Argentina
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- babatriestina
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- Nona Picia
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Belle queste due foto. Mi hanno fatto venire in mente due miei amici d'infanzia che son partiti ragazzini con la famiglia per l'Argentina.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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"MADRE TERESA"
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- babatriestina
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
se però hai letto anche il libro, oltre al titolo, mi sembra ( l'ho letto diversi anni fa) che non parlasse proprio di Ushuaia, ma in genere di storie patagoniche anche leggendarie.Zigolo ha scritto:A me non può non venire in mente Chatwin. In Patagonia è stato proprio il libro che gli ha aperto il successo.babatriestina ha scritto:mi fanno pensare a certi romanzi letti un paio d'anni fa, con ìriferimento a Patagonia, Terra del Fuoco.. credo che gli autori fossero stati Coloane e Sepulveda
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Sì, oltre al titolo ho letto anche il libro comunque anch'io tanti anni fa.babatriestina ha scritto:se però hai letto anche il libro, oltre al titolo, mi sembra ( l'ho letto diversi anni fa) che non parlasse proprio di Ushuaia, ma in genere di storie patagoniche anche leggendarie.
Ma ti assicuro che parla anche di Ushuaia. Che poi ci sia stato... si sa che ha messo anche diverse cose della sua fantasia.
Una località argentina ricorda anche lo scrittore anglo-argentino appassionato della Pampa e della Patagonia, esperto naturalista: Guillermo Enrique Hudson, di nome in inglese:
... William Henry Hudson
Autore di:
“Pájaros de Río Negro de la Patagonia”.
“The naturalist in La Plata”. “Londres sparrow”. “Días de ocio en la Patagonia”: “Idle days in Patagonia” y “Pájaros de aldea” “Birds in a Village”.“Allá lejos y hace tiempo”:“Far Hawai and long ago”.
“Pájaros de ciudad y de aldea” y “El libro de un naturalista”:“The book of a Naturalista”, ed altri.
... William Henry Hudson
Autore di:
“Pájaros de Río Negro de la Patagonia”.
“The naturalist in La Plata”. “Londres sparrow”. “Días de ocio en la Patagonia”: “Idle days in Patagonia” y “Pájaros de aldea” “Birds in a Village”.“Allá lejos y hace tiempo”:“Far Hawai and long ago”.
“Pájaros de ciudad y de aldea” y “El libro de un naturalista”:“The book of a Naturalista”, ed altri.
"Todo lo bueno me ha sido dado"
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Ciao....
Argentina è un grande paese...
Elisa, mia nipote Elena, dopo il vagare dalla Terra del Fuoco-Cile-Perù-Bolivia, ora è con grande sollievo tornata in Argentina, che è il paese che più la incanta, per l'accoglienza e la dolcezza del vivere!
Bene leggo anche qui, grazie!!!!
Argentina è un grande paese...
Elisa, mia nipote Elena, dopo il vagare dalla Terra del Fuoco-Cile-Perù-Bolivia, ora è con grande sollievo tornata in Argentina, che è il paese che più la incanta, per l'accoglienza e la dolcezza del vivere!
Bene leggo anche qui, grazie!!!!
ivana
la curiosità è il colore della mente
la curiosità è il colore della mente
Ciao Ivana,
Argentina grande paese, non te lo posso negare! Grande in dimensioni, grande in sembianza geografica, rilevante e potente in…certi aspetti ma non tutti (come tutto il resto del mondo…).
Che bello quanto detto da Elena!.... osservazione ‘attuale’ di molto peso, di una viaggiatrice che ha l’ occasione di confrontare….
Grazie Ivana!
Argentina grande paese, non te lo posso negare! Grande in dimensioni, grande in sembianza geografica, rilevante e potente in…certi aspetti ma non tutti (come tutto il resto del mondo…).
Che bello quanto detto da Elena!.... osservazione ‘attuale’ di molto peso, di una viaggiatrice che ha l’ occasione di confrontare….
Grazie Ivana!
"Todo lo bueno me ha sido dado"
Ciao Ivana,nonna ivana ha scritto:per squarciare questo nebbione padano che ci avvolge in toto eccovi la Natura Prorompente Sudamericana,
magnifiche fotografie delle cascate del Iguazú…..
che pur essendo foto di tua proprietà, ’con il tuo permesso’….si?.... ne trasporteró una sul topic “Argentina” .
Grazie!
"Todo lo bueno me ha sido dado"
"El Ceibo, la flor del Ceibo o Seibo"
Il fiore del Seibo, Erythrina Cristagalli
dichiarato "Fiore nazionale dell' Argentina"
dal 'Poder ejecutivo de la nación' con decreto del 23 dicembre 1942, fiorisce in questo momento (estate-autunno).
Fiore evocato in leggende aborigene, cantato dai poeti, descritto in composizioni musicali che arricchiscono il folclore argentino, che rinchiude le caratteristiche botaniche, fito-geografiche, artistiche e storiche, che per unanimità di opinioni ha meritato gli sia assegnato la gerarchia di fiore nazionale.
Per la somiglianza del fiore alla cresta di gallo e per il suo colore rosso carmino, gli è stato dato quel nome scientifico Erythrina Cristagalli dal naturalista Carl von Linneo.
L`albero, di foglie caduche, supera i dieci metri di altezza.
Il fiore del Seibo, Erythrina Cristagalli
dichiarato "Fiore nazionale dell' Argentina"
dal 'Poder ejecutivo de la nación' con decreto del 23 dicembre 1942, fiorisce in questo momento (estate-autunno).
Fiore evocato in leggende aborigene, cantato dai poeti, descritto in composizioni musicali che arricchiscono il folclore argentino, che rinchiude le caratteristiche botaniche, fito-geografiche, artistiche e storiche, che per unanimità di opinioni ha meritato gli sia assegnato la gerarchia di fiore nazionale.
Per la somiglianza del fiore alla cresta di gallo e per il suo colore rosso carmino, gli è stato dato quel nome scientifico Erythrina Cristagalli dal naturalista Carl von Linneo.
L`albero, di foglie caduche, supera i dieci metri di altezza.
"Todo lo bueno me ha sido dado"
Sincera e generale afflizione in Argentina per la scomparsa dello stimatissimo ex-presidente Alfonsin!
Per la sua morte il governo ha deciso tre giorni di lutto nazionale.
BUENOS AIRES (Reuters) - Raul Alfonsin, che guidò il ritorno dell'Argentina alla democrazia negli anni Ottanta dopo sette anni di brutale dittatura militare, è morto ieri per un cancro ai polmoni. Aveva 82 anni.
Alfonsin è morto nella sua casa di Buenos Aires, ha detto il dottor Alberto Sadler, che aveva in cura l'ex presidente.
Alfonsin, capo dello Stato dal 1983 al 1989, guadagnò ammirazione internazionale per aver messo sotto processo ed aver incarcerato i leader della precedente giunta militare che torturarono e uccisero migliaia di sospetti esponenti di sinistra nel corso di una "guerra sporca".
Esponente di punta dell'opposizione alla giunta che aveva preso il potere nel 1976, ripristinò la rispettabilità del Paese dopo decenni di colpi di Stato e governi inaffidabili.
Alfonsin, vincitore delle elezioni presidenziali nel 1983, resistette a tre tentativi di rivolta dei militari contro il suo governo ma chiuse malamente il proprio mandato quando il suo partito radicale di centro, screditato per come aveva affrontato la crisi economica, fu umiliato ai seggi del ballottaggio dal leader peronista Carlos Menem.
Alfonsin si ritirò sei mesi dopo. "Nessun presidente ha il diritto di chiedere ininterrottamente sacrifici al suo popolo", disse un provatissimo Alfonsin agli argentini in tv al momento del ritiro.
Nell'ultima parte della sua presidenza l'inflazione aveva toccato il record del 200% al mese e la povertà sotto il suo governo aumentò più del doppio a quasi il 25%, mentre la moneta argentina perse il 95% del suo valore in quattro mesi.
Per la sua morte il governo ha deciso tre giorni di lutto nazionale.
BUENOS AIRES (Reuters) - Raul Alfonsin, che guidò il ritorno dell'Argentina alla democrazia negli anni Ottanta dopo sette anni di brutale dittatura militare, è morto ieri per un cancro ai polmoni. Aveva 82 anni.
Alfonsin è morto nella sua casa di Buenos Aires, ha detto il dottor Alberto Sadler, che aveva in cura l'ex presidente.
Alfonsin, capo dello Stato dal 1983 al 1989, guadagnò ammirazione internazionale per aver messo sotto processo ed aver incarcerato i leader della precedente giunta militare che torturarono e uccisero migliaia di sospetti esponenti di sinistra nel corso di una "guerra sporca".
Esponente di punta dell'opposizione alla giunta che aveva preso il potere nel 1976, ripristinò la rispettabilità del Paese dopo decenni di colpi di Stato e governi inaffidabili.
Alfonsin, vincitore delle elezioni presidenziali nel 1983, resistette a tre tentativi di rivolta dei militari contro il suo governo ma chiuse malamente il proprio mandato quando il suo partito radicale di centro, screditato per come aveva affrontato la crisi economica, fu umiliato ai seggi del ballottaggio dal leader peronista Carlos Menem.
Alfonsin si ritirò sei mesi dopo. "Nessun presidente ha il diritto di chiedere ininterrottamente sacrifici al suo popolo", disse un provatissimo Alfonsin agli argentini in tv al momento del ritiro.
Nell'ultima parte della sua presidenza l'inflazione aveva toccato il record del 200% al mese e la povertà sotto il suo governo aumentò più del doppio a quasi il 25%, mentre la moneta argentina perse il 95% del suo valore in quattro mesi.
"Todo lo bueno me ha sido dado"
- Nona Picia
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