Storie di fantasmi?
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Schwarze Peter? Sai mi sono dovuto andare a cercare che cosa fosse. Ma tutto in tedesco, quello che ho trovato, e di tedesco conosco quattro cose. Benché l'abbia fatto alle medie, con pessimi risultati per via delle coniugazioni e declinazioni, il che me l'ha fatto odiare. Oggi mi piacerebbe riprenderlo in mano ma non ho tempo anche per quello.
Comunque a parte la parentesi sul tedesco, Das Schwarze Auge è il titolo originale di Uno Sguardo nel Buio, un gioco di ruolo abbastanza simile al più noto Doungeons & Dragons, col pregio, però, di avere un ambientazione molto più affascinante, secondo me. Non credo abbia alcuna relazione con questo Schwarze Peter.
Grazie ad esso, sono stato introdotto a queste creature, Coboldi, Goblin, Troll e simili, della mitologia nordica. A Trieste, infatti, abbiamo la fortuna di godere di questo simpatico mix fra mitologia nordica e mitologia classica.
Ah, e poi, una curiosità, pare, infatti, che Trieste sia patria, almeno in Italia, del gioco di ruolo, fu infatti la E. Elle, editore di Trieste a pubblicare molti volumi di regole ed espansioni di vari giochi di ruolo e i meno conosciuti Libri Game.
Comunque a parte la parentesi sul tedesco, Das Schwarze Auge è il titolo originale di Uno Sguardo nel Buio, un gioco di ruolo abbastanza simile al più noto Doungeons & Dragons, col pregio, però, di avere un ambientazione molto più affascinante, secondo me. Non credo abbia alcuna relazione con questo Schwarze Peter.
Grazie ad esso, sono stato introdotto a queste creature, Coboldi, Goblin, Troll e simili, della mitologia nordica. A Trieste, infatti, abbiamo la fortuna di godere di questo simpatico mix fra mitologia nordica e mitologia classica.
Ah, e poi, una curiosità, pare, infatti, che Trieste sia patria, almeno in Italia, del gioco di ruolo, fu infatti la E. Elle, editore di Trieste a pubblicare molti volumi di regole ed espansioni di vari giochi di ruolo e i meno conosciuti Libri Game.
[url=http://endercomics.blogspot.com]Ender's Comics[/url]
[url=http://endercinemx.blogspot.com]Ender's CinemX[/url]
[url=http://endercg.altervista.org]Ender CG - Under Construction[/url]
[url=http://endercinemx.blogspot.com]Ender's CinemX[/url]
[url=http://endercg.altervista.org]Ender CG - Under Construction[/url]
- babatriestina
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stiamo andando OT, dovremmo passare ai libri: sì. i Librogame ( io avevo un po' di lupo solitario e del ciclo della Grecia classica) erano di una casa editrice triestina, che sembra abbia chiuso recentemente. Ai tempi dei librogame a gestirla era Gianni Stavro Santarosa.Ender ha scritto: Ah, e poi, una curiosità, pare, infatti, che Trieste sia patria, almeno in Italia, del gioco di ruolo, fu infatti la E. Elle, editore di Trieste a pubblicare molti volumi di regole ed espansioni di vari giochi di ruolo e i meno conosciuti Libri Game.
Giusto restiamo sui fantasmi. Come al solito tendo a divagare, è che faccio come il gioco dei collegamenti...
Una sola cosa: la casa editrice triestina a cui fai riferimento è proprio la E. Elle. E non sembra affatto chiusa.
Tornando ai fantasmi. Gli spunti che mi avete dato fin ora sono ottimi. Penso che comincerò a scrivere al mio amico che esisterebbero queste "piste" sulle quali indagare.
Intanto mi sono letto un po' di materiale su Carlotta e Massimiliano per approfondire anche quella vicenda. Chissà che non salti fuori qualcosina. E magari in futuro ci faccio un fumetto.
Una sola cosa: la casa editrice triestina a cui fai riferimento è proprio la E. Elle. E non sembra affatto chiusa.
Tornando ai fantasmi. Gli spunti che mi avete dato fin ora sono ottimi. Penso che comincerò a scrivere al mio amico che esisterebbero queste "piste" sulle quali indagare.
Intanto mi sono letto un po' di materiale su Carlotta e Massimiliano per approfondire anche quella vicenda. Chissà che non salti fuori qualcosina. E magari in futuro ci faccio un fumetto.
[url=http://endercomics.blogspot.com]Ender's Comics[/url]
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[url=http://endercg.altervista.org]Ender CG - Under Construction[/url]
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- AdlerTS
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Un'altra (non è che ci creda totalmente, ma le riferisco come me le vendono): una mia amica ha cominciato ad avere delle apparizioni notturne di una bambina, che ad un certo punto si sarebbe presentata come lo spirito si sua nonna. Questa ragazza abitava in via Piccardi e, visti i ripetuti avvistamenti ed interferenze varie, si sono trasferiti in un'altra casa, pensando che quello spirito fosse legato a quelle mura. Invece nella casa nuova le visioni sono continuate, legate evidentemente alla nipote e non alla costruzione.
- babatriestina
- senator
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
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Adesso tiro fuori un argomento di cui so poco, ma forse mettendoci insieme troviamo qualcosa.
Avete presente la casa di Barcola , quella pseudo russa, colle torrette a cipolla? al di là di una chiacchierata di come mai ci sia una casa in quello stile e come mai a Trieste siano arrivati relativamente pochi Russi all'epoca della Rivoluzione, io ho l'impressione di aver letto qualcosa su quella casa, di qualche leggenda, se erano fantasmi, se era che portasse scalogna.. non lo so e non so nemmeno il fatto che diede origine. Non può essere lontano nel tempo, visto che la casa non è certo antica.
Ancora invece sui fantasmi, questa la si trova su diversi libri, la casa c.d. Parisi al ponte della Fabra, fra via Carducci e Piazza Goldoni. dico c. d. Parisi, perchè non c'è dubbio che sulla facciata verso piazza Goldoni ci sia uno stemma Parisi, ma non riesco a trovarne traccia in nessuna storia dei Parisi e nemmeno mi consta vi abitassero, visto che abitavano in Piazza Stazion, vulgo Libertà.
Sulla facciata è pure murata una Madonnina in una edicola pseudorinascimentale
La leggenda dice che in quella casa succedevano "cose strane" a causa di un "senzadio" , un "massone".. notare che la casa è dei primi anni del Novecento, al massimo gli ultimissimi dell'Ottocento. Per bloccare queste "cose strane", evidentemente poco simpatiche, i proprietari o gli inquilini pensarono bene di murare questa madonnina sulla facciata, e le stranezze sparirono! Mi ve la conto come che la go sentida...
Avete presente la casa di Barcola , quella pseudo russa, colle torrette a cipolla? al di là di una chiacchierata di come mai ci sia una casa in quello stile e come mai a Trieste siano arrivati relativamente pochi Russi all'epoca della Rivoluzione, io ho l'impressione di aver letto qualcosa su quella casa, di qualche leggenda, se erano fantasmi, se era che portasse scalogna.. non lo so e non so nemmeno il fatto che diede origine. Non può essere lontano nel tempo, visto che la casa non è certo antica.
Ancora invece sui fantasmi, questa la si trova su diversi libri, la casa c.d. Parisi al ponte della Fabra, fra via Carducci e Piazza Goldoni. dico c. d. Parisi, perchè non c'è dubbio che sulla facciata verso piazza Goldoni ci sia uno stemma Parisi, ma non riesco a trovarne traccia in nessuna storia dei Parisi e nemmeno mi consta vi abitassero, visto che abitavano in Piazza Stazion, vulgo Libertà.
Sulla facciata è pure murata una Madonnina in una edicola pseudorinascimentale
La leggenda dice che in quella casa succedevano "cose strane" a causa di un "senzadio" , un "massone".. notare che la casa è dei primi anni del Novecento, al massimo gli ultimissimi dell'Ottocento. Per bloccare queste "cose strane", evidentemente poco simpatiche, i proprietari o gli inquilini pensarono bene di murare questa madonnina sulla facciata, e le stranezze sparirono! Mi ve la conto come che la go sentida...
- babatriestina
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Riporto da Rutteri :Trieste storia ed arte fra vie e piazze Lint 1981
Vi sorge ora una bella casa moderna, che ostenta nel lato sulla piazza in una nicchia la scultura di una Madonnina. Esisteva essa ancora nella vecchia casa abbattuta, e ciò da quando gli inquilini avevano cominciato ad avvertire di notte dei sordi colpi e paurosi rumori. Si era diffusa allora l'idea che si trattasse di una mancata pace di morte per un massone, che vi aveva abitato. Si ricorse a collocare nella casa un'efficie della Madonna e i rumori cessarono completamente. perciò fu ricollocato il sacro simulacro anche su nuovo edificio
No se sa mai...
Più o meno istesso conta el Trieste nascosta, n 294 ultima edizione, col solito titolo a effetto: La madonna anti-massone
Vi sorge ora una bella casa moderna, che ostenta nel lato sulla piazza in una nicchia la scultura di una Madonnina. Esisteva essa ancora nella vecchia casa abbattuta, e ciò da quando gli inquilini avevano cominciato ad avvertire di notte dei sordi colpi e paurosi rumori. Si era diffusa allora l'idea che si trattasse di una mancata pace di morte per un massone, che vi aveva abitato. Si ricorse a collocare nella casa un'efficie della Madonna e i rumori cessarono completamente. perciò fu ricollocato il sacro simulacro anche su nuovo edificio
No se sa mai...
Più o meno istesso conta el Trieste nascosta, n 294 ultima edizione, col solito titolo a effetto: La madonna anti-massone
- babatriestina
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a proposito di Miramare ( e la sua maledizione), in uno dei due libri di Wolff sulle leggende dolomitiche, non ricordose I Monti Pallidi o il regno dei Fanes c'è una leggenda di un Castello del Pesce: se ben ricordo, una donna subito dopo aver partorito ha una visione di un castello in cui un pesce le rivelerà il futuro, ma sembra che portasse iella a lei o al figlio. bene nella nota si racconta che alla costruzione di Miramare qualcuno fece notare a Massimiliano o ai suoi architetti che il Castello assomigliava troppo a questo Castello del Pesce, e che avrebbe portato iella.
Per la maledizione di Miramare, abbiamo i proprietari:
Massimiliano e Carlotta
Nel 1914 aveva dormito a Miramare Guglielmo di Wied sperando di diventare re di Albania.
E c'era pure passato il Kaiser germanico Guglielmo II ( quello almeno perderà solo il trono e sopravviverà).
Ci aveva pernottato Francesco Ferdinando
Fu proprietario il duca Amedeo d'Aosta, che ne partì per morire in Africa
Dopo la seconda guerra, gli americani si sistemarono a Duino, e gli inglesi a Miarmare, ma il colonnello Bowman, conoscendo la leggenda, passò la sola notte a Miramare sotto una tenda nel parco!
passò poi il generale Charles Moor con la moglie e morì in Corea.Il succesore Mac Fadden morì poco dopo a Livorno in un incidente automobilistico.
La maledizione dice che porta scalogna soprattuto a chi ci pernotta, con la moglie, e di passaggio per un avanzamento.
E vi suggerisco anche la lettura di La Tragedia degli Asburgo, Maldobria XXXIX di L'Austria era un paese ordinato:
la maledizion de Carlota:
Qualunqueduno che abiterà soto questo teto muoia come il mio consorte: lontan dala Patria, lontan dagli afetti, di violenta morte, in pecato mortale!
Per la maledizione di Miramare, abbiamo i proprietari:
Massimiliano e Carlotta
Nel 1914 aveva dormito a Miramare Guglielmo di Wied sperando di diventare re di Albania.
E c'era pure passato il Kaiser germanico Guglielmo II ( quello almeno perderà solo il trono e sopravviverà).
Ci aveva pernottato Francesco Ferdinando
Fu proprietario il duca Amedeo d'Aosta, che ne partì per morire in Africa
Dopo la seconda guerra, gli americani si sistemarono a Duino, e gli inglesi a Miarmare, ma il colonnello Bowman, conoscendo la leggenda, passò la sola notte a Miramare sotto una tenda nel parco!
passò poi il generale Charles Moor con la moglie e morì in Corea.Il succesore Mac Fadden morì poco dopo a Livorno in un incidente automobilistico.
La maledizione dice che porta scalogna soprattuto a chi ci pernotta, con la moglie, e di passaggio per un avanzamento.
E vi suggerisco anche la lettura di La Tragedia degli Asburgo, Maldobria XXXIX di L'Austria era un paese ordinato:
la maledizion de Carlota:
Qualunqueduno che abiterà soto questo teto muoia come il mio consorte: lontan dala Patria, lontan dagli afetti, di violenta morte, in pecato mortale!
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
La dama nera di Trieste.
In una vecchia casa sita in piazza Santa Lucia a Trieste appariva molto tempo fa, una sorta di "Dama Nera", la leggenda la vuole in vita una donna molto fedele e timorata di Dio; la dama si faceva vedere in un vecchio palazzo un tempo adibito a convento. Una signora che abitava un appartamento dello stesso palazzo confidò ad un amico che si interessava di fatti paranormali, di aver visto in più occasioni una donna molto bella vestita di nero con un grande colletto bianco. Lo spettro entrava nella sua camera, si metteva in ginocchio, e restava così assorto fino a quando le campane della vicina chiesa non suonavano l'Ave Maria.
Alcuni anni dopo questi avvenimenti, nella stessa zona, durante alcuni lavori di restauro, vennero trovati dei resti umani ai quali fu data cristiana sepoltura. Da allora le visioni della Dama Nera cessarono e lei scomparve per sempre.
In una vecchia casa sita in piazza Santa Lucia a Trieste appariva molto tempo fa, una sorta di "Dama Nera", la leggenda la vuole in vita una donna molto fedele e timorata di Dio; la dama si faceva vedere in un vecchio palazzo un tempo adibito a convento. Una signora che abitava un appartamento dello stesso palazzo confidò ad un amico che si interessava di fatti paranormali, di aver visto in più occasioni una donna molto bella vestita di nero con un grande colletto bianco. Lo spettro entrava nella sua camera, si metteva in ginocchio, e restava così assorto fino a quando le campane della vicina chiesa non suonavano l'Ave Maria.
Alcuni anni dopo questi avvenimenti, nella stessa zona, durante alcuni lavori di restauro, vennero trovati dei resti umani ai quali fu data cristiana sepoltura. Da allora le visioni della Dama Nera cessarono e lei scomparve per sempre.
My heart's in the Highlands
Gli altri spettri di Trieste.
Famoso è rimasto lo spettro che si faceva vedere in via Panzera a Barcola in Monte, in un punto dove un sottopassaggio ferroviario attiguo ad un crocicchio. Qui si davano appuntamento- a detta dei triestini - personaggi singolari. La prima ad apparire fu una donna vestita con abiti contadini, poi fu la volta di un uomo vestito con una divisa da ufficiale americano che se ne stava seduto assorto sopra un muricciolo ad osservare la gente di passaggio. Li vicino vi era poi una vecchia abitazione nella quale si udivano a detta di chi vi aveva soggiornato rumori strani, come passi notturni, porte che si aprivano e che si chiudevano da sole e tonfi e colpi sordi sulle pareti. Misteriosi visitatori notturni erano segnalati alla Rotonda Panzera, un palazzetto in stile neoclassico dove usava radunarsi una loggia massonica. Un spettro si aggirava furtivo lungo la via Crispi e infestava una vecchia abitazione del complesso Chiozza. Questi, dicono le cronache, si opponeva tenacemente ad ogni tentativo di restauro del vecchio edificio combinando scherzi a tutti coloro che si accingevano al restauro. Poi il fantasma di piazza Goldoni. Che abitava in un palazzo poi abbattuto, sull'angolo del Ponte della Fabbra. Qui dimora, più di cent'anni fa, un signore dichiaratamente ateo, e alla sua dipartita terrena, molti giurarono di sentire strani rumori e gemiti provenire dalla sua abitazione tanto che alcuni inquilini fecero sistemare alle pareti un'immagine della Madonna. Quel palazzo fu abbattuto ma l'immagine religiosa trovo spazio sul muro della nuova costruzione e ancora oggi la si puo vedere se si passa da quelle parti (forse Baba o sum culex hanno una foto?). In Corso Italia una volta si faceva vedere spesso un uomo di grandi fattezze vestito completamente di nero, d'aspetto spettrale, che camminava senza far rumore e che per passeggiare, sceglieva l'ora detta del "liston", vale dire di massimo affollamento. Si dice che portasse sfortuna a chi incrociava il suo sguardo. Altri spettri vagavano tra il Corso e la salita di San Giusto per la via del Monte, forse perchè la zona era ricca di piccoli cimiteri e un tempo si svolgevano le esecuzioni capitali.
Famoso è rimasto lo spettro che si faceva vedere in via Panzera a Barcola in Monte, in un punto dove un sottopassaggio ferroviario attiguo ad un crocicchio. Qui si davano appuntamento- a detta dei triestini - personaggi singolari. La prima ad apparire fu una donna vestita con abiti contadini, poi fu la volta di un uomo vestito con una divisa da ufficiale americano che se ne stava seduto assorto sopra un muricciolo ad osservare la gente di passaggio. Li vicino vi era poi una vecchia abitazione nella quale si udivano a detta di chi vi aveva soggiornato rumori strani, come passi notturni, porte che si aprivano e che si chiudevano da sole e tonfi e colpi sordi sulle pareti. Misteriosi visitatori notturni erano segnalati alla Rotonda Panzera, un palazzetto in stile neoclassico dove usava radunarsi una loggia massonica. Un spettro si aggirava furtivo lungo la via Crispi e infestava una vecchia abitazione del complesso Chiozza. Questi, dicono le cronache, si opponeva tenacemente ad ogni tentativo di restauro del vecchio edificio combinando scherzi a tutti coloro che si accingevano al restauro. Poi il fantasma di piazza Goldoni. Che abitava in un palazzo poi abbattuto, sull'angolo del Ponte della Fabbra. Qui dimora, più di cent'anni fa, un signore dichiaratamente ateo, e alla sua dipartita terrena, molti giurarono di sentire strani rumori e gemiti provenire dalla sua abitazione tanto che alcuni inquilini fecero sistemare alle pareti un'immagine della Madonna. Quel palazzo fu abbattuto ma l'immagine religiosa trovo spazio sul muro della nuova costruzione e ancora oggi la si puo vedere se si passa da quelle parti (forse Baba o sum culex hanno una foto?). In Corso Italia una volta si faceva vedere spesso un uomo di grandi fattezze vestito completamente di nero, d'aspetto spettrale, che camminava senza far rumore e che per passeggiare, sceglieva l'ora detta del "liston", vale dire di massimo affollamento. Si dice che portasse sfortuna a chi incrociava il suo sguardo. Altri spettri vagavano tra il Corso e la salita di San Giusto per la via del Monte, forse perchè la zona era ricca di piccoli cimiteri e un tempo si svolgevano le esecuzioni capitali.
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
è la madonnina che ho postato 4 o 5 post più su in questo stesso thread..McFriend ha scritto:G Poi il fantasma di piazza Goldoni. Che abitava in un palazzo poi abbattuto, sull'angolo del Ponte della Fabbra. Qui dimora, più di cent'anni fa, un signore dichiaratamente ateo, e alla sua dipartita terrena, molti giurarono di sentire strani rumori e gemiti provenire dalla sua abitazione tanto che alcuni inquilini fecero sistemare alle pareti un'immagine della Madonna. Quel palazzo fu abbattuto ma l'immagine religiosa trovo spazio sul muro della nuova costruzione e ancora oggi la si puo vedere se si passa da quelle parti (forse Baba o sum culex hanno una foto?).i.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
La Dama Bianca de Duin
A proposito dela Dama Bianca de Duin....
Quando nasi la legenda?
Me xe vignudo qualche dubio che posi eser imparentada con la trama de l'opera "La Dame Blanche" de François-Adrien Boieldieu (1775-1834), dove se parla proprio de un castel e de un fantasma de una donna. Bisognasi leger el libreto per eser più precisi. Comunque questa opera, del 1825, la gaveva avudo notevole sucesso, tanto da ispirar, in vario modo, "Lucia di Lammermoor", "I puritani", "La jolie fille de Perth", "Robert le diable" de Meyerbeer e el "Faust" de Gounod.
El libreto con traduzion italiana de questa opera (fata da Filippo Casari) el xe stado stampado za nel 1827 e proprio a Trieste.
A questa opera se ga anche rifato la "Ilda d'Avenel" di Rossi/Morlacchi (dada in prima ala Fenice de Vnezia nel 1824), "La Dama Bianca d'Avenello" di Rossi/Pavesi (1830) e "La donna bianca d'Avenello" di Rossi/C. Gallieri (1854).
Saria perlomeno de aprofondir.
A proposito dela Dama Bianca de Duin....
Quando nasi la legenda?
Me xe vignudo qualche dubio che posi eser imparentada con la trama de l'opera "La Dame Blanche" de François-Adrien Boieldieu (1775-1834), dove se parla proprio de un castel e de un fantasma de una donna. Bisognasi leger el libreto per eser più precisi. Comunque questa opera, del 1825, la gaveva avudo notevole sucesso, tanto da ispirar, in vario modo, "Lucia di Lammermoor", "I puritani", "La jolie fille de Perth", "Robert le diable" de Meyerbeer e el "Faust" de Gounod.
El libreto con traduzion italiana de questa opera (fata da Filippo Casari) el xe stado stampado za nel 1827 e proprio a Trieste.
A questa opera se ga anche rifato la "Ilda d'Avenel" di Rossi/Morlacchi (dada in prima ala Fenice de Vnezia nel 1824), "La Dama Bianca d'Avenello" di Rossi/Pavesi (1830) e "La donna bianca d'Avenello" di Rossi/C. Gallieri (1854).
Saria perlomeno de aprofondir.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
Go trovado che el libretto xe stado scrito da Eugène Scribe basandose su episodi da due racconti del romazier storico scozzese Sir Walter Scott, ciamadi: "The Monastery" e "Guy Mannering".
Da Wikipedia (per farla breve):
"Sir Walter Scott, 1º Baronetto (Edimburgo, 15 agosto 1771 – Abbotsford, 21 settembre 1832), è stato uno scrittore, poeta e romanziere scozzese, la cui vasta produzione letteraria è nota in tutta Europa. Per la sua fama è considerato lo scrittore nazionale scozzese."
e
Waverley (1814), Guy Mannering (1815) e The Antiquary (1816) formano la cosiddetta “trilogia scozzese", mentre "Tales from Benedictine Sources, consisting of The Abbot and The Monastery" xe del 1820.
Xe proprio nel ultimo raconto citado che se trova el personagio de The White Lady (la Dama Bianca, tradoto) Mary Avenel, un fantasma buono.
Se volè scoltar el toco più conosudo de l'opera, ve iuta Youtube:
Francois Boieldieu - La dame blanche - "Viens, gentille dame"
Da Wikipedia (per farla breve):
"Sir Walter Scott, 1º Baronetto (Edimburgo, 15 agosto 1771 – Abbotsford, 21 settembre 1832), è stato uno scrittore, poeta e romanziere scozzese, la cui vasta produzione letteraria è nota in tutta Europa. Per la sua fama è considerato lo scrittore nazionale scozzese."
e
Waverley (1814), Guy Mannering (1815) e The Antiquary (1816) formano la cosiddetta “trilogia scozzese", mentre "Tales from Benedictine Sources, consisting of The Abbot and The Monastery" xe del 1820.
Xe proprio nel ultimo raconto citado che se trova el personagio de The White Lady (la Dama Bianca, tradoto) Mary Avenel, un fantasma buono.
Se volè scoltar el toco più conosudo de l'opera, ve iuta Youtube:
Francois Boieldieu - La dame blanche - "Viens, gentille dame"
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
Di Walter Scott esiste anche "Racconti del soprannaturale" edito dalla Bollati Boringhieri 1989. Sono inseriti i seguenti racconti: Storia di Wandering Willie, i due mercanti di bestiame, la vedova delle Highlands ( ), la stanza degli arazzi, ovvero la dama con la veste a sacco, lo specchio di mia zia Margaret.
Me li devo di nuovo rileggerli.
Me li devo di nuovo rileggerli.
My heart's in the Highlands
E savè che la dama bianca esisti anche a pedai?!?!?!
http://www.bianchi.com/it/products2007/Road_Y7B12.aspx
http://www.bianchi.com/it/products2007/Road_Y7B12.aspx
[url]http://carsosegreto.blogspot.com/[/url]