Frutta, verdure e fattorie!

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nonna ivana
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Nuove generazioni!!!!

Messaggio da nonna ivana »


Stamattina con mia sorella abbiamo perlustrato l'aia, o meglio gli anfratti dove le nuove generazioni di mici stanno combattendo la loro battaglia per la vita.
Hanno un mese, ma negli occhi e nelle membra hanno già il senso del pericolo, della fuga da esso, della diffidenza!
A fatica sono riuscita a guadagnarmi un po' di fiducia...e a tenere in mano i caldi micetti, a soffrire per loro!
Sono quattro, uno diverso dall'altro, la mamma è una calico, e dei quattro nati uno è calico, o meglio una.
La mamma era una bella micia regale, dorata, amichevole e sociale!
Ora è un misero animaletto stremato, rovinato dalla nafta, nella quale era caduta, durante una tormentata notte di estrema lotta per la propria vita e quella dei suoi piccolini.
Un gatto randagio, inslvatichito forse, non si sa da dove, arriva nel buio a fare razzia di cibo e a sterminare le nuove nidiate.

La micia pur torturata dalla grave malattia alle membra e forse anche internamente, allatta e protegge sempre con tenacia i suoi piccoli.

Una giornata un po' così, purtroppo!

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ivana

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nonna ivana
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Messaggio da nonna ivana »

questa la mamma

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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

i micetti sono uno più bello dell'altro, con quegli occhioni azzurri che poi cambieranno di colore. Micetti così vengono spesso adottati, anche se per darli in adozione è meglio attendere alcuni mesi prima di staccarli dalla mamma. La povera Mamma Micia nella prima foto è effettivamente regale, nella seconda una povera micia , poi quando allattano si riducono spesso ad uno straccio, queste micie "libere", vedevo nella mia zona Streghetta, la femmina che faceva un paio di cucciolate all'anno e che ormai non vedo più, immagino morta giovane dopo tante gravidanze, anche se negli ultimi anni l'avevo fata sterilizzare, anche per poterla sfamare senza che i condomini mi potessero accusare di metter su una gatteria. La micia vi ha permesso di avvicinarvi ai piccoli? molto gentile da parte sua.. Streghetta soffiaca anche a me, quando erano piccini, alla sua ultima cucciolata sparì e poi un giorno si presentò da me seguita dai due piccoli rimasti, Nerina e Giallino. Giallino è ancora da me, anche stamattina si è mangiata la sua ciotola di pappa.
Ovviamente da voi nessuno pensa a far sterilizzare la Micia, per risparmiarle gravidanze a ripetizione? sterilizzare una femmina costa.. da noi il Comune offre questo servizio gratis in certi periodi, per ridurre l'accrescimento delle colonie feline, e difatti si vedono sempre meno gattini denutriti e malaticci in giro. Una volta poi le cucciolate indesiderate le annegavano.. dicono che la durata media della vita dei mici "liberi" sia di molto inferiore a quella dei mici casalinghi.
quando mi son vista passare in terrazzo i primi gatti randagi, mi son chiesta cosa fare.. ed ho deciso di nutrirli , e con crocchette di buona qualità: se devo aver gatti in visita (perchè checchè alcuni dicano, in giardino non fanno nulla di male e non rovinano nulla) preferisco averli sani e belli piuttosto che malaticci e brutti.
Gira ancora la diceria che i gatti in campagna è meglio lasciarli affamati in modo che acchiappino meglio i topi? un gatto dà la caccia ai topi lo stesso, anche se non li mangia, lo fa d'istinto e perchè la mamma glielo insegna, mentre gatti debilitati non hanno nemmeno la forza di cacciare.

Dicono che i maschi interi attacchino i piccoli per far perdere il latte alla gatte e farle tornare in estro, disponibili. Successe così alla maggior parte dei cuccioli di Streghetta.


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Messaggio da nonna ivana »

Non mi si scarica tutta la pagina stamattina!!!!

Ieri proprio una tristezza!!!!

Mia sorella è stata immobile per un mese, e questi mici sono nati nel frattempo. Lo spazio è grande, nessuno si cura di loro, solo uomini rudi sempre solo in giro con trattori e macchinari, e i mici sempre in fuga da questi pericoli, dagli umani, dagli automezzi, da rapaci consimili e volpi.

I mici sono quelli abbandonati dai paesani, che fanno i quattro km e li abbandonano nel fossato.
Le nuove nidiate non sono domestiche, se non parzialmente, e vivono ai margini, fra stalla e magazzini!
Ma ci sono i polli che hanno un loro vasto cortile recintato e un pollaio per ricovero!

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ivana

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Messaggio da sum culex »

babatriestina ha scritto:(perchè checchè alcuni dicano, in giardino non fanno nulla di male e non rovinano nulla)
Non fanno nulla di male? Altrochè se ne fanno!!! :evil:
In autuno volta la tera in una vanesa e pianta i bulbi de tulipani, el giorno drio o poco dopo te trovi ben scavà, alcuni bulbi estirpai e un grosso escremento lassado là per concime, te li ripianti e do giorni dopo repete. In primavera te trapianti piantine in una ciotola (per esempio lisette) opur sula bordura de campanule el malegnaso miceto o gaton che sia xè andà de sora sul morbido a distirarse per ciapar el fresco e adio piantine. :x
Per fortuna adesso gati ghe ne xè de meno de una volta che in un giardin vizin una veceta ghe ne curava 24 (li gavemo contai), ma lostesso alcuni dani i li fà sempre.
ciao
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Messaggio da babatriestina »

Mi go bulbi de tulipani, anche se no stago a piantarli e ripiantarli perchè go scelto varietà botaniche che go lassado naturalizzar, pianto fiori, anche se no lisette, e i gatti no ga fatto mai gnente de mal!! mai rovinado una pianta, te pol vegnir a controllar... co i vol un poco de fresco i se metti in una zona sotto i cespugli, ma po de mi i ga anche un per de cuccette per ripararse..
co i trova una zona de sola terra, senza piante, poveri, ghe pol nasser de creder che sia una zona bona per el loro cesso, e alora i pol farla e grattar per seppellirla. Xe i cani che lassa le cacche insepolte. Fra l'altro, i disi che le "fatte" de piccoli animali xe ottime nela composta dela terra de giardin...:lol:
Però i gatti no la la fa mai dove che i magna, per ovvie istintive ragioni de igiene, e de mi i trova de magnar :twisted: :-D :-D :-D :-D
I soli che me strappava una volta le giovini piantine de zinnia appena spuntade per farse el nido iera i colombi sul pergolo.
xe vero che mi go una regola: prima le persone, po le bestie de casa, po i fiori, po i oggetti inanimai.


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Messaggio da babatriestina »

ecco qua, vi presento il mio nuovo ospite, immagino che sarà uno dei tanti figli di Streghetta buonanima, maschio intero, che nonostante sia randagio e si faccia vedere non ogni giorno, è un coccolone che si lascia accarezzare e mi si struscia sulle gambe.
Seduto sulla panca e sul vecchio cuscino come un peluche
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sembra che minacci, in realtà è un mix fra un miagolio ed uno sbadiglio, e in questo gesto assomiglia tantissimo a Streghetta ( il nome Streghetta glie lo appioppai un giorno che si infilò in casa e quando mi vide, nello scappare rovesciò un vaso di fiori..)
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un gran simpaticone... :-D


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Messaggio da nonna ivana »

Chissà perché, ma io identifico il tipo gatto proprio con il normale tigrato, quale questo qui, con lo sguardo misterioso, accattivante ma anche indipendente!!!!

Piacere di conoscerti, micio!!!!!!

Ora vo' a una conferenza di studiosi della mia cittadina...poi vi dirò!

Buona serata a tutti!!!! :-D :-D :-D


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Messaggio da Elisa »

Lodevole, Ivana, il tuo spirito di richiamare a galla la natura ricreativa e multiforme, e da piacevole divagare...

Sembra un fotomontaggio, invece è una estrosa simpatica pianta di pomodoro che è nata spontanea sotto il cespuglio di melograno selvatico ed a continuazione si è arrampicata sul cespuglio creando una composizione da sorpresa poco frequente.
La pianta ha 'sfidato' il freddo ed è arrivata florida fin qui ad oggi primo giorno d' inverno; forse non arriveranno a maturare i pomodori perchè sono troppo esposti, ma saranno materia di osservazione ed esperienza e magari forse li mangieremo verdi.
Allegati
P6071642.JPG


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Messaggio da Elisa »

Appena raccolti dall’ albero di ‘aguacate’ o ‘palta’ questi nobili frutti nostrani che non temono l’ inverno: la palta. Frutti dalla buccia di colore verde lucido e liscia, si devono raccogliere verdi altrimenti cadono per il proprio peso e si fessurano permettendo l’ entrata dell’ aria che li guasta in gran parte.

Se si desidera ‘frenare’ la maturazione per conservarli più tempo, data la grande quantità disponibile, si mettono in frigorifero nel momento che incominciano a prendere il colore marron. La palta si consuma quando è ben matura ossia si colore marrone-bordò, momento in cui la sua polpa raggiunge il miglior grado di sapore. E’ molto gustosa per ricette salate o dolci e tra l`altro è molto ricca in grassi ‘buoni’.
Tra i frutti raccolti, alcuni tra i più grandi raggiungono il peso di 800 grammi di generosa polpa da far festa per chi li predilige, anche noi certamente. E da lì anche il pericolo di prendere un frutto sulla testa, di quelli che cadono mentre si stanno raccogliendo su alte scale.

Vedo che la traduzione all’ italiano del nome di questo frutto è ‘avocado’, denominazione parecchio strana sembrerebbe…..

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Messaggio da babatriestina »

mai visti così maturi, qua li vendono verdi! e immagino che avranno tutto un altro gusto
mia cugina li offre spesso in insalata con gamberetti


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Messaggio da nonna ivana »

E l'albero come è?
Ci sono delle coltivazioni, o si può avere anche nel proprio giardino?
Penso che sia a rischio passargli sotto!!!

Qui si ha l'albero del caco, ma quello del mio vicino ha quasi tutti i frutti a terra, sarà la poca pioggia che abbiamo avuto in questi due mesi.

Io avevo un'amarena, ma mi faceva tanti germogli nel prato che ho dovuto toglierla, altrimenti invadevamo i giardini adiacenti!!!

Grazie Elisa!!!!
:-D :-D :-D


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Messaggio da macondo »

babatriestina ha scritto:mai visti così maturi, qua li vendono verdi! e immagino che avranno tutto un altro gusto
Ci sono moltissime 'varianti' degli avocado e questi dall'Argentina non si trovano facilmente in Europa. Per fare maturare quegli verdi, vi consiglio d'avvolgerli in una pagina di un giornale.


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Messaggio da macondo »

nonna ivana ha scritto:E l'albero come è?
Ci sono delle coltivazioni, o si può avere anche nel proprio giardino?
Questo é l'albero (da wikipedia)
Allegati
800px-Avocado_fruitnfoliage.jpg


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Messaggio da macondo »

E cosí lo si germoglia...(wikipedia)
Allegati
789px-GrowingAvocadoFromSeed.JPG


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Messaggio da nonna ivana »

Graziee!!!! :-D :-D :-D

Ma che bella idea....!!!!!!

Vado a documentarmi anch'io su questo frutto...chissà che non mi salti l'idea di mettermi un avocado in giardino!!!! :wink: :lol: :lol: :lol:

Buona giornata! :-D


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Messaggio da babatriestina »

credo di aver provato un paio di volte a far germogliare un seme di avocado, durò per qualche mese..


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Messaggio da nonna ivana »

....e poi?


Scambiamoci le esperienze!!!! 8) :lol: :lol: :lol:


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Messaggio da babatriestina »

nonna ivana ha scritto:....e poi?
non ricordo come appassirono o si seccarono.. ma insomma non riuscirono a superare i primi stadi.
Poi, le piante messe come nell'immagine postata, a germinare nell'acqua, non so quanto durino in idrocultura. Ci sono in rete diversi siti su come farsi un avocado in vaso, a cui attinsi ai tempi dell'esperimento.


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Messaggio da Elisa »

nonna ivana ha scritto:E l'albero come è?
Ci sono delle coltivazioni, o si può avere anche nel proprio giardino?
Penso che sia a rischio passargli sotto!!!

Qui si ha l'albero del caco, ma quello del mio vicino ha quasi tutti i frutti a terra,
E' davvero un rischio passarci sotto! Le 'paltas' cadono senza pietà per chi è sotto. L' albero, vedi foto di Macondo, è enorme.
Se desideri avere un avocado in giardino, non è impossibile....ma compera la pianta già robusta, che è meglio.

Il caco: qui vicino è stato 'inventato' un caco-novità, da alcuni anni, dai coltivatori giapponesi. E' duro, non cade, non si deve attendere che diventi molle per mangiarlo ed è buonissimo. Ma quando arriva in frutteria si deve affrettarsi perchè non abbonda! (Mi informerò sul perchè...ed anche sulle particolarità). Intanto penso che ci sarà da voi questa qualità.


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