Mestiere de spia

chi se ricorda più che a Trieste ghe iera....
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Avatar utente
macondo
Distinto
Distinto
Messaggi: 2669
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 18:54
Località: London, UK

Messaggio da macondo »

Provemo a indovinar...

La CIA probabilmente dele parti de via Galatti...

El MI6 sul colle de San Vito...

e el KBG a San Giacomo :-D :-D :-D


Avatar utente
Nona Picia
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 10977
Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
Località: Trieste - Rozzol

Messaggio da Nona Picia »

Mi dirìa la CIA a Campi Elisi
El KGB a Pis'cianzi
El MI6 (cossa xe?) vizin al cimitero

:twisted: :twisted:


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
Avatar utente
macondo
Distinto
Distinto
Messaggi: 2669
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 18:54
Località: London, UK

Messaggio da macondo »

Mi tiravo a indovinar, ma con una certa base de posibilitá :wink:

Per la CIA go dito via Galatti (o in general quela zona del Borgo Teresiano) perché de quele parti ghe iera el USIS (United States Information Services) e anca la IBM. Ma podessi esser anca vizin Villa Rivoltella dove ghe iera (o xe ancora) el Consolato USA....

MI6 xe l'equivalente inglese, e go ditto el Colle de San Vito perché go l'impresion che ghe circolava diversi inglesi de quele parti. Anca adesso me par che el Consolato de la Gran Bretagna se trova de quele parti. Una alternativa podessi esser quel palazo sule rive che fa canton col Canal, dove ghe iera el Consolato per tanti anni.

Per el KGB go tirado a indovinar e go dito San Giacomo perché el xe (o iera!) storicamente 'rosso', ma podessi esser anca via Pondares dove ghe iera la sede de diverse organizasioni comuniste.

Personalmente mi go avuto una strana esperienza che go avudo. Go lavorado per un par de setimane come postin durante le vacanze scolastiche. Gavevo portado dela posta in un uficio in Piazza Malta (se ciama cussi ancora?). I me gaveva averto la porta do mati un poco strani e gavevo intravisto per un momento aparechiature eletroniche abastanza sofisticade (parlemo de la metá dei anni 60). Gavessi podudo esser Servizi segreti italiani, considerando la vicinanza dela Questura.


ffdt
Eximio
Eximio
Messaggi: 3630
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 0:15
Località: Trieste

Messaggio da ffdt »

macondo ha scritto:[...] vizin Villa Rivoltella dove ghe iera (o xe ancora) el Consolato USA [...]
flag_ts no 'l xe piu` ... xe za de tanti ani che i ghe ne ga fato vilete
flag_fr il n'y est plus ... ce sont déjà plusieurs années qu'on a construit des maisons à sa place
flag_uk it's no more ... it's already several years they have build houses in its place


Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Xe vignudo fora el romanzo "Alan Furst, il corrispondente dall'estero", che ne riguarda perché el protagonista Carlo Weisz xe un triestin che fa la spia nella Parigi del 1938.

Recension qua


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Ho trovato in edicola una rivista che riporta la tesi per la quale anche l'omicidio di Rasputin in Russia ha avuto a che fare con lo spionaggio piuttosto che alle rivalità di corte, come si è sempre sostenuto fino ad oggi.
La teoria (che sarebbe in giro da qualche anno, ma non ne avevo mai sentito parlare prima) è quella per la quale Rasputin stava per convincere la coppia imperiale ad uscire dalla guerra, ma questo avrebbe comportato conseguenze funeste per Francia ed Inghilterra che avrebbero dovuto affrontare anche tutte le unità tedesche che si rendevano automaticamente libere sul fronte orientale. Da ciò la decisione dei servizi segreti di sua maestà britannica di far fuori il "consigliere".


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Spionaggio a Trieste

Messaggio da rofizal »

Dal vecchio forum di Trieste Mia.

------------------------------

Da sergio on Fri, 18 Jun 2004 10:19

Si parlato poco o nulla di questo argomento, che invece ha il suo fascino e credo abbia scritto pagine importanti nella storia della nostra città.

Cominciamo con il ricordare come la "Sezione sabotaggio" dell'Evidenzbureau-Marina (Austroungarica) fosse dislocata a Trieste, sotto la denominazione di copertura di "Ufficio di Descrizione Costiera". Questa Sezione venne poi trasferita a Zurigo, e di lei si parla in questo documento del Centro di Studi Storico-Militari
"Generale Gino Bernardini": [sito non più esistente]
che tratta del "Colpo di Zurigo" del 25 Febbraio 1917 (visto da parte italiana).

Sarebbe interessante però trovare notizie sull'attività di questa Sezione quando era operativa a Trieste.

------------------

Purtroppo il sito centrostudimilitari.it, dove si parlava del "Colpo di Zurigo", è stato chiuso. In rete si trovano altre notizie a proposito ma, mi sembra, tutte vaghe e frammenatrie.
Si trattava comunque di una operazione di contro-spionaggio della Regia Marina Italiana, con la quale venne individuata e neutralizzata una rete spionistica austriaca operante in Italia, grazie alla violazione della cassaforte situata nella sede centrale della Marina austriaca di Zurigo.

------------------

Da sergio on Fri, 18 Jun 2004 11:16 e succ.

Lo spionaggio diventa spesso tema conduttore di pellicole cinematografiche. Uno dei film di questo genere ambientato a Trieste è "Les Loups Chassent La Nuit", conosciuto in italiano come "La Ragazza di Trieste", del 1951.

In questo film un agente della polizia segreta francese arriva a Trieste, dove esiste un centro di spionaggio di un paese straniero, con l'obiettivo di impadronirsi della lista degli agenti stranieri, sparsi per tutta l'Europa.

L'agente francese si reca in un cabaret triestino, quartier generale delle spie, dove corteggia la cantante del locale. La sua presenza non passa inosservata e il francese sfugge per due volte a degli attentati, aiutato dalla cantante.

Innamoratosi della ragazza, si reca con lei a Venezia, dove la giovane viveva prima della guerra. Nella città lagunare incontra il suo capo, che lo richiama al dovere. Così finge d'abbandonare l'amante, che torna disperata a Trieste. Qui l'ispettore, capo dell'agente protagonista, le fa credere che il suo amante sia in pericolo di vita, e la induce ad un incontro con un agente straniero, innamorato di lei. Ma poi si ribella ai tentativi amorosi di questo, lo uccide e fugge. Nel frattempo l'ispettore e l'agente francese si sono recati a casa dell'agente straniero, dove hanno trovato il documento cercato.

Quando la cantante vede, non vista, l'amante, che credeva lontano, convinta di essere stata tradita, tenta di suicidarsi gettandosi in mare. Viene però salvata dall'ispettore e dall'amante e può mettersi in salvo con quest'ultimo.

Dello spionaggio a Trieste, pur se limitatamente agli ultimi 60 anni dello scorso secolo, parla anche il libro di Silvio Maranzana "Passaggio a Nord Est - Spie e criminali attraverso Trieste dal 1940 al 2000" (Hammerle Editori in Trieste, 1998).

Se invece vogliamo andare più lontano nel tempo, ci aiutano i documenti veneziani degli Inquisitori di Stato, come pure i diari di Marin Sanudo.

Cos veniamo a sapere che

"il 13 aprile 1730 gli Inquisitori di Stato autorizzano i rettori di Capodistria a pagare 50 ducati ad alcuni "corrispondenti" che informano sul porto di Trieste"

e che

"il 10 marzo 1751 gli Inquisitori di stato mandano Giovanni Battista d'Alessandro, col falso nome di Giovanni Lazzaro Armeno, come "indagatore" del commercio di Trieste"

mentre anche Giacomo Casanova, espulso da Venezia, nel 1772 è a Trieste dove, per ottenere il rientro in patria, fa da confidente agli Inquisitori di stato. La sua prima e riuscita azione di spionaggio riguarda un gruppo di monaci armeni emigrati di S. Lazzaro. Il 1 luglio 1774 scrive come "una delle mie maggiori premure debbe essere quella che non si arrivi mai in questa città a penetrare che io sono un suo secreto agente".

Il citato Marin Sanudo invece scrive di un "nontio per saper novele di Turchi", "un mio nuntio esplorator a Trieste".

-----------------------

Da macondo on Sat, 19 Jun 2004 21:10 e succ.

Ricorderei pure Diplomatic Courier (1952) con Tyrone Power e Patricia Neal e Sleeping car to Trieste (1948) con Jean Kent. Due film di spionaggio ambientati (almeno in parte) a Trieste.

Ecco qua maggiori dettagli sui 2 film:

DIPLOMATIC COURIER (1952) USA

con: Tyrone Power, Patricia Neal, Stephen McNally, Hildegarde Neff, Karl Malden, James Millican

Diretto da Henry Hathaway
Screenwriter(s) Casey Robinson, Liam O'Brien
Studio Fox
Production Company Fox

Una storia di spionaggio con Tyrone Power incaricato ad andare a Trieste, apparentemente come corriere diplomatico per lo State Department degli Stati Uniti ma in realtà come agente segreto per il OSS. Millican, inviato degli Stati Uniti a Bucarest, è assassinato su un treno da due agenti russi, Siletti e Buchinsky (il quale sarebbe diventato famoso successivamente come Charles Bronson). Un documento vitale che dettaglia l'imminente invasione russa della Iugoslavia è sottratto dal corpo del Millican. Questo il segreto che doveva essere passato a Power, che deve ora lavorare per riguadagnare il documento, aiutato da McNally, un ufficiale del servizio segreto degli Stati Uniti. A Trieste, Power viene a contatto di Neff, l'ultima
persona che ha visto Millican vivo. Incontra pure una ragazza americana, Neal, che sembra essere interessata soltanto a divertirsi, anche se Power diventa sospettoso quando lei comincia a insistere per avere informazioni. Si scopre che gli assassini del Millican non hanno ottenuto il microfilm e Neal, una spia russa, sta trattando d'ottenerlo. Power riesce a riscattare il microfilm, ed è quasi assassinato, ma gli uomini del McNally lo salvano all'ultimo minuto.

(Lee Marvin ha una piccolissima parte come MP a Trieste)


SLEEPING CAR TO TRIESTE (1948) UK

Direttore: John Paddy Carstairs.
Produttore: George H. Brown.
Scriptwriters: William Douglas Home and Allan MacKinnon. (from a story by Clifford Grey)
Musica: Benjamin Frankel.

Con:

Jean Kent: Valya
Albert Lieven: Zurta
Derrick De Marney: George Grant
Paul Dupuis: Detective Inspector Jolif
Rona Anderson: Joan Maxted
David Tomlinson: Tom Bishop

Quando l'Orient Espress lascia la Gare de Lione, ha a bordo alcuni caratteri piuttosto sospetti. Il più nervoso di loro è Poole (Alan Wheatley), un piccolo truffatore che ha tradito due criminali, Zurta e Valya (Albert Lieven e Jean Risonanza) e rubato un diario che contiene informazioni politiche importanti da un'ambasciata parigina. I due malfattori riescono a saltare a bordo del treno e mentre s'inoltra da Trieste a Zagabria, la maggior parte dei passeggeri sono ignari che in mezzo di loro ci sono due assassini con una vendetta in mente. Quando Poole è ucciso, l'ispettore Jolif (Paul Dupuis) deve assicurarsi che il diario non cada nelle mani del criminale Zurta.

----------------

Riguardo "Corriere Diplomatico", Aurtom ricordava che nel film si vede Tyrone Power infilarsi dentro una porta di una casa a San Giusto e sbucare... fuori da una specie di fogna romana finta vicino al teatro romano. Ricordava ancora come si vedesse un vecchio taxi FIAT 1100 arrivare a tutta birra davanti alla stazione, nonché l'interno dela suddetta come con le vecchie tettoie di legno e ferro.

------------------

Da Larry Southgate on Wed, 23 Jun 2004 22:23

8) 8) Lo spionaggio? Go servì anca mi un po' con "The Intelligence Corps" a Trieste negli anni '50. I quartieri generali dal Corpo erano in via Coroneo (dove jera anche il famoso "NAAFI Club", posto di riposo e di ballo degli inglesi). Mi pare di ricordare che in un punto della mia storia "Il Paesetto degli Inglesi in Via Donadoni" ho gia detto come che son stado mescolato nel mondo spionaggio, partendo da Klagenfurt nell'Austria. Ma jera interessante (ogni tanto un po rischioso), ma mi divertivo lo stesso, specialmente interrogando i profughi dalla Romania, Ungheria e Jugoslavia. Ma, ti prego, non stai nominarmi lo [??] del Forum!"!! Ma siccome parlavo molto bene a quella volta il Triestin, spesso son stato chiesto per fare qualche lavoretto "fuori normale" dalla vita quotidiana militare inglese.
Larry (nominato l'agnello gentile ma come si sa cos che fa un agnello sotto tutto quella lana!!)

------------------------------


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Messaggio da rofizal »

---------------------

Da sergio on Tue, 13 Jul 2004 09:42

Trieste ghe ispira tanti anche come cità de spie.... sarà per i sui vicoli scuri e misteriosi (ogi sempre meno numerosi però), per el suo mis-mas de raze e civiltà, per la sua storia "diversa" e complesa, perché xe un porto de mar, perché la xe al confine tra vari mondi, fato sta che xe cusì. :wink:

Eco alora che nel 2004 xe uscido anche un videozogo, el se ciama "Rainbow Six 3" e se lo zoga sula PlayStation 2, ambientado a Trieste! :-D
Protagonista el grupo Rainbow (forze speciali antiterorismo), alle prese con azioni de spionagio.
Ve alego una foto del zogo.

----------------------
Allegati
fotozogots.jpg


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Messaggio da rofizal »

Servolo ricordava come "Rainbow Six" fosse un romanzo di Tom Clancy.

---------------------

Da sergio on Tue, 13 Jul 2004 10:17

Tornando al spionagio vero, ghe iera un articolo del Picolo, a firma Silvio Maranzana e datado 2 aprile 2003
che vien riportado anche nel sito
http://www.almanaccodeimisteri.info/gla ... le2003.htm

Ghe ne riporto una parte, ma go tolto i cognomi e i riferimenti personali, visto che no so come se ga poi concluso la vicenda o se el procedimento xe ancora in corso :
Delle 260 presunte spie italiane i cui nomi erano contenuti nelle liste del dossier Mitrokhin, 19 sono rimaste impigliate nelle maglie della giustizia italiana. Tra queste vi sono due triestini. Luciano P. e Ida F., marito e moglie, sarebbero due degli attuali indagati dal sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Franco Ionta per il reato di spionaggio politico.
[...]
L'inchiesta si sta trascinando di proroga in proroga fin dall'ottobre '99.
"E' vero, parecchi mesi fa, forse sono già quasi due anni, avevamo ricevuto dalla procura di Roma la notizia dell'apertura delle indagini nei nostri confronti - ha detto ieri Ida F. - ma si tratta della medesima assurda storia già trita e ritrita con la quale non c'entriamo per nulla. Nessun investigatore è poi venuto a chiederci niente e non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione per interrogatori o di altro tipo." Nessun avviso dunque, nemmeno di archiviazione della posizione.

[...]
Luciano P. e Ida F., giunti a Trieste da Roma nel 1968, erano saliti in qualche modo agli onori delle cronache nell'ottobre del '99 allorché erano stati resi noti i nominativi delle liste Mitrokhin. Erano indicati con i nomi di copertura di "Tvist" e "Ada". Sono personaggi piuttosto noti in città [...].

Si legge nel dossier Mitrokhin: "Il Kgb stabilì con P. [...] relazioni attive nel 1952. Nel 1956 P. usò i suoi contatti per ottenere materiale segreto da Ida F., la segretaria di T.." L'informativa contenuta nel rapporto numero 73.

"Siamo stati prede - commentò P. - conoscevo tanti russi, soprattutto giornalisti e si parlava di tutto, anche di politica. Evidentemente qualcuno annotava e riferiva."

Accanto a "Tvist" e "Ada", figurava la sigla "Con" che singifica "contattati", cioè "informatori inconsapevoli ai quali venivano estorte indicazioni con l'inganno". Evidentemente il Pm Ionta non crede a quella sigla sebbene pare che i rapporti di Ros e Digos non forniscano molte prove sull'attività dei presunti doppiogiochisti italiani.
-------------


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

rofizal ha scritto: Eco alora che nel 2004 xe uscido anche un videozogo, el se ciama "Rainbow Six 3" e se lo zoga sula PlayStation 2, ambientado a Trieste!
Te ga idea se l'ambientazion xe fedele ?


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Messaggio da rofizal »

Me dispiasi, ma no go la più palida idea. Go solo trovado conferma che ghe xe una parte dedicada a Trieste, ma ghe volesi zogarlo.


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Trieste scenario noir per Massimo Carlotto. Si chiama «Little dream», la fiction di uno dei guru del giallo italiano che Raidue manderà in onda nei primi mesi del 2009 nella nuova serie di «Crimini». La interpretano Rodolfo Corsato, Claudia Zanella, Antonio Catania per la regia di Davide Marengo e una colonna sonora che si annuncia già di alto livello affidata al jazzista Massimo Nunzi. «È una storia poliziesca che si sviluppa tra Milano, Padova e Trieste dove trova tutte le sue conclusioni, mettendo a nudo la ferocia del sogno tramontato del Nordest – racconta lo scrittore padovano -. Ne è protagonista l’ispettore Giulio Campagna: la sua inchiesta lo porta appunto a Trieste dove deve cercare una ragazza, ma l’indagine gli riserverà molte sorprese, nuove incognite e situazioni piuttosto complicate».

Articolo completo qua


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Tra i libri de google go trovado uno molto particolare:

Carte segrete e atti ufficiali della polizia austriaca in Italia dal 4 giugno 1814 al 22 marzo 1848

Curioso veder come le "società segrete" tignude de ocio non jera solo "la giovine Italia", ma anche tante altre che non xe passade alla storia.


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto:Tra i libri de google go trovado uno molto particolare:

Carte segrete e atti ufficiali della polizia austriaca in Italia dal 4 giugno 1814 al 22 marzo 1848

Curioso veder come le "società segrete" tignude de ocio non jera solo "la giovine Italia", ma anche tante altre che non xe passade alla storia.
per cominciar, ghe iera la Carboneria e imagino la Massoneria.. me incuriosissi molto el "in Italia" e me piaseria, se te leggi el libro ( mi me stanca i oci legger libri a video), che te me conti in che Stati italiani se missiava la polizia austriaca. Cioè volessi capir se se tratta solo de roba del Lombardo veneto austriaco o se la polizia austriaca fazeva controlli anche nei Stati italiani cosiddetti indipendenti come el Ducato de Modana, Parma, Toscana... etc..


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Lo go apena scoperto. devo guardarlo con attenzion :wink:


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
nonna ivana
Notabile
Notabile
Messaggi: 5356
Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
Località: prov Bologna

Re: Mestiere de spia

Messaggio da nonna ivana »

Io cerco di capire....perché qualcosa di criptato, per me, c'è in questo sito ( :wink: :lol: ), anche se non occorre la matematica per decifralo, ma un po' di frequentazione triestina, non virtuale!!!! :wink: :-D

A me piacevano i gialli, ma le implicazioni "gialliste" nella Storia...sono ben più vaste e intricate!!! :roll:


ivana

la curiosità è il colore della mente
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4742
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re:

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto:
AdlerTS ha scritto:a grazie alla cattura di due agenti segreti nazisti. Fatto che permise agli inglesi di decifrarne il codice.
però xe noto che el grosso dela decifrazion dei codici tedeschi no xe stado dovudo al controspionaggio o a tradimenti, ma al lavoro dei matematici inglesi impiegadi a studiar come decifra i messaggi tramessi in codice
Sì, xe vero. I se alenava co'la Setimana Enimistica. ;--D


Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4742
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re:

Messaggio da Ciancele »

macondo ha scritto: Mi tiravo a indovinar, ma con una certa base de posibilitá :wink:

Per la CIA go dito via Galatti (o in general quela zona del Borgo Teresiano) perché de quele parti ghe iera el USIS (United States Information Services) e anca la IBM. Ma podessi esser anca vizin Villa Rivoltella dove ghe iera (o xe ancora) el Consolato USA....

MI6 xe l'equivalente inglese, e go dito el Colle de San Vito perché go l'impresion che ghe circolava diversi inglesi de quele parti. Anca adesso me par che el Consolato de la Gran Bretagna se trova de quele parti. Una alternativa podessi esser quel palazo sule rive che fa canton col Canal, dove ghe iera el Consolato per tanti anni.

Personalmente mi go avuto una strana esperienza che go avudo. Go lavorado per un par de setimane come postin durante le vacanze scolastiche. Gavevo portado dela posta in un uficio in Piazza Malta (se ciama cussi ancora?). I me gaveva averto la porta do mati un poco strani e gavevo intravisto per un momento aparechiature eletroniche abastanza sofisticade (parlemo de la metá dei anni 60). Gavessi podudo esser Servizi segreti italiani, considerando la vicinanza dela Questura.
Macondo, se te vol 'ver informazioni segrete sul Cole de San Vito te devi domandarme a mi.
El Cole de San Vito, Sansa, iera la sucursale del Boscheto. Par quel anca i inglesi i 'ndava in Sansa. ;--D


Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8684
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Re:

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ciancele ha scritto:
babatriestina ha scritto:
AdlerTS ha scritto:a grazie alla cattura di due agenti segreti nazisti. Fatto che permise agli inglesi di decifrarne il codice.
però xe noto che el grosso dela decifrazion dei codici tedeschi no xe stado dovudo al controspionaggio o a tradimenti, ma al lavoro dei matematici inglesi impiegadi a studiar come decifra i messaggi tramessi in codice
Sì, xe vero. I se alenava co'la Setimana Enimistica. ;--D
El mestier dela spia e del controspionaggio xe per sua natura ... segreto, quindi noi savemo quel che i ne vol contar.

Da quel che i ga comincià a contar dopo el 74, grazie al matematico Alan Turing, la Gran Bretagna xe rivada a costruir una machina che rivava a decifrar i messaggi tedeschi se i iera un poco lungheti (i curti xe più dificili da decifrar). No la doveva eser proprio tascabile, visto che i la ga ciamada Colossus. I ne conta che Churchill saveva, per esempio, in anticipo che i gnochi gaveria raso al suolo Coventry, ma no'l la ga evacuada perché no'l voleva che i nasassi la foia che lui legeva i mesagi tedeschi. El le ga ciapade, quindi, ma dopo el ghe le ga tornade a Dresda.

Sto Turing iera omosessuale e i sevizi segreti ga vu paura che i russi, nei anni 50, lo ricattassi e ghe rubasi quel che el saveva. E a un certo punto i se ga rileto la favola de Biancaneve e i lo ga suicidà fazendoghe magnar un pomo invelenà (no xe un scherzo! Veramente la version uficial disi che, stufo dele persecuzioni cui i lo sotoponeva per via dela sua omosessualità -castrazione chimica- el se ga suicidà dopo ver invelenà el pomo, ma a pensar mal xe pecato però se la imbroca quasi sempre...).

Turing xe l'autor de una macchina concettuale, la macchina de Turing, che vien citata ancora ogi per la sua importanza teorica nell'informatica. Suo xe anche el Test de Turing, insomma in matematica e informatica se lo ricorda e cita bastanza spesso. Pace all'anima sua.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Mestiere de spia

Messaggio da babatriestina »

e tuta sta storia xe restada segreta per deceni dopo la guerra, solo dopo xe vegnudo fora che i inglesi ga savudo trovarghe un lavor pratico anche ai propri matematici. Richard Harris ga scritto el romanzo Enigma dedicado proprio a sta storia.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)

Torna a “Veci mestieri”