Trieste nel '800 - Notizie sparse

De 'l porto franco a la prima guera mondial
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Trieste nel '800 - Notizie sparse

Messaggio da rofizal »

Dalla tesi di Luana Giurgevich, sotto la guida del prof. Elvio Guagnini, intitolata
"Il viaggiatore «ideale» di Alberto Fortis. Scritture e riscritture adriatiche fra Settecento e Ottocento"
Alcuni brevi estratti relativi a Trieste:
Nella quinta lettera (datata Trieste, 29 maggio 1811, in E. F. GERMAR, Reise), relativa a Trieste, il viaggiatore si lamenta della polizia locale. L’inefficienza degli impiegati e la lentezza delle pratiche portano via del tempo prezioso alle escursioni ornitologiche.
[...]
Il tema della pericolosità dei viaggi nell’Illiria, dovuta in gran parte alle scorribande dei corsari, è molto caro al viaggiatore tedesco che si sofferma anche su riflessioni riguardanti la giustizia e il rispetto della legge. Lo spostamento da Trieste a Fiume mette il viaggiatore di fronte a un triste spettacolo: una strada malsicura posta tra misere capanne, terra brulla, pietra calcarea che danno ancora maggior risalto alla pericolosità di quel tragitto. Il viaggio, fra l’altro, è reso con un alone di mistero, dato proprio dal calare della notte su una strada nota per il suo pullulare di banditi.
Descrive, inoltre, l’efficienza del governo francese, contrapposta all’inutilità delle leggi asburgiche. La Francia napoleonica diventa una sorta di giustiziere che stermina un’ingente quantità di briganti. A Lippa, difatti, il naturalista tedesco scorge ancora appeso a un palo il cadavere di un delinquente, che funge da monito agli abitanti locali.
[...]
Ricordo, a questo punto, che si ha un primissimo avvicinamento al sud nel momento dell’arrivo a Trieste, dove inizia l’itinerario adriatico di Germar. Nella prefazione alla città, porta orientale per eccellenza, e cioè attraversando i paesi di Sesana e Opicina, il meridione si delinea, in primo luogo, nel passaggio linguistico dal tedesco all’italiano e al carnico. In un secondo momento, il viaggiatore lo individua nella sensazione di caldo che vi percepisce. Quella calura viene fatta risalire, non a caso, a Napoli, e sembra, in tal modo, provenire direttamente dal sud. Riporto qui di seguito la descrizione che il viaggiatore ci offre di una Trieste vista dall’alto:
Triest liegt in einem durch Berge gebildeten und mit zahlreichen Villen, Gärten, Wein- und Oelbergen besetzten Halbkessel, dessen freie Seite das Meer einnimmt, aber eben dadurch wird auch die Hitze in den Sommermonaten fast unterträglich und soll der von Naepel gleich kommen, denn die Sonnstrahlen werden von den Bergen herabgeworfen und concentriren sich gleichsam in der Stadt.
(traduzione: «Trieste giace abbarbicata su un monte coltivato i cui numerosi giardini, le vigne e gli ulivi ne occupavano la metà, mentre i luoghi liberi vennero occupati dal mare, e proprio per questa ragione il caldo dei mesi estivi, quasi insopportabile, dovrà proprio arrivare da Napoli, poiché i raggi del sole oltrepassano il colle e si concentrano per così dire in città». E. F. GERMAR, Reise)
La strada che collega Vienna a Trieste venne inaugurata nel 1781, una ventina d’anni prima di Germar, sostituendo così quella vecchia molto più ripida e sassosa. Ma il nostro viaggiatore esprime la necessità di miglioramento del sistema viario anche per questa strada, come per tutte le strade delle isole dalmate, e la descrive come incuneata fra le rupi e i massi calcarei.
[...]
Ernst Friedrich Germar, attivo come botanico a Halle, è legato anche ad alcuni membri del Gabinetto di Minerva di Trieste, del quale visita la ricca biblioteca. Il soggiorno triestino del 1811, difatti, «introduce» il suo viaggio in Dalmazia. Fa la conoscenza, come testimonia il suo resoconto odeporico, del dottore Giovanni Vordoni, uno dei soci fondatori dell’istituzione.


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Messaggio da rofizal »

Sempre per far un poco de ordine, el titolo de questo topic andasi coreto da
"Trieste nel '700 - Notizie sparse"
a
"Trieste nel '800 - Notizie sparse"

Grazie :wink:


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41331
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

rofizal ha scritto:Sempre per far un poco de ordine, el titolo de questo topic andasi coreto da
"Trieste nel '700 - Notizie sparse"
a
"Trieste nel '800 - Notizie sparse"

Grazie :wink:
e me pareva anche mi,, provvedo!


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
rofizal
Eximio
Eximio
Messaggi: 3396
Iscritto il: dom 1 gen 2006, 18:56
Località: Terra

Messaggio da rofizal »

Grazie! :-D


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

[S. Quasimodo]
Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Non go voja de s'cervellarme e alora taco qua :-)
Allegati
1876.jpg


Mal no far, paura no gaver.
MUSTANGS13
vilegiante
vilegiante
Messaggi: 93
Iscritto il: mar 6 giu 2006, 14:45

Messaggio da MUSTANGS13 »

Mi gavessi una risposta sai semplice per sta stampa .... che podessi esser anche anterior al 1876 ..... sta quà xe una vista su Trieste da Barcola.
Come che se pol veder a San Giusto nel Museo lapidario .... nella zona dove xe esposti i mosaici delle ville romane con annesse terme che esiteva la a barcola ...bellissime le foto d'epoca e anche tutti i prospetti dei rilievi archeologici fatti nel 188? ciapilo no me ricordo .....
Quasi sicuro all'epoca sul frontemare no iera niente e le rovine romane xe trovava passado l'incrocio con la via perarolo sulla destra .... dove che adesso xe altre ville costruide dopo i rilievi e la rimozion delle robe piu' interessanti ..... immaginarse se gavesimo avudo u nsito archeologico con colonne mosaici eccetera eccetera ...purtroppo .... i ga trovado sta roba tropo presto e sopratuto tropo vizin ala cità .......


Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41331
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

MUSTANGS13 ha scritto:M
Quasi sicuro all'epoca sul frontemare no iera niente e le rovine romane xe trovava passado l'incrocio con la via perarolo sulla destra .... dove che adesso xe altre ville costruide dopo i rilievi e la rimozion delle robe piu' interessanti ..... .
me par troppo bel, ste rovine romane in vista. Per mi el pupolo xe de fantasia, forsi imaginado dopo che i ga trovado. Ma per mi le doveva esser ben sototerra. No me ricordo ben come che xe spiegado al Lapidario, el giorno che iero iero un poco de furia, e forsi se trova anche contado sul libro su Barcola de Zubini. Mi me ga idea che i resti romani de Barcola i li ga trovai co i ga scavado per far case nove.
Co trovo qualcossa de più preciso su come che le xe saltade fora, te conto.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
MUSTANGS13
vilegiante
vilegiante
Messaggi: 93
Iscritto il: mar 6 giu 2006, 14:45

Messaggio da MUSTANGS13 »

Si in furio no me go spiegado ben .... mi presumo ...sia chiaro ...po' le stampe gaveva sempre qualche "licenza poetica" ma magari qualcosa se vedeva o forsi l'autor se gaveva ispirado ai racconti dei locali o forsi a qualcosa che un poco se vedeva ..chissà ....rimani el fatto che la vista sembra da Barcola e no credo sia un caso che el ghe posiziona resti romani ...... proprio da dove che i iera ....


Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Immagine


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41331
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re:

Messaggio da babatriestina »

MUSTANGS13 ha scritto:Mi gavessi una risposta sai semplice per sta stampa .... che podessi esser anche anterior al 1876 ..... sta quà xe una vista su Trieste da Barcola.
" Trieste, d'après le tableau original de Bernard Fiedler commandé par sa Majesté l'empereur d'Autriche François Joseph I Lith par Eug Cicéri.. anno circa 1850-55 tipografia Lemercier Parigi"

punto di vista, le alture di Gretta, il militare che versa il vino in una sua variante porta l'uniforme della milizia territoriale


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)

Torna a “De 'l 1719 a 'l 1914”