Città immediata dell'Impero

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babatriestina
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posizione legale de Trieste nel Impero asburgico nell'800

Messaggio da babatriestina »

Cerco di limitare il discorso all'Ottocento e ai primi del novecento, ma ho la sensazione che la posizione di Trieste nell'Impero sia cambiata nel tempo e i termini usati a volte vengano usati in maniera anacronistica.
Aiutatemi a ricostruire: finita la parentesi francese, alla restaurazione ( in Austria lo chiamano il Vormaerz. prima di marzo- 1848 ovviamente) mi sembra che traducano le Province Illiriche francesi in Litorale e Trieste risulterebbe capitale del Litorale.
Poi ad un certo momento invece risulta Città immediata dell'Impero, ma siamo alla fine dell'Ottocento: quando c'è stato il cambiamento? non è solo questione di nome, è un'unione o meno con le regioni circostanti o una particolarità esclusiva di Trieste
E già che ci siamo, visto che cambiava il titolo, cambiava con le diverse forme che assumeva l'impero asburgico, vorrei dire con le costituzioni, ma , anche qui correggetemi se sbaglio, di costituzione ce ne fu una sola, quella del 1848, che venne ritirata nel 1849. Poi ci fu il neoassolutismo di Francesco Giuseppe, che si temperò un po' prima del 1859, poi nel 1867 (?) il Compromesso che trasformò l'Impero Austriaco in Impero Austroungarico.. il tutto sempre deciso dall'alto o con qualche partecipazione delle Diete?
ecco, mi piacerebbe saperne di più sulle Diete dell'Impero, per quanto riguarda Trieste la Dieta dovrebbe essere il Comune di Trieste, ma da quando?
e anche mi piacerebbe sapere come funzionavano le elezioni per tale Dieta/Comune, almeno qua ( erano uguali in tutto l'impero? gli Ungheresi votavano come i triestini anche per la Dieta locale?) quando venne creato il Parlamento di Vienna e come veniva eletto?
io ricordo solo di una elezione per classi di censo a fine ottocento ed una modifica con suffragio universale, più largo, ma anche questo per classi, che favorì i socialisti...
materia da fare diversi post ma che consentirebbe di chiarire tanti aspetti della vita triestina ottocentesca.


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Messaggio da AdlerTS »

alcuni dati, tanto per romper el jazo:

dopo Napoleon, l'Austria istituissi el Imperial Regio governo del Litorale Austro-Illirico, ovvero el Österreichisch-illyrische Küstenland, za competente per la città immediata de Trieste, della contea principesca de Gorizia e Gradisca, del Margraviato d'Istria e del territorio de Fiume (comprese Buccari, Kraljevica, Novi Vinodolski, con Cherso, Lussin e Veglia), Litorale comunque diviso in circoli, distretti e comuni.
Dal 1822 el territorio da Fiume a Novi Vinodolski diventa inveze Litorale ungherese, essndo aggregado all'Ungheria.
Nel 1849 al Imperial Regio governo del Litorale Austro-Illirico subentra l'Imperial Regia Luogotenenza del Litorale (Statthalterei für das Küstenland) con sede a Trieste. Questo passaggio vien considerado un riduzion dell'autonomia amministrativa della region rispetto alla situzion precedente.
Dopo el Ausgleich del 1867, la parte "austriaca" dell'impero vien divisa in 15 Kronlaender, unità amministrative territoriali: el Kronlaend del Küstenland ga una configurazion amministrativa unitaria, pur avendo Trieste, l'Istria, Gorizia e Gradisca, 3 Diete separade.



Podessimo anche tacar el discorso con quel dei Capitani Imperiali, no ?


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto: Podessimo anche tacar el discorso con quel dei Capitani Imperiali, no ?
gavevo pensado in principio, ma mentre gavemo messo i Capitani imperiali za nella fase precedente e mi speravo che qualchreun per esempio me parlassi de Hoyos, e de altri del seicento che no so gnente, questo xe una question che domandavo sul solo Ottocento e me interessava no solo i titoli, ma anche le competenze locali, el rapporto con la capitale e col governo centrale se ghe iera qualcossa che ghe somigliassi a una costituzion, le leggi elettroali, cioè istituzioni ottocentesche che iera za in nuce quelle del novecento. per questo lo vedevo diferente dela vita de Zinzendorf o dei capitani del cinquecento.
Per comincia te disi l'Austria istituissi ...: chi? Meternich? el Congresso de Vienna? el imperator Francesco I ? un suo primo ministro?
e no so se el fussi za imperialregio. imperiale sì, regio no, prima del Ausgleich, o no?
sto primo Litorale, ga una capitale? organi de governo? o comanda el governator e i altri zitti e boni?
idem nel1849 per mi no xe ancora imperialregio. semo cussì abituai a dir imperialregio, ma per mi prima del 1867 xe anacronistico: el regio se riferissi al regno de Ungheria..
in cosa consisteva l'autonomia amministrativa?
quando trieste se discollega del Litiral per esser città imediata del Impero? o la xe restada sempre collegada aministrativamente al Litoral?
che dieta iera nel 67 a Trieste? chi la eleggeva? perchè qua no iera come in Ungheria un consiglio dei nobili, qua i veci nobili no contava assai e i novi nobili iera nobilità de commercio..


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Città immediata dell'Impero

Messaggio da babatriestina »

Trieste, città immediata dell'Impero recitava un dei titoli della Trieste asburgica in alcuni periodi.
Cosa voleva dire e che ocsa comportava?
ringrazio Claire che ci ha fatto il resoconto nel topic che comincia sulle cartine storiche ma finisce col parlare di feudi e sacxro romano impero, della fine del Sacro Romano Impero Germanico e la nascita del nuovo Impero d'Austria con l'imperatore che da Francesco II diventa Francesco I, e vi segnalo il link sull'ultima seduta dell'impero, anche in italiano è abbastanza chiaro
http://it.wikipedia.org/wiki/Reichsdepu ... uptschluss
in particolare ricorda che
La secolarizzazione dei principati ecclesiastici e la mediatizzazione (ovvero la trasformazione di molti piccoli principati prima dipendenti direttamente dall'imperatore in vassalli dei principati maggiori) mutarono completamente il carattere dell'Impero.
e sotto mediatizzazione c'è un link ai possessi immediati
http://it.wikipedia.org/wiki/Immediatezza_imperiale
Con il termine di immediatezza imperiale (Reichsunmittelbarkeit) si intendeva, nel Sacro Romano Impero, la condizione di persone e istituzioni (città, conventi, villaggi) che dipendevano direttamente dall'imperatore. Essi venivano definiti anche con il termine di stati immediati.

Si distinguevano tre gruppi di persone o istituzioni che godevano dell'immediatezza imperiale:

1. Individui che avevano il diritto di partecipare alla dieta dell'impero; si trattava soprattutto dei principi elettori, dei principi imperiali e dei vescovi direttamente dipendenti dall'imperatore.
2. istituzioni che partecipava alla dieta imperiale tramite i propri rappresenanti in primo luogo città imperiali e conventi imperiali.Questi due gruppi assieme formavano gli stati dell'impero.
3. Esisteva infine un terzo gruppo di persone e istituzioni che non godevano del diritto di partecipare alla dieta: si trattava in primo luogo dei cavalieri imperiali, di una serie di conventi, soprattutto femminili, e di alcuni villaggi o vallate.


Erano costoro ciò che rimaneva dei vassalli diretti dell'imperatore, quando questi godeva ancora dei beni imperiali. Erano molto più numerosi durante il medioevo che alla fine del sacro romano impero. In molti casi l'immediatezza di un convento o di una località era oggetto di molte discussioni, in quanto i principi dei territori loro confinanti tramavano per impadronirsene.


Trieste si considerava città immediata e si oppose spesso ad altri feudi vicini che tentavano di impossessarsene ( esempio, la Carniola non ricordo se nel Cinquecento o nel Seicento). Il link si riferisce ancora al Sacro Romano Impero, ma Trieste sembra conservasse qualcosa di simile , a periodi alterni, anche fino alla caduta dell'Impero Asburgico, saranno stati i periodi di città immediata che le hanno lasciato la passione per la propria indipendenza?


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Messaggio da AdlerTS »

Esser "città immediata", "Unmittelbare stadt Triest" voleva dir anche non esser soggetta a nissuna dieta Provinciale, privilegio che gnanche la stessa Vienna gaveva.
La funzion de Dieta jera affidada direttamente al Municipio, contemporaneamente Comun e Dieta.
Ultima modifica di AdlerTS il dom 14 dic 2008, 21:12, modificato 1 volta in totale.


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Messaggio da babatriestina »

questa tua ultima precisazion tecnica fa riferimento al ultimo periodo e a una Costituzion precisa, se no me sbaglio. De quando comincia?
Volemo spiegar anche cossa che iera le Diete? che magar un che no sa pensa a quele dimagranti. :-D
E za che ghe semo, xe qualchedun che me sa spiegar el termine "ceti imperiali"? lo trovo a proposito dei imperatori nel Seicento, durante la Guerra dei Cento Anni, e del contesto par un equivalente delle Diete. Pareva che sti ceti imperiali gavessi dei poteri.. delle riunioni..


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Messaggio da 1382-1918 »

babatriestina ha scritto:questa tua ultima precisazion tecnica fa riferimento al ultimo periodo e a una Costituzion precisa, se no me sbaglio. De quando comincia?
Volemo spiegar anche cossa che iera le Diete? che magar un che no sa pensa a quele dimagranti. :-D
La dovesi cominciar nel 1849.
Le Diete iera nientemeno, anzi de più, de quel che ogi se ciamasi tipo Consiglio Regionale.


ClaireS

per semplificare

Messaggio da ClaireS »

:lol: per semplificare le cose, ti faccio un riassunto-vocabolario :

COPIATO da un sito su Trento (riguarda la realtà storica trentina quindi) :
http://www.consiglio.provincia.tn.it/co ... ssario.htm

Ceti (Stände) - Erano formati da coloro che di diritto partecipavano alle diete imperiali (ceti imperiali, principi elettori) e alle diete territoriali (i tre “stati”, Stände): signori e cavalieri, clero e città, a volte anche contadini (ceto rurale). I ceti signorili erano fondati su vari livelli di signoria, il più basso dei quali era la signoria fondiaria. I ceti politici erano costituiti da gruppi sociali che avevano conquistato i diritti politici.

Dieta provinciale tirolese - Kreistag - Aveva sede ad Innsbruck. Con patente del 24 marzo 1816 venne rimessa in vigore la vecchia costituzione tirolese, detta degli Stände. La popolazione del Land Tirol, conformemente a quella che era stata la struttura medievale della società, venne divisa in quattro classi sociali o “stati” (Stände): il clero, la nobiltà, i cittadini e i contadini. La Dieta fu composta di 52 membri, 13 per “stato”. Il Trentino era rappresentato, per lo “stato” del clero, dal vescovo di Trento, da un membro designato dal Capitolo del Duomo e dal prevosto della Collegiata di Arco; per lo “stato” della nobiltà, da poche famiglie nobili trentine immatricolate; per lo “stato” della borghesia cittadina, da un delegato della città di Rovereto o di Arco (con un avvicendamento ogni due anni) e da un delegato di Trento con Riva; per lo “stato” dei contadini da un delegato della giurisdizione “ai confini d’Italia” e da uno del quarto di Trento, essendo stata tutta la contea del Tirolo divisa a questo scopo in 13 cosiddetti quarti. Alla Dieta di Innsbruck il Trentino era rappresentato di fatto - non potendosi contare su sicuri rappresentanti della nobiltà - da soli sette deputati: 3 per il clero, 2 per i cittadini e 2 per i contadini, di fronte a 45 deputati di parte tedesca. Fu questa la fonte di quel vivo malcontento che, nel 1848, spingerà i Trentini ad iniziare una impari lotta contro la maggioranza tedesca per rivendicare l’autonomia della loro terra dal Tirolo tedesco.

Ora, per chiarire il discorso :lol: :lol: completo con definizioni più larghe (da Wiki ed altri siti francesi):

Circolo (o Provincia) Imperiale (in tedesco Reichskreis, plurale Reichskreise) era un raggruppamento regionale degli stati del Sacro Romano Impero, realizzato principalmente per una migliore difesa dello stato tedesco e per facilitare la raccolta delle tasse, ma anche un metodo di riorganizzazione per il Reichstag (Dieta Imperiale).
Ciascuna Provincia disponeva di un Kreistag (Parlamento Provinciale), anche se non tutti i membri di un Kreistag potevano essere anche membri del Reichstag.
Nel XVI sec. vennero create sei province come parte della Riforma imperiale:
•la Provincia Bavarese
•la Provincia Sveva
•la Provincia dell'Alto Reno
•la Provincia del Basso Reno-Vestfalia
•la Provincia di Franconia
•la Provincia della Bassa Sassonia
Altre quattro regioni furono create nel 1512 da Massiiliano Ier (1493-1519):
•la Provincia Borgognona
•la Provincia Austriaca
•la Provincia dell'Alta Sassonia
•la Provincia dell'Elettorato del Reno

Una serie di stati erano esterni alle province-circoli imperiali:
•Le terre della corona di Boemia (Boemia, Moravia, Slesia e Alta e Bassa).
•Le terre ungheresi
•I territori della Confederazione Svizzera, che formalmente erano soggetti all'Impero e che ottennero un'indipendenza formale nel 1499.
•I vari territori dell'Italia del Nord, che erano formalmente indipendenti.
•Un piccolo numero di stati minori, come la Contea di Montbéliard (Mömpelgard) e la Signoria di Schmalkalden (ed altri)

In quanto ad immediatezza e mediatizzazione sei stata molto chiara e comincio a capire ciò che significava realmente politicamente. D'altronde quasi tutta l'Europa del Ottocento e del primo Novecento è agitata da questa questione della mediatizzazione di alcune famiglie in relazione... con i matrimoni dei sovrani :roll: .
In Inghilterra non esiste "l'obbligo" di sposare una fanciulla di una casa sovrana :-D e in Francia il problema dopo 1848 (fine del regno di Luigi-Filippo) non si pone più :( . Invece in Russia (dove i czars pria sposavano chi gli piaceva) comincia a porsi (per migliorare l'immagine imperiale ? :shock: ) sin dal matrimonio di Paul I.
QUI INTERVIENNE la nozione di "Principi mediatizzati" nel senso di Case che sono state sovrane e la cui mediatizzazione conferisce un rango che li rende "maritabili" con i sovrani rimanenti e con i membri delle loro famiglie.
Curioso anche il rango di principesse imperiali concesso nel passato alle donne che dirigevano i conventi "immediati" (almeno un caso in Svizzera.. e altrove ?). Spesso erano già principesse. Se non lo fossero state, lo diventavano quando venivano elette o designate per reggere il convento e i suoi possedimenti. :lol: :wink:
Allegati
Imperial_Circles 1512.png


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Messaggio da babatriestina »

1382-1918 ha scritto: Le Diete iera nientemeno, anzi de più, de quel che ogi se ciamasi tipo Consiglio Regionale.
ma le se radunava localmente? insomma per capirse, la Dieta= consiglio comunal, se riuniva qua a Trieste? i se riuniva a palazzo Cheba e i diseva ben, gavemo finido col consiglio Comunal e adesso parlemo come Dieta?
perchè mi gavevo come l'impression che le Diete rappresentassi sì le varie regioni ma se riunissi a Vienna..
de quando, almeno a Trieste, se ga eletto la Dieta? e con che sistema elettoral? e prima che i la eleggessi, come la se trovava a esser composta?


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Re: per semplificare

Messaggio da babatriestina »

ClaireS ha scritto: Ora, per chiarire il discorso :lol: :lol: completo con definizioni più larghe (da Wiki ed altri siti francesi):

Circolo (o Provincia) Imperiale (in tedesco Reichskreis, plurale Reichskreise) e

Altre quattro regioni furono create nel 1512 da Massimiliano Ier (1493-1519):

•la Provincia Austriaca
per la provincia Austriaca eccola qua
Così, per chiarire dal 1512:
Nel Sacro Romano Impero Germanico c'era la provincia Austriaca, che era costituita da: Austria superiore, Austria inferiore, Tirolo, Stiria, Carinzia, Carniola.. altre regioni più piccole.. e Trieste
Che quindi, vigente il Sacro Romano Impero, non apparteneva all'Austria, ma alla Provincia Austriaca dell'Impero. E ovviamente ai Domini Ereditari Asburgici. semplice... :-D :-D :-D


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Re: per semplificare

Messaggio da 1382-1918 »

babatriestina ha scritto:Così, per chiarire dal 1512:
Nel Sacro Romano Impero Germanico c'era la provincia Austriaca, che era costituita da: Austria superiore, Austria inferiore, Tirolo, Stiria, Carinzia, Carniola.. altre regioni più piccole.. e Trieste
Che quindi, vigente il Sacro Romano Impero, non apparteneva all'Austria, ma alla Provincia Austriaca dell'Impero. E ovviamente ai Domini Ereditari Asburgici. semplice... :-D :-D :-D
Certamente, l'Austria come Stato da "Corona" nasce appena nel 1804.
babatriestina ha scritto:ma le se radunava localmente? insomma per capirse, la Dieta= consiglio comunal, se riuniva qua a Trieste? i se riuniva a palazzo Cheba e i diseva ben, gavemo finido col consiglio Comunal e adesso parlemo come Dieta?
perchè mi gavevo come l'impression che le Diete rappresentassi sì le varie regioni ma se riunissi a Vienna..
Le se riuniva localmente.
La nostra, essendo composta da un territorio fatto da un solo comun, la iera al steso tempo anche Consiglio Comunale e la se riuniva a Trieste, cusì come ad esempio quela de la Carniola se riuniva a Lubiana (nel palazzo che ogi ospita l'Università e che se decorado con i stemmi delle varie città della Carniola proprio perchè sede dela Dieta) e quela dela Boemia a Praga, o dela Dalmazia a Zara, ecc.
Dovesi esser proprio come te ga dito, cioè che quando i decideva de parlar come Dieta, i doveva dirlo prima, e me par che iera de avvisar la Luogotenenza che la Dieta se gavesi riunido, ma ciapila con le pinze, dovesi un poco rinfrescarme la memoria su ste robe.
Le Diete nelle terre asburgiche, ma col concetto moderno de "consiglio regionale" le taca più o meno dopo il periodo napoleonico, ma l'origine e la storia de ogniduna xe la più svariada. La tipologia de Dieta che iera nell'ultimo periodo dell'Impero, comincia nel 1861.
Le Diete che xe esistide dal 1861 alla fine, le iera ciamade a legiferar, nel rispetto della legge dello Stato, specialmente in materia de istruzion, assistenza sociale ed economia. Le leggi emanade gaveva bisogno dela Sanzion imperiale e dela pubblicazion sulla Raccolta delle Leggi del Land in question.
No ghe iera una legge elettorale unica per tutte le Diete, i sui membri vigniva eletti con un diritto de voto misto in base al censo ed a privilegi storici, ad esempio per le personalità religiose come i vescovi (ovviamente nelle zone cattoliche, ad esempio in Bosnia ghe iera un vescovo ma anche il metropolita ed il gran-muftì).


ClaireS

CONVENTI

Messaggio da ClaireS »

Mi interessano le canonichesse secolari (Stiftsdame) (non regolari) e la loro vita nei loro "conventi" (Damenstifte) assai diversi dei normali conventi.
Fino al 1790 ce n'era un sacco in Francia (il + famoso era quello di Remiremont in Lorena). C'erano anche simili istituzioni nel Belgio (uno famoso a Mons) Imperiale, in Germania, Svizzera ed Austria, ecc. Molti erano "immediati" (compreso alcuni "francesi" che dipendevano del SIRG !)

Una sola domanda : a Trieste ci fu una simile istituzione ?

Claire

Ecco il ritratto de "la belle Ludres" ossia Madame de Ludres, canonichessa di Poussay, amante del re Luigi XIV, dipinta in "Marie-Madeleine pénitente" !!! :oops: :lol: :shock: :
Allegati
Chanoinesse de Poussay.jpg


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Re: CONVENTI

Messaggio da babatriestina »

ClaireS ha scritto: Una sola domanda : a Trieste ci fu una simile istituzione ?

Ecco il ritratto de "la belle Ludres" ossia Madame de Ludres,
che io sappia, nulla del genere, mancando a Trieste grandi abbazie. I conventi femminili più noti, poi chiusi, furono alcuni conventi di Clarisse.
Isabelle de Ludres, stando ai miei testi ( Love and Louis XIV e les femme du du Roi soleil) durò l'espace d'un matin nel 1675: M.me de Montespan faceva una buona guardia sul suo amante! Bel quadro!


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Re: CONVENTI

Messaggio da ClaireS »

babatriestina ha scritto:...che io sappia, nulla del genere, mancando a Trieste grandi abbazie. I conventi femminili più noti, poi chiusi, furono alcuni conventi di Clarisse.
Grazie... non mi interessano le Clarisse (brave ragazze, pie e senza peccati :wink: ) allora ...peccato... per la mia ricerca. Visto la vostra scienza del territorio, mi devo rassegnare :( :? :(
babatriestina ha scritto:...Isabelle de Ludres, stando ai miei testi... durò l'espace d'un matin nel 1675...


Per meglio dire (e più cinicamente) l'espace d'une grossesse di Mme de Montespan :evil: che faceva sì buonissima guardia ma che fu lo stesso sconfitta da Mme de Maintenon :evil: :evil: ...ossia dalla "più grande virtù" :evil: :evil: :evil:


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Messaggio da AdlerTS »

Con lo Statuto del Comune di Trieste dato dall'Imperatore Ferdinando I nel 1838 all'I. R. Magistrato viene aggiunto un corpo municipale consultivo, esercente la rappresentanza del Comune. La rappresentanza comunale si suddivideva in consiglio maggiore e minore ed il Consiglio comunale nominava dal proprio per maggioranza di voti il Consiglio minore, composto di dieci Membri, che rimanevano in carica per un anno.


Lo Statuto del 1850 (sotto Francesco Giuseppe) prevedeva che il Consiglio Comunale eleggesse al suo interno , per la durata d'un anno, la Delegazione municipale, composta da dieci membri e cinque sostituti, la quale rimaneva in funzione anche quando il Consiglio non fosse riunito o quando appositamente demandata.
La Presidenza del Consiglio presiedeva anche alla Delegazione municipale, che rimaneva in funzione anche nel caso di nuove elezioni, finché il nuovo Consiglio non abbia istituita una nuova Delegazione municipale, chiamata questa come corpo consultivo e deliberativo, a far le veci del Consiglio in tutti quegli oggetti comunali che fossero a lei assegnati dalla presente Costituzione, e che le fossero demandati dal Consiglio entro i limiti della propria autonomia, semprechè non fossero specialmente riservati al Consiglio stesso dalle precedenti disposizioni.


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Messaggio da AdlerTS »

Sempre dallo statuto del 1850:

La città immediata di Trieste inviava due deputati alla prima Camera del Parlamento ed in qualità di Dieta e le sue delibere conseguivano con la sanzione dell' Imperatore la forza di una legge provinciale. I membri del Consiglio, in carica 3 anni, venivano eletti dal Comune mediante elezione diretta, in numero di 54 di cui 48 per la città, e 6 per il suo territorio.

La Presidenza del Consiglio si componeva del Presidente (col titolo di Podestà) e di due Vice Presidenti i quali dovevano avere domicilio a Trieste, e non potevano essere consanguinei o affini in primo o secondo grado. Il Podestàdoveva essere cittadino di Trieste.
Dopo la conferma dell' Imperatore, il Podestà prestava giuramento nelle mani del Luogotenente.
L'ufficio di membro del Consiglio era gratuito ! Mentre il Podestà ed i due Vice Presidenti percepivano uno stipendio ed al Podestà inoltre spettava l'abitazione nel palazzo civico.

La Presidenza del Consiglio presiedeva anche alla Delegazione municipale, corpo consultivo e deliberativo.

L'organo esecutivo del Comune era il Podestà col Magistrato.


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto:Sempre dallo statuto del 1850:

La città immediata di Trieste inviava due deputati alla prima Camera del Parlamento ed in qualità di Dieta e le sue delibere conseguivano con la sanzione dell' Imperatore la forza di una legge provinciale..
Nel 1850 iera in pieno Neoassolutismo. Cossa podeva far in quel momento un Parlamento a Vienna? e come funzionava l'elezion del Consiglio comunal? za elezioni per classi come a fin secolo? ghe iera un censo minimo per esser elettori?


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Messaggio da AdlerTS »

Parlando sempre del 1850 (prima funzionava diversamente)

Erano considerati elettori in generale i cittadini di Trieste, di sesso maschile, appartenenti a certe categorie:

Impiegati di Stato e del Comune in pianta stabile, ufficiali della milizia stabile, i parroci ed i curati con giurisdizione parocchiale, di ogni culto cristiano riconosciuto, ma anche i rabbini e predicatori stabili della comunità israelitica, nonché i professori, ed i direttori di scuola ed i maestri. Erano elettori nella città immediata di Trieste anche gli stranieri domiciliati a Trieste almeno da cinque anni che avessero un negozio o una fabbrica.

Non potevano votare coloro che vennero dichiarati colpevoli di un "crimine per avidità di lucro" od imputati di fallimento.

Era eleggibile ogni membro del Comune, che possedesse il diritto attivo d'elezione ed avesse compiuto il trentesimo anno.

Per l'elezione dei membri del consiglio tutti gli elettori della città si dividevano in quattro corpi elettorali, dei quali ciascuno eleggeva dodici rappresentanti. Il primo corpo elettorale comprendeva quelli che possiedono in Trieste beni immobili e quelli che dimostrano di possedere capitali intavolati oltre un certo tetto di rendita, le ditte di Borsa e i cittadini onorari di Trieste.
Il secondo corpo elettorale comprendeva quelli che possedevano beni immobili e che dimostrano di possedere capitali intavolati sotto il primo tetto di rendita, i negozianti e i proprietari di fabbriche, i proprietari di navigli a lungo corso o di cabotaggio, gli avvocati ed i notai.

Il terzo corpo elettorale comprendeva quelli che possedevano beni immobili e che dimostrano di possedere capitali intavolati sotto nella terza fascia di rendita, i negozianti al minuto, i proprietari di navigli mercantili d' ogni specie,

Il quarto corpo elettorale comprendeva i restanti elettori. Il territorio si divideva in sei distretti, i quali corrispondevano ai distretti delle sei compagnie della milizia territoriale.

Il primo distretto, (Servola, Chiarbola superiore, Chiarbola inferiore, S. Maria Maddalena superiore e S. Maria Maddalena inferiore) eleggeva un rappresentante. Il secondo distretto, (Rozzol, Chiadino e Longera) eleggeva un rappresentate. Il terzo distretto (Guardiella, Cologna e Scorcola), eleggeva un rappresentante. Il quarto distretto (Barcola, Gretta e Roiano) eleggeva un rappresentante. Il quinto distretto (Basovizza, Banne, Gropada, Trebiciano, Padriciano e Opicina), eleggeva un rappresentante. Il sesto distretto (Prosecco, Contovello e S. Croce) eleggeva un rappresentante.


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Messaggio da AdlerTS »

Nissun ga dito gnente, ma ghe xe tre punti in questo Statuto che svoderia i consigli comunali de mezza italia:
di due Vice Presidenti [...] non potevano essere consanguinei o affini in primo o secondo grado.
L'ufficio di membro del Consiglio era gratuito !
Non potevano votare coloro che vennero dichiarati colpevoli di un "crimine per avidità di lucro" od imputati di fallimento.
:-D


Mal no far, paura no gaver.
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sono piccolo ma crescero
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Messaggio da sono piccolo ma crescero »

AdlerTS ha scritto:L'ufficio di membro del Consiglio era gratuito !
Anche nel regno d'Italia, me par che i deputati e senatori no vegnisi pagai. Questo comporta che se podeva far eleger solo chi che viveva de rendita. Per questo xe giusto che, invece, el deputato, el consiglier, el sindaco i sia pagai.

Se sbaglià che i sia pagai tropo. Conosevo un deputato triestin eleto nele prime elezioni che se ga eleto deputati a Trieste (no me ricordo che anno che iera, ma doveva eser la seconda metà dei anni '50) el quale se lamentava con mio papà che no xe che el ghe guadagnasi tropo.

Dopo le robe xe cambiade e adeso penso che sia vergognoso, però ricordemose: i devi eser pagai, perché solo cusì poderò mandar a rapresentarme un povero diavolo che però la pensa come mi.


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