El dilemma dele strade romane

dei omini preistorici, i castellieri, fin ala Tergeste romana, inclusa
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luco813
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Hamadan=Ecbatana=Parthiorum


luco813
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Ho fatto una scoperta sulla Tabula puntigeriana. Le distanze tra le stazioni fuori dall'Impero Romano e soprattutto nel medio oriente sono sbagliate (anche di 500 Km). Sulla Tabula segnano la foce del Gange, il fiume Indo ecc... pur avendo identificato le città di diramazione calcolando le distanze sulla Tabula non si raggiunge mai la destinazione.
Penso che al di fuori dell'Impero Romano e nelle zone più remote chi ha dato le miglia abbia sbagliato o chi ha riportato le ha errate. Sentendo un archeologo mi aveva detto che spesso ci sono errori e purtroppo non è facile identificare le stazioni intermedie proprio per il fatto che le miglia non sono corrette.
Già c'è un errore tra Fonti Timavo e Trieste di quasi 5 miglia (1 Miglio =1,480)


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sono piccolo ma crescero
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Scusate se mi intrometto con un argomento leggero in un discorso serio. Leggendo di miglia sbagliate mi sono ricordato di una vignetta de "Il secondo libro di BC", di Jonny Hart, ed. Mondadori (1969) pag. 158.

Immagine

Per evitare problemi di copyright ho degradato l'immagine, ma spero che si riesca a leggere comunque. Chissà, magari è la spiegazione di qualche errore!


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Sulla Tabula le distanze in Persia vengono segnate in Parasanghe tra i 5,5 Km e i 6,5 Km. Ora si spiegano queste strane distanze.


Piereto
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da Piereto »

El dilemma delle strade triestine: tiremo via i auti e le fazemo tutte pedonali ?🌝


luco813
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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Finalmente ho avuto la conferma delle Strade Romane a Trieste.

Via Annia (Ramo Principale) Strada Provinciale del Carso ex SS.14 fino al 1928
Via Annia: Salita di Contovello-Trieste-Valle Rozzol-Cattinara-Basovizza-Strada Provinciale d. Carso (Via Dannunzio). Un ramo raggiungeva Longera salendo da Via dell'Eremo. I pedoni potevano percorrere Salita delle Vacche, i carri dovevano fare la "zeta" che da Salita delle Vacche raggiungeva l'ex Dazio-per poi immettersi sull'allungamento ideale da Salita delle Vacche.
Via Annia: Strada di Fiume (Collegamento a Via Flavia)
Via Annia: Altura-S. Giuseppe-Moccò-San Lorenzo
Via Gemina: Goldoni-Battisti-Giulia-Damiano Chiesa-Strada Romana-Montespaccato-Basovizza-Lipizza-San Canziano-Planina
Via Flavia: Via San Michele-Via Bramante-Strada dell'Istria-Via Flavia
Via Flavia: ramo Zaule/Muggia-Val Rosandra-Sentiero dell'Amicizia-Cristovlje/Ospo/Risano-Erpelle Cosina-Divaccia.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Carso Triestino
Sul Carso Triestino correvano due strade parallele.
La Via Annia che uscita da Aquileia e attraversato il Castrum di Cervignano (per chi saltava la discesa su Aquileia) percorre quella che è divenuta la SS.14 e La Via Gemina che uscita da Aquileia si portava al Ponte di Ronchi dove confluivano la Via Postumia e altre stradine! Scavalcato il Ponte di Ronchi sul ramo del Vecchio Isonzo (ramo principale) la Via Gemina aggirava a Nord la Rocca di Monfalcone per portarsi parallela alle curve di livello che portano al lago di Pietrarossa-Locavez per accostarsi poi alla Via Manlia (Statale del Vallone) e assieme raggiungere Foci del Timavo (dove arrivava la Via Annia).
Da Foci di Timavo la Via Gemina percorreva la "strada dei castellieri" Silvia-San Mauro-ecc..... fino ad Opicia e Basovizza passando per Banne; La Via Annia è divenuta Strada Provinciale del Carso. Ovviamente è escluso il tratto tra Sistiana e Bivio Miramare (costruita da Mussolini nel 1928 come Strada Costiera).


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Via Lattiera: La Via Lattiera da Roiano percorreva Scala Santa, aggirava Campo Romano e aggirava l'Obelisco, passava vicino all'aeroporto di Prosecco per poi puntare su Repen-Vercogliano di Monrupino e dirigersi su Duttoliano. Terminava a Prevacina dove confluiva sull'Electra SS.56 già SS 351 dal 1960.
Via Manlia: Coincide esattamente alla Statale del Vallone e al suo proseguimento fino a Caporetto lungo l'Isonzo dove confluiva sulla Via Julia proveniente da Udine-Cividale
Via Electra: aveva due rami: Il ramo Udine-Maisnizza e il ramo Maisnizza-Aquileia. Dalla Maisnizza si dirigeva per Aiudisina-Longatico (Logatec) a Lubiana entrando da Porta Occidentale, la Via Gemina entrava dalla Porta Meridionale. Anche in questo caso Electra e Gemina da Longatico correvano parallele verso Lubiana.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

La SS. 54 era la Via Appia Claudia Pulcra (volgarmente detta "Appia Petrara"


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

https://www.openstarts.units.it/bitstre ... 968121.pdf

Testo che spiega le strade, paludi e modifiche dei fiumi. La strada Trieste-Lipizza-Postumia-Planina-Lubiana Strabone la chiamava Via dell'Ocra, i romani Gemina.
La strada passante per la valle del Vipacco Strabone la chiama strada per Pirum (Ad Pirum) o Via dell'Ambra, i romani la chiamavano Postumia Electra. Mi riferisco alla strada che da Aquileia e da Udine conduceva a Lubiana. Sembra che la Via Postumia non terminasse ad Aquileia ma proseguisse fino a Lubiana. E' pure spiegato la ragione per cui le popolazioni slave chiamavano Postumia e i tedeschi Adelberg. Gli Slavi primi ad arrivare in questi territori continuarano a tenere il nome del castrum militare "Postumia" cambiando il nome in Postojna; gli austriaci preferirono dimenticare il vecchio nome e denominarla Adelbergh


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Per completezza di informazione, l'articolo citato da Luco813 è tratto dall'Archeografo Triestino. Chi ha messo a disposizione l'articolo sul web gradirebbe che il riferimento fosse fatto attraverso questo link https://hdl.handle.net/10077/24609 dove sono riportati tutti i riferimenti del caso.

L'articolo è la seconda parte di un altro, che potrebbe interessare (non sono esperto della materia). L'indirizzo è http://hdl.handle.net/10077/24604. Di quest'ultimo se volete saltare direttamente al testo in pdf, l'indirizzo è https://www.openstarts.units.it/retrieve/119793

In ogni caso, complimenti a Luco813 per la tenacia nella sua ricerca di informazioni sull'argomento.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Dunque ho fatto nuove scoperte. La Via Annia dopo Aquileia riprendeva il percorso della SS.14 alla quale si univa all'altezza dell'aeroporto di Ronchi. Subito al triangolo ferroviario tra Ronchi Sud, Ronchi Nord e Bivio S. Polo sorgevano, fino alla Seconda Guerra Mondiale, i resti di un Grande Ponte sul ramo principale dell'Isonzo divenuto il Canale Valentinis-De Dottori. La Via Annia percorreva l'attuale SS14. Alle Fonti del Timavo si diramava la Via Manlia che percorrendo il Vallone e la valle dell'Isonzo (Gorizia-Salcano) raggiungeva Caporetto, Plezo per scollinare la Moistrocca, un ramo minore della Via Manlia si dirigeva verso Postumia.
All'altezza di Sistiana la Via Annia diventa ora Str. Provinciale del Carso per poi dirigersi a Fiume riprendendo la SS. 14 a Basovizza (Valico di Pesek). Da Fiume la Via Annia si dirigeva verso Zagabria superando lo spartiacque in zona Ugolino. Da Fiume partiva la Via Titova Flavia che passando per Sena (Signa), Gospic, Tenin e altri villaggi raggiungeva Sebenico passando per l'interno. Tito Flavio fece costruire pure una strada non carrozzabile lungo la costa dalmata da Signa a Sebenico. Ora la strada è conosciuta con il nome di Magistralska.. in origine si chiamava Via Titova fatta costruire da Tito Flavio.


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

La Strada da Pola a Fiume si chiamava Via Flanatica
Ultima modifica di sono piccolo ma crescero il mar 10 ott 2023, 5:55, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Corretto Fia in Via


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Re: El dilemma dele strade romane

Messaggio da luco813 »

Non capisco il senso di costruire strade parallele in alcune zone. Se c'era già la Gemina lungo i Castellieri (ereditata dagli antichi abitanti dei castellieri) che senso aveva continuare l'Annia lungo la Str. Provinciale del Carso.

Ingresso a Trieste da Aquileia: dall'antichità fino al 1600 Salita di Contovello (Via Annia), dal 1600 al 1928 Strada del Friuli (SS 14) dal 1928 ad oggi Strada Costiera (SS14).


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