cavana.

[ffdt]

El xe cocolo ... mi lo vedesi meio come sezion oriental de un muxeo piu` grando perche` me ga parso che meter cuele robe in palazeto de i Leo sia un poco un voler far le robe per forza. No lo go "sentido" come el logo giusto ... pero` val la pena de andarlo a vardar co' la calma necesaria per vardar i singoli tochi esposti.

C'o iero mi el gaveva sai stampe (che le va vardade con atenzion pe' i particolari) e meno roba scenografica ... come dir che no ghe iera gnente de ecuivalente a 'l scheletro de 'l dinoxauro, che te va la` e te lo vardi a boca verta ... iera roba che ghe vol darghe atenzion perche` no la xe zigalona de suo

Se te porti i fioi i se stufa, tanto per capirse

Ciau


Franco

[babatriestina]

ben, no esageremo sole stampe, sì in ultimo pian ghe xe le stampe giaponesi, ma ghe xe anche le armature da samurai, tanti piatti cinesi...

ecco el secondo pian

[babatriestina]

Ghe son passada ieri, cola settimana dei musei go aprofitado per farme un giretto, vardandolo con oci novi e pensando a quel che disi Franco: zerto, se se ga la pazienza de leger i panei xe za più comprensibile, comunque: la saletta del Gandhara come reperti i xe modesti, confrontai coi veri tochi bei nei grandi musei, però va contada la storia, che xe due robe:
1 che Alessandro Magno xe andado fin là dentro in Asia e che per un per de secoli i mati ga rapresentado Budda e soci come se i fussi statue greghe
2 che i tochi xe stati portai de un triestin che iera là nel 54 cola spedizion che ga scalado el K2 ( Toni Marussi)
Al primo pian ghe xe un pochi de magnifici vestiti cinesi de seda, de mandarini imagino ( co iero mi in Cina nel 85 i li vendeva, meno bei, a oltre 100 dollari l'un..) e se ghe pol contar la storia dela via dela seda, dei famosi missionari che gaveva sconto i bachi de seda nel baston per passar dogana.., po mi vado matta per i piatti cinesi, ma chi che no sa se ghe pol contar che quei verdolini nela vetrina a sinistra ( el termine xe celadon) xe più o meno dei tempi de Marco Polo, che anca la porcellana iera un segreto cinese e che per secoli in Europa i ga tentado de copiar e solo nel settecento i ghe xe rivai in pien..po xe bei i piatti giaponesi al terzo pian.
manca la vera pittura cinese su rodoli, che comunque xe dificile de capir e aprezzar, le stampe giaponesi a mi no le me disi molto ma so che le xe importanti perchè le ga ispirado i impressionisti..e po se xe le armi e le do armature de samurai
le giade xe modestine e anche le lacche no xe el meo ( vedessi che giade e che lacche al Victoria and Albert museum, che Larry no sa coss che perdi ..)

[AdlerTS]

Non xe proprio un museo, ma una collezion privata visitabile in località Caresana (Mačkovlje), 12 S. Dorligo della Valle-Dolina.

dal sito: La collezione si distingue per la tipologia degli oggetti e degli accessori raccolti: il periodo è quello che va dalla fine dell'800 al 1918. Le varie collezioni (uniformi, buffetterie, Kappenabzeichen, decorazioni ecc) non puntano alla quantità ma alla qualità ed alla assoluta originalità. Quanto esposto è materiale d'epoca, in gran parte dotato dei timbri di accettazione del periodo rappresentato ed accompagnato da un importante archivio documentario sull'uniformologia e gli argomenti correlati. Non manca un archivio di cartoline ed oggetti di propaganda, documenti militari, materiali di casermaggio e quant'altro può donare alla collezione lo smalto di un'epoca lontana. Il materiale è tutto fotografato e schedato.

http://www.zenobionline.com/museo/museo.html

[AdlerTS]

Ga verto da poco

http://www.museifriuliveneziagiulia.it/

se se curiosi butè l'ocio.

[AdlerTS]

Una pagina dedicada al Museo del Mare

http://www.mareinitaly.it/conosciamo2_v.php?id=187

[AdlerTS]

da Formiche.net

Mancano pochi giorni all'inaugurazione a Trieste della Pinacoteca Internazionale Permanente in Italia dello United Nations of the Arts Academy, UNA, allestita in una casa di riposo. L'iniziativa, unica in Italia, è stata presentata questa mattina alla conferenza stampa dall'artista Giorgio Cisco, Presidente UNA e da Elio Palmieri, Presidente ITIS, la casa di riposo che accoglierà la pinacoteca. La pinacoteca conta opere eseguite da noti autori contemporanei - Altan, Chersicla, Erzar, Jacobi, Manfredi, Mari, Merkú, Palcich, Qing Yue, Schiozzi, Zoitl e molti altri - ed è arricchita dalla 'Collezione Nia Nanda Cora Quenzatti' con autori storici come Capogrossi, Carà, Cassetti, Mascherini, Orlando, Perizi, Spacal, Staidler e Stravisi. Trecento opere in tutto tra pitture e sculture.La pinacoteca sarà inaugurata venerdí 19 ottobre 2007 alle ore 18.00, presso la sede dell' ITIS 'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona' di via Pascoli 31. Alla cerimonia parteciperanno artisti italiani e stranieri e gli studenti del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino. Nel corso dell'inaugurazione verranno presentati una performance dell'artista italo-cinese Qing Yue e un video realizzato dall'artista Adriano Fabiani riguardante l'ultimo Simposio svoltosi nel 2006 quale omaggio all'entrata della Slovenia in Europa.Sarà anche inaugurata - per la prima volta - la Galleria d'Arte interna con una serie di ritratti dei residenti eseguiti dagli studenti del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino .

[AdlerTS]

dal sito del Comun

da Venerdì 26 ottobre alle ore 17, nel Teatro di via del Castello 3 nelle sale del Civico Museo del Castello di San Giusto, si terrà la mostra “Il Furto della Storia. Il traffico illecito di antichità e le ripercussioni sulla civiltà”. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Ellenica di Cultura e dal Comune di Trieste in collaborazione con la Comunità Greco Orientale di interni del Castello di San Giusto (www.museifriuliveneziagiulia.it) Trieste, viene organizzata in occasione della presentazione nel capoluogo giuliano della Sede della Fondazione Ellenica, con il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia.
La mostra al Castello di San Giusto (Piazza della Cattedrale, 3)
resterà aperta fino al 25 novembre e sarà visitabile tutti i giorni (eccetto il lunedì) dalle 9 alle 17 con ingresso gratuito.

[rofizal]

Una pagina ricca di informazioni sui Musei di Trieste è quella proposta dall'Università. Credo sia la più completa su internet, spero anche aggiornata. Poiché l'indirizzo non è proprio facile da ricordare, lo propongo qui prima di gettar via gli appunti.

[AdlerTS]

Le invenzioni, i personaggi, le scoperte, le opere, le rivoluzioni sono inscindibilmente legate fra loro e influenzate dal periodo storico che condividono. La mostra De revolutionibus, realizzata dal Science Centre Immaginario Scientifico, segue la storia della scienza dal ‘500, secolo inaugurale delle rivoluzioni scientifiche, fino ai nostri anni, in cui le scoperte si succedono a ritmo sempre più serrato. L’obiettivo è di mettere in luce, attraverso 1.000 immagini, brevi testi e musiche originali, le principali invenzioni scientifiche della nostra storia, immerse nel flusso degli eventi della politica, dell’arte e della letteratura. Ecco allora che Marilyn Monroe e la scoperta della struttura a doppia elica del DNA vengono presentati in un’insolita associazione.

Orari di apertura: fino al 31 maggio: domenica ore 10-20, dal 1° giugno: sabato e domenica ore 15-20, negli altri giorni aperto su prenotazione per gruppi o scuole
Costo ingresso: gratuito
www.immaginarioscientifico.it

[AdlerTS]

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste comunica che la mostra “Stampe svelate tra Fiandre e ritratti petrarcheschi nella collezione Rossettiana” allestita presso il Museo petrarchesco piccolomineo di via Madonna del Mare 13, la cui conclusione era prevista per il 18 settembre, è prolungata fino al 30 novembre 2008.

http://www.retecivica.trieste.it/triest ... ina=mostre