Ballo viennese

[AdlerTS]

Trieste, sabato 22 NOVEMBRE 2008 ore 19.00

Tema della serata: le Bollicine
Abito da sera

Quest’anno sarà un’occasione da non perdere quella della Serata di Gala formato Ballo Viennese, l’evento elegante di beneficienza organizzato dal Forum Europeo Italo-Austriaco dedicato alla città di Trieste, è infatti la terza volta che la serata viene organizzata ufficialmente in collaborazione con la città di Vienna che per il 2008 invia un’intera delegazione in rappresentanza ufficiale del sindaco, dott. Michael Häupl.

L’iniziativa non è pensata esclusivamente per chi balla, ma rappresenta un’ottima occasione per tutti, giovani e meno giovani, amanti delle buone maniere per passare una bella serata e ballare insieme o anche semplicemente per bere un buon calice di champagne facendo conversazione.

Nel 2008 il tradizionale evento di beneficienza del Forum Europeo Italo-Austriaco avrà luogo il 22 novembre; si tratta di una serata di gala all’insegna dei canoni dell’eleganza viennesi divenuto ormai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati.
L’evento viene organizzato con la collaborazione del Circolo Ufficiali, della Città di Vienna, del Comune di Trieste Area Sviluppo Economico, il Centro Commerciale “Le Torri d’Europa”, FotoOK di Roiano.

Il Ballo con cena di gala (con servizio alla francese) che si terrà presso la prestigiosa sala dei ricevimenti del Circolo Ufficiali addobbata con cascate di fiori prevede l’animazione di un presentatore professionale, il “Ricevimento della Coppia degli Imperatori”, lo spettacolo di una prestigiosa scuola di ballo, la musica dal vivo della
Galà Orchestra con un entusiasmante programma delle più svariate musiche ballabili,
i tradizionali cotillons e carnet de balle, l’omaggio per le Signore e, a conclusione di serata, la ricca lotteria di beneficienza.

L’evento si propone come manifestazione d’incontro per tutta la cittadinanza in cui si sposano arte, musica e enogastronomia dando vita a un tripudio dei sensi, un vera e propria opportunità per godere in un ambiente straordinariamente elegante.

Il Ballo per la sua popolarità prevede la prenotazione obbligatoria entro il 7 novembre.


articolo completo su http://www.euroculture.it/index.php?post=20

[babatriestina]

carnet de balle,

[serlilian]

A proposito de "carnet de balle"

Qualche anno fa el colezionista Schwab-Trau de Vienna ga fato una mostra de carnet de balo a Trieste.
Che robe incredibili!
Intanto par che tute le associazioni e i circoli... no fazessi altro che organizzar bali. E ognidun fazeva un carnet de balo diverso, e i ghe univa un oggetto, per celebrar el imperator e i colori austriaci o per ricordar el mestier o l'hobby dei sui soci. I ferovieri li fazeva a forma de trenin o de tram, i musicisti a forma de violin o pianoforte, i militari a forma de elmeto, e cussì via. El carnet vero e propio iera un picolo notes, con una matitina in miniatura, che le signore usava per notarse i nomi dei cavalieri che se gaveva prenotà per un balo. I gaveva un ganzeto per impicarli ala cintura.

Robe spettacolari, perfetamente conservade dopo più de un secolo.

http://www.retecivica.trieste.it/triest ... ennesi.htm

Qua xe una presentazion vocale dela mostra:

http://www2.radio24.ilsole24ore.com/ilc ... breria.htm

Qua xe carnet de balo italiani, ma senza "gadget".

http://www.societadidanza.bo.it/gallery ... et_gal.htm

[Nona Picia]

Trieste, sabato 22 NOVEMBRE 2008 ore 19.00

Tema della serata: le Bollicine
Abito da sera

Chi de voi andarà?

[babatriestina]

una mostra de carnet de balo a Trieste.

la gavevo vista, a palazzo Costanzi.
e per darve un'idea, eccove i carnet de bal dele mie bisnonne:
no so esattamente a quale bisnonne i ghe apartegniva, i xe stai trovai in casa cola roba vecia: i ga i "fogli" de avorio, e se vedi el posto dove che stava la matitina, come nele agendine .
I signori prenotava , el prossimo valzer, la prossima polca, la prossima quadriglia e le signore se notava i nomi .
Uno de filigrana de argento:

e un più solido, solo de avorio

eco el particolar cola scritta bal
( ballo in francese xe bal, e no balle !!!!)

[serlilian]

[Elisa]

carnet de balle,

casomai AdlerTS ha "copiato"...
e non sarebbe il caso di prendersela con chi ha commesso l`errore?

[Elisa]

.....dimenticavo...Magnifici e preziosi oggetti quei carnet antichi!

[babatriestina]

carnet de balle,

casomai AdlerTS ha "copiato"...
e non sarebbe il caso di prendersela con chi ha commesso l`errore?

lo avrei fatto, e si vedeva che aveva copiato, ma non mi si è aperto il link all'articolo originale, si è aperta una pagina che però non mi portava all'articolo.

[serlilian]

Oggetti bellissimi. Quanta eleganza e quanta cura nel fare degli oggetti destinati ad essere usati una sola notte.

[babatriestina]

oggetti destinati ad essere usati una sola notte.

eh no! forse gli inviti o i programmi della serata duravano una sola notte, ma i carnet de bal che ho fotografato io duravano una vita! le prenotazioni per i balli erano scritte a matita, proprio perchè potevano venir cancellate e riusate indefinitamente! ma tu credi che le nostre nonne avessero il concetto dell'usa-e-getta di oggi???
a quanti balli saranno andate con quel carnet?
Temo che gli esempi dei siti riportati inducano in confusione, parlando soprattutto della versione cartacea relativa appunto ad una sola serata. I miei sono invece di avorio, rigido , e riciclabili per ogni ballo!
La variante inglese prevedeva un astuccio d'argento dove conservare i bigliettini delle "prenotazioni" per le danze
http://www.silvercollection.it/pagina200.html

su wiki francese c'è una spiegazione sui diversi tipi:
http://fr.wikipedia.org/wiki/Carnet_de_bal
con una foto di uno quasi uguale al mio
Le carnet de bal est un objet qui peut revêtir plusieurs formes : au début il s'agit d'un éventail au dos duquel on inscrit discrètement le nom du partenaire ; plus tard les fabricants en font un réel objet d'art, fait de matières précieuses comme l'argent, l'ivoire ou la nacre.

Mais il se réduit bien souvent à un carton imprimé exprès pour la soirée, voire à un petit carnet comportant autant de feuillets que de danses.

Il carnet de bal è un oggetto che può presentare diverse forme: all'inizio è un ventaglio sul retro del quale si scrive discretamente il nome del partner; più tardi i fabbricanti ne fanno un oggetto d'arte, fatto di materie preziose come l'argento, l'avorio o la madreperla.
Ma è spesso ridotto a un cartoncino stampato espressamente per la serata, o un piccolo carnet con tanti foglietti quante le danze.

[serlilian]

Quelli che ho visto io in mostra erano chiaramente utilizzabili, per la maggior parte, solo per quello specifico ballo. Non si poteva certo andare al ballo dei violinisti... portando un trenino.

Ma evidentemente c'erano anche i carnet personali.

[babatriestina]

sempre per i balli delle bisnonne, usavano dei portafiori per mettersi fiori credo alla cintura, ne ho ereditato uno, ma è in cattive condizioni, per cui ve li mostro da una mostra vista in un museo parigino. Non mi è del tutto chiaro come venivano usati questi porta bouquets

[AdlerTS]

ma non mi si è aperto il link all'articolo originale, si è aperta una pagina che però non mi portava all'articolo.

Efetivamente non me son acorto dell'error nella pagina originale che go citado. Mi però el collegamento me funziona. Eventualmente, per chì non la vedi, la pagina continua:

Breve storia del Ballo Viennese:
I primi balli in cui tuttavia non interveniva il teatro dell’opera di corte come istituzione ma i suoi attori nella veste di organizzatori si rifacevano in un certo senso alle leggendarie feste del Congresso di Vienna (1814-1815).
Furono diversi i balli che si tennero negli anni venti e trenta dell’ottocento presso le maggiori e minori istituzioni della capitale dell’impero sul Danubio. Gli artisti desideravano però un’atmosfera più intima per le loro feste e ben presto trovarono una soluzione ideale nelle prestigiose sale della sebbene ben frequentata Hofburg.
Dopo la sanguinosa fine dell’anno della rivoluzione 1848 in prima battuta nessuno aveva gran voglia di ballare e dovettero passare alcuni anni prima di poter vedere la vera gioia di vivere raggiungere tali livelli da rendere possibili i balli nel inconfondibile stile viennese.
Nel 1862 il famoso “Theater an der Wien”, lo stesso che qualche anno fa ha anche inscenato “Elisabeth” a Miramare, ottenne l’altissima autorizzazione d’organizzazione di serate e feste danzanti.
Quando, nel 1869, il personale della k.u.k. Hofoperntheater potè finalmente entrare nella nobile casa sul Ring l’imperatore Franz Joseph I. Negò il permesso di tenere dei balli nel suo teatro. Così il primo ballo intitolato “Ball in der Hofoper” non si tenne nell’edificio sul Ring, bensì nell’altrettanto prestigiosa casa della “Gesellschaft der Musikfreunde”.
Nel 1877 finalmente l’imperatore diede il suo consenso per una serata danzante nell’edificio della sua Opera.
Dopo la fine dell’impero nel 1918 la giovane repubblica si ricordò molto presto delle feste imperiali all’Opera. Già il 21 gennaio 1921 si tenne la prima serata danzante, l’Opernredoute della Repubblica d’Austria e nel 1935 ci fu il primo Ballo dell’Opera con la denominazione ufficiale “Wiener Opernball”, una sorta di parola magica che funzionò anche nella flebile luce degli anni trenta.
Alla vigilia della seconda Guerra Mondiale si tenne l’ultimo Ballo dell’Opera su ordine perentorio del governo del Reich in un’Austria ormai occupata dai germanici.
Appena col rivivere della Repubblica d’Austria nel 1945 e dopo i primi anni della fame in una Vienna distrutta dalle bombe nel novembre del 1955 ci fu la solenne inaugurazione dell’Opernhaus restaurata.
Il 9 febbraio 1956 il magnifico edificio dell’Opera tornò a essere, per la prima volta nella Seconda Repubblica, la prestigiosa Sala da Ballo dell’Opera di Vienna.

[grizabella]

Belissimiii!!!....Diamine, roba de "Via col vento"...Scherzi a parte che eleganza, tienteli cari...

[AdlerTS]

fino a venerdì 8 gennaio 2010 al 6. piano del Circolo Aziendale delle Assicurazioni Generali si può ammirare una mostra di carnet da ballo dal 1850 al 1939.