Cronologia della fine della guerra

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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

serlilian ha scritto:Nel 1968 ci furono a Trieste varie manifestazioni per festeggiare i 50 anni dalla fine della prima guerra mondiale. In quell'occasione fu pubblicata una raccolta di documenti d'epoca a cura del prof. Salvatore Francesco Romano, all'epoca professore di Storia del Risorgimento presso l'Università di Trieste. La raccolta si intitola "Trieste Ottobre - Novembre 1918".
Parte I - Gli ultimi giorni della dominazione austriaca;
Parte II - L'amministrazione provvisoria del Comitato di Salute Pubblica. 31 ottobre- 3 novembre 1918;
Parte III - Gli inizi del Governo Militare Italiano. Dal 3 al 30 novembre 1918.
.
indubbiamente, anche se mi piacerebbe consultarli. Però vorrei ricordare che a me si è aperta la mente quando ho incominciato a cercar di capire cosa succedeva quei giorni non solo a Trieste, ma in tutto il resto dell'Impero. Noi a Trieste a volte ci sentiamocome se fossimo stati l'ombelico del mondo, o forse solo dell'Impero Austroungarico, ma le grosse spinte centrifughe in quel periodo mi sembra che siano avvenute in altre parti dell'impero. E anche da parte italiana, pure la guerra è vista solo in prospettiva italiana, o come conclusione del Risorgimento, o come prodromo del fascismo.


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Messaggio da serlilian »

Un sunto da un articolo de La Nazione del 1 novembre 1918.
LA RIVOLUZIONE DI TRIESTE
(30 ottobre 1918)
Dunque Trieste ha potuto dire alta, chiara, senzaambagi, la sua parola. Si chiedeva per tutti i popoli l'autodecisione e Trieste si è già il 30 ottobre autodecisa.
Si parlava di chiedere un plebiscito e il 30 ottobre 1918 Trieste ha affermato plebiscitariamente la sua volontà.
.......
mercoledì mattina si è diffusa improvvisa la notizia che una flotta austriaca non esisteva più, che le autorità imperiali a Pola avevano ceduto la città. Ceduta! A chi? Lo si ignorava
La voce pubblica diffuse che Pola fosse stata consegnata alla flotta dell'Intesa.
"Se son giunti a Pola stanotte saranno qui nel pomeriggio, stasera, stanotte, chissà"
........
Alle due del pomeriggio viene issato il tricolore sulla torre municipale.

Il podestà Valerio fu acclamato primo sindaco di Trieste.

La manifestazione salì sul Colle Capitolino e issò il tricolore sul campanile di San Giusto.

Durante il percorso vennero distrutti simboli austriaci.


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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
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Messaggio da serlilian »

babatriestina ha scritto:indubbiamente, anche se mi piacerebbe consultarli. Però vorrei ricordare che a me si è aperta la mente quando ho incominciato a cercar di capire cosa succedeva quei giorni non solo a Trieste, ma in tutto il resto dell'Impero. Noi a Trieste a volte ci sentiamocome se fossimo stati l'ombelico del mondo, o forse solo dell'Impero Austroungarico, ma le grosse spinte centrifughe in quel periodo mi sembra che siano avvenute in altre parti dell'impero. E anche da parte italiana, pure la guerra è vista solo in prospettiva italiana, o come conclusione del Risorgimento, o come prodromo del fascismo.
Certo. Ognuno vede le cose dal suo punto di vista e ignora completamente quello degli altri.
Io ho tirato fuori questo libro per cercare di rispondere alle tue domande:
babatriestina ha scritto:
AdlerTS ha scritto:30.10 Sanguinosi conflitti a Trieste tra sloveni ed italiani. Proclamazione da parte della folla della “Città libera di Trieste”. Sopraffatte le guardie e liberati 160 detenuti. 2-3000 persone in corteo per la città. Alle 20.30 arriva l’ordine di consegnare la flotta al Consiglio nazionale degli Slavi.
anche sti sanguinosi confllitti a Trieste: ga fato morti? quanti? fra sloveni e italiani? austriaci no iera più? o i li lassava scannarse?
consegnare la flotta.. a Trieste' ma no la iera principalmente a Pola? cossa iera de flotta a trieste? cosa ga fatto la flotta a Trieste?
Per el momento mi son rivada a un morto che "Il Lavoratore" definissi "jugoslavo", magari iera un triestin de lingua slovena.


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Rettifico.
E' l'"Edinost che parla di vittima jugoslava.


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L'8 novembre 1918, in un articolo datato 30 ottobre, il Lavoratore attribuisce al "nostro Partito" (socialista?) il merito di aver preparato lo stato psicologico che contribuì al distacco delle nostre terre "dal giogo degli Asburgo".

“Edinost del 31 ottobre 1918.
Prima vittima jugoslava a Trieste.
La maggioranza dei dimostranti si è mantenuta entro i limiti della compostezza, ma gruppi minori, infischiandosene delle istruzioni date dal Fascio nazionale italiano, hanno invaso il caffè "Nuova York" e fracassato tutto. Hanno poi inseguito dei militari in direzione del Narodni Dom, attaccando con le armi i militari jugoslavi di guardia. Questi spararono, dicono, in aria. Ma l'aggiunto delle ferrovie dello Stato Anton Irgolic, che transitava lì vicino, fu colpito mortalmente, non si sa da chi.


L'Edinost attribuisce "alla sobillazione" de "il Lavoratore" le dimostrazioni antislave.
"Non comprendiamo come mai questa stessa massa che nell'anno 1915, alla dichiarazione della guerra italiana, come pazza gridava per le vie di Trieste "Evviva l'Austria" e incendiava e saccheggiava furibonda le proprietà dei veri Italiani, austriaci e del Regno, sia oggi così entusiasta per l'Italia e contemporaneamente infierisca contro noi Jugoslavi. Infatti contemporaneamente alle grida "Evviva Trieste italiana" si sentivano con uguale fragore anche le grida "Abbasso i s'ciavi"."
Dopo aver accusato "Il Lavoratore" di essere prima stato umilmente sottomesso alle autorità austriache e di aver poi sobillato nazione contro nazione, riconosce che le autorità di pubblica sicurezza continuano a funzionare in modo lodevole. E conclude:
"E ricordino che ... la voce della plebaglia sobillata nelle vie triestine non è decisiva nel mondo delle nazioni!"


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Invito alla calma dell'Edinost.
Spero si riesca a leggere la scansione.
Allegati
invito alla calma002.jpg


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Il 30 ottobre 1918 viene costituito, sotto la presidenza dell'ex podestà Valerio, un Fascio Nazionale degli italiani di Trieste. Assieme a una rappresentanza del partito socialista forma un "Comitato di salute pubblica, composto da 12 italiani nazionali e di 12 italiani socialisti, sotto la presidenza di Alfonso Valerio".
Il giorno dopo si aggiungono, su richiesta del Consiglio nazionale jugoslavo locale, due nazionali e due socialisti "slavi".


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Messaggio da babatriestina »

serlilian ha scritto:L'8 novembre 1918, in un articolo datato 30 ottobre, il Lavoratore attribuisce al "nostro Partito" (socialista?) il merito di aver preparato lo stato psicologico che contribuì al distacco delle nostre terre "dal giogo degli Asburgo"."
comincia el salto sul carro dei vincitori? mah, i socialisti in genere durante la guerra se ga scisso e schierado ognidun cola propria nazionalità, almeno cussì leggevo. Povero Vivante solo se ga suicidado.. lo ricorda anche Stuparich del fronte co ghe xe arivada la notizia.
serlilian ha scritto:“Edinost del 31 ottobre 1918.
Prima vittima jugoslava a Trieste.
La maggioranza dei dimostranti si è mantenuta entro i limiti della compostezza, ma gruppi minori, infischiandosene delle istruzioni date dal Fascio nazionale italiano, hanno invaso il caffè "Nuova York" e fracassato tutto. Hanno poi inseguito dei militari in direzione del Narodni Dom, attaccando con le armi i militari jugoslavi di guardia. Questi spararono, dicono, in aria. Ma l'aggiunto delle ferrovie dello Stato Anton Irgolic, che transitava lì vicino, fu colpito mortalmente, non si sa da chi."
interessante: xe za i militari jugoslavi, anche se la Jugoslavia el 31 ottobre no esisteva ancora... QUESTI spara in aria, cioè i militari jugoslavi, mori colpido no se sa de chi un povero ferovier.. prima vittima. Nota ben saria una vittima ma el giornalista scrivi prima , come a far capir che el se spetta altro... Edinost no iera super partes, iera el giornal nazionalistico sloven de Trieste, per chi che no sa.
questi saria i sanguinosi scontri come che scriveva quel altro..

Preciso che no esisteva la Jugoslavia no per una question nominalista, ma perchè fin a un per de mesi dopo sti comitati de Sloveni Croati e Serbi ex austroungarici no i se gaveva ancora deciso se unirse col regno de Serbia dei Karageorgevic, solo allora vegnerà fora la Jugoslavia vera e propria. Te ga dati anche su questi gruppi o solo per quel che xe nato a Trieste?


serlilian ha scritto:"E ricordino che ... la voce della plebaglia sobillata nelle vie triestine non è decisiva nel mondo delle nazioni!"
sta plebaglia che adesso vien tanto deprecata forsi iera come quela che tre anni prima gaveva dado fogo al Piccolo e distrutto el monumento a Verdi... co i xe dei nostri, xe sacro furor popolare, co i xe dei altri xe plebaglia sobillata. E val istesso visto de l'altra parte!! :-D :-D :-D


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serlilian ha scritto:Il giorno dopo si aggiungono, su richiesta del Consiglio nazionale jugoslavo locale, due nazionali e due socialisti "slavi".
perchè i slavi xe fra virgolette? forsi no i lo iera?


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serlilian ha scritto:Invito alla calma dell'Edinost.
Spero si riesca a leggere la scansione.
leggio e trovo la frase : "la nota "Lassè pur" che "incita una nazionalità all'odio contro un'altra" El testo ve lo go postado mi in canzonette...qua
Perchè sia detto noi ci difenderemo se saremo costrettia ciò.. ( finale). invito a la calma, ma una minaccetta in fondo no fa mal..


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Il Comitato di Salute Pubblica chiede la cessione dei poteri al luogotenente Fries_Skene
Allegati
presa possesso città 004.jpg
presa possesso città 003.jpg


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Scusate, non mi ricordo mai che viene postata prima l'ultima immagine.
L'ordine delle pagine è invertito.


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babatriestina ha scritto:
serlilian ha scritto:Il giorno dopo si aggiungono, su richiesta del Consiglio nazionale jugoslavo locale, due nazionali e due socialisti "slavi".
perchè i slavi xe fra virgolette? forsi no i lo iera?
Perchè nel titolo del redattor xe scrito "sloveni". L'Edinost li ciama "jugoslavi" e qua solo "slavi", che no vol dir niente. O i xe sloveni, o croati.


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Messaggio da babatriestina »

Cossa iera el "ministero di liquidazione dell'impero" de cui iera a capo Lammasch? :shock:


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serlilian ha scritto:
babatriestina ha scritto:
serlilian ha scritto:Il giorno dopo si aggiungono, su richiesta del Consiglio nazionale jugoslavo locale, due nazionali e due socialisti "slavi".
perchè i slavi xe fra virgolette? forsi no i lo iera?
Perchè nel titolo del redattor xe scrito "sloveni". L'Edinost li ciama "jugoslavi" e qua solo "slavi", che no vol dir niente. O i xe sloveni, o croati.
te sa i nomi? iera miga el Comandante Vucetich?


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babatriestina ha scritto:Cossa iera el "ministero di liquidazione dell'impero" de cui iera a capo Lammasch? :shock:
No go idea. Forsi sarà qualcossa più avanti.
Confesso che iera 40 anni che no ciolevo in man questo libro. Orpo, però el xe interessante. Ghe volessi legerselo con la calma.


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babatriestina ha scritto:
serlilian ha scritto:
babatriestina ha scritto:perchè i slavi xe fra virgolette? forsi no i lo iera?
Perchè nel titolo del redattor xe scrito "sloveni". L'Edinost li ciama "jugoslavi" e qua solo "slavi", che no vol dir niente. O i xe sloveni, o croati.
te sa i nomi? iera miga el Comandante Vucetich?
Eco tuti i nomi.

I slavi xe:
Edoardo Slavik e Giuseppe Wilfan per i nazionali
Giuseppe Ferfolja e Rodolfo Golouh per i socialisti
Allegati
Fascio nazionale
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Comitato di salute pubblica
Comitato di salute pubblica


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El manifesto del luogotenente Fries-Skene iera za de qualche parte, ma lo meto qua, visto che me par che xe l'ultimo atto austriaco a Trieste.

El manifesto no xe stà reso publico e el xe stà trovà in tipografia.
Allegati
manifesto fries 009.jpg


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Il Comitato di salute pubblica ordina il sequestro del manifesto il 2 novembre.


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Il 31 ottobre la Luogotenenza si trasferisce a Graz.
Allegati
luogotenenza parte 010.jpg


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