Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

mi gavevo ipotizzado de legger sti "kil" come klafter più che altro perchè, leggendo tanti testi veci de l'epoca, gavevo trovado spessissimo sti klafter e alora me gaveva parso probabile.


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jacum
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Messaggio da jacum »

rofizal ha scritto:
jacum ha scritto:" Il cantiere Panfilli per le costruzioni navali detto lo Squero Nuovo occupa un'area di 3312 [o 33,12 ?] kil. quadrati [non credo proprio che sia kil = kilometri]. "

forsi mi go fraintexo, ma rofizal pensava che el "kil" fussi per kilometri....
Legi ben :wink: go scrito "non credo" che me par bastanza evidente sia una negazion. :wink: Ipotizar "kilometri" iera, come ga dito anche Sonopiccolo, una asurdità. El cantier saria stado grande come una cità :lol: .

Ma anche ipotizar la misura del cantier in kili... forsi te ne volevi cior in giro. :wink:
:-D :-D :-D

za ghe xe un casin co ste mixure e conversioni e noi drjo... cuel altro el se meti cole pertiche deso :-D :-D :-D

spetemo el vecio adler che el ne dixi, se 'l pol, cvanto jera la superfice del cantier.

magari 12 mila metri sq. bastava...


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Zigolo
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Messaggio da Zigolo »

jacum ha scritto:cuel altro el se meti cole pertiche deso :-D :-D :-D
No steve rabiar con mi :lol:

Le pertiche le meti Vincenzo Morosini IV nel Catastico generale dei boschi della Provincia dell'Istria e ogni podere, ogni teren, ogni campo "gira pertiche tot"


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Zigolo ha scritto: Le pertiche le meti Vincenzo Morosini IV nel Catastico generale dei boschi della Provincia dell'Istria e ogni podere, ogni teren, ogni campo "gira pertiche tot"
no sarà facile saver quanto che misurava una pertica dle nostre parti, visto quel che leggio su
http://it.wikipedia.org/wiki/Pertica_(u ... di_misura)
La pertica è una unità di misura di lunghezza non appartenente al sistema internazionale e non standard, usata dagli antichi Romani. Si chiamano così sia una misura di lunghezza sia una di superficie ancora oggi usate in alcune zone d'Italia.

Lunghezza
1 Pertica romana antica = 2,964 m

Era divisa in 10 piedi, per cui era anche detta decempeda.

Rimase in uso anche dopo l'epoca romana e fa parte delle unità di misura tradizionali italiane. Alcuni esempi:
1 Pertica torinese = 6,165192 m
1 Pertica bolognese = 3,800983 m
1 Pertica modenese = 3,138 m
1 Pertica bresciana = 2,852803 m
1 Pertica veronese = 2,057489 m

La pertica era divisa in dieci piedi (come la pertica romana) a Bologna; a Torino era di dodici piedi, mentre a est (Venezia, Verona, Brescia, Modena ecc.) era solo di sei piedi. in Veneto e a Brescia era anche detta cavezzo. Nella parte centrale della Pianura padana (Milano ecc.), probabilmente per non confonderla con la pertica superficiale, prese il nome di gettata, anche qui di 12 piedi, normalmente divisa in due trabucchi di 6 piedi.

sempre Wiki, per l'Italia: http://it.wikipedia.org/wiki/Antiche_un ... a_italiane
e con wiki francese
* perche romaine , ou pertica, valait 10 pieds, soit environ 3 mètres (2 963,52 mm exactement)

* La perche allemande pouvait valoir 12 ou 16 pieds, soit environ 3,6 ou 4,8 mètres ;
* La perche anglo-saxonne vaut 16½ pieds (= 5½ verges ou yards), soit environ 5 mètres ;

En France :

* La perche du Roi de France valait 18 pieds, soit plus de 5,8 mètres ;
* La perche ordinaire valait 20 pieds, soit environ 6,5 mètres ;
* La perche d'arpent valait 22 pieds, soit plus de 7,1 mètres. Elle se disait aussi « des eaux et forêts ».
insomma a seconda dei posti una roba lunga una pertica cambiava de misura...
se zerchè in wiki inglese la trovè come rod
The rod is a unit of length equal to 5.5 yards, 11 cubits, 5.0292 meters, 16.5 feet, or 1⁄320 of a statute mile. A rod is the same length as a perch and a pole. The lengths of the perch (one rod) and chain (four rods) were standardized in 1607 by Edmund Gunter. In old English, the term lug is also used.[1][2]

The length is equal to the standardized length of the ox goad used by medieval English ploughmen; fields were measured in acres which were one chain (four rods) by one furlong (in the United Kingdom, ten chains).

in tedescotroverè Rute e in particolar:
Österreich 2,96 bis 3,793 m
e andando a sto Oesterreich:
in particolar:
Rute = 10 Fuß = 3,160 806 400 m
E naturalmente, come sempre, ste misure la ga cominciade i soliti Romani :-D :wink: :-D , po ognidun xe andado per conto suo, ma nel 1756 la nostra solita beneamata e sgaia Maria Teresa ga zercado de meter ordine :-D :wink: :-D

wurden im Allgemeinen Maßpatent der regierenden Erzherzogin von Österreich Maria Theresia das in Wien gebräuchliche Klaftermaß und seine Vielfachen und Untervielfachen in Österreich und Ungarn als verbindlichen Längenmaße festgelegt. Die Wiener Elle, die 1¾ römische Ellen misst, wurde außerdem beibehalten.

Ps no steme domandar perchè alcuni link no funziona direttamente


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Zigolo
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Messaggio da Zigolo »

Bel casin veramente :(

Oltretuto se no savemo quanto che misura una pertica, resta anche el dubio su come se misurava le superfici (visto che nel libro che go citado se riferisi sempre ala superficie): iera "pertiche quadrate"?

No credo: quel "gira pertiche tot" me ga tanto de perimetro.


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Zigolo ha scritto:Bel casin veramente :(

Oltretuto se no savemo quanto che misura una pertica, resta anche el dubio su come se misurava le superfici (visto che nel libro che go citado se riferisi sempre ala superficie): iera "pertiche quadrate"?

No credo: quel "gira pertiche tot" me ga tanto de perimetro.
sì, i siti disi che le pertiche iera in origine una misura de lunghezza, ma i usava anche le pertiche quadrate , ma per far prima i le ciamava pertiche anche quele :-D :-D :-D


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Messaggio da jacum »

Zigolo ha scritto:
jacum ha scritto:cuel altro el se meti cole pertiche deso :-D :-D :-D
No steve rabiar con mi :lol:

Le pertiche le meti Vincenzo Morosini IV nel Catastico generale dei boschi della Provincia dell'Istria e ogni podere, ogni teren, ogni campo "gira pertiche tot"

stemo parlando de "Catastico generale dei boschi della provincia dell’Istria (1775-1776) di MOROSINI, V"

allora la pertica podessi equivaler a sei pie e quindi a un klafter.

go leto de qualche parte che,no so cvando ma, anca el klafter se riferiva a sie e diexe pie.....

grassie baba per i tuoi links


1 klafter = 3 ellen = 6 fuß
1 fuß = 316.08 mm


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mandi_
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unità di misura AU

Messaggio da mandi_ »

Dato che siamo eredi della stessa dominazione AU, anche a Trieste veniva adottata l'unità di misura della Pertica Viennese ?

Per confronto : http://www.catasto.provincia.tn.it/cenn ... gina8.html


Vi invio una foto della targa della pertica, affissa sul municipio di Rovereto.
PerticaViennese.jpg
PerticaViennese.jpg (31.16 KiB) Visto 2902 volte
Chissà se ci sono in giro altre rappresentazioni di tale pertica o di altre unità di misura e peso dell'epoca...

Una pertica viennese equivale quindi a....


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Re: unità di misura AU

Messaggio da babatriestina »

bello, non so se ci sia una cosa simile, ma qua misuravano in
Uniamo i topic?


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Re: unità di misura AU

Messaggio da mandi_ »

taca taca...


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Re: unità di misura AU

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:bello, non so se ci sia una cosa simile, ma qua misuravano in
Uniamo i topic?
Sì si potrebbero unire, però, Mandi, potresti darci due infiormazioni:

a) sul cartiglio in alto c'è l'anno, ma non riesco a leggerlo.
b) col bavero alzato ed un passamontagna per non farti riconoscere :-D , vai là con un metro e ci dici quanto misuravano le due pertiche. Penso, in particolare, che qua sarebbero interessati a conoscere la misura della pertica viennese ;-) .


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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mandi_
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Re: unità di misura AU

Messaggio da mandi_ »

Non riesco ad individuare l'anno tra tutti quei numeretti ....Ma posso cercare altre cartografie, non è un problema.

Era venuto in mente anche a me di andare a misurare sta pertica, anche perchè sto leggendo un libretto dove trovo svariate misure del tempo.Noto che ci sono molte diversità tra zona e zona...
Bon, allora vi faccio sapere la misura esatta a breve....

Niente passamontagna, se no mi arrestano. Penso di indossare un foulard fluente nero oro , a mò di bandiera....

Vardè che anche qui moltissimi sospirano per l'Austria....Domenica c'era la sfilata degli Schuetzen.
Tra l'altro ho scoperto che il termine "Schei" equivalente ai vostri "bori" deriva da Scheidemunze (umlaut sopra la u)cioè moneta spicciola.
Quindi termine Au, non veneto come ho sempre pensato :-D


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da babatriestina »

uniti..
per l'anno, visto lo stile del cartiglio, azzarderei 1770


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da mandi_ »

Cara Superbaba, riguardando la foto al pc, la data del 1770 è esatta e la vedo bene. Ma vi invierò una foto più ravvicinata, per conferma.


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da mandi_ »

Allora, eccomi qui reduce dalla mia missione in incognito...Mi ha sempre intrigata questa Pertica Viennese che solenne sovrasta quella Roveretana, di misura diversa.
Passavo, volgevo lo sguardo verso la testimonianza della dominazione Austriaca, poi guardavo le tracce della dominazione Veneziana, per infine osservare dall'altra parte della piazza Podestà le tracce della dominazione Italiana, con i bassorilievi giganteschi degli irredentisti. C'è anche un cannone della prima guerra, a ricordarmi che tutti questi passaggi di proprietà di un territorio sono stati ottenuti grazie a delle guerre.

Ma è pur molto interessante occuparmi di qualcosa che non sia bellico ,cioè in questo caso di misure usate dai nostri nonni o padri.Questo per me è un argomento serio, che merita rispetto.

Inizio riproponendo la foto delle due Pertiche :

Immagine


Poi inserisco il cartiglio: indica l'anno 1770. L'1 è forse stato tolto o ha subito le ingiurie del tempo ?

Immagine

La misura della pertica viennese

Immagine

e quella de Roveredo...

Immagine


Poi vi metterò le misure esatte...

Mi son fatta aiutare da un gentil collaboratore, che non ha osato dirmi di no ed ha misurato per me, perchè sta targa era troppo alta.

Ciao Mandi


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da mandi_ »

Le misure che ho preso io :



Pertica Viennese : 189,4 cm

Pertica Rovereto : 209,5 cm

Per capire la pertica Viennese : ho notato che c'erano segnati dei numeri e che era divisa in 6 parti.La misura dal n°2 al n°3 è 31,6 cm

Aggiungo altre foto :


La divisione in pollici della pertica Viennese (si vede poco)

Immagine

La divisione in braccio e pollici della pertica Roveretana

Immagine

Il punzone che certifica la pertica viennese

Immagine

Il punzone che certifica la pertica di Rovereto (si legge anche l'anno 1769 e la sigla RP, che secondo me significa Rovereto Pertica in latino, con possibilità di errore mio )

Immagine


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Guardando queste "pertiche" ho fatto qualche riflessione.

Peccato, intanto, che non si riesca a leggere bene la divisione della pertica viennese, il klafter, che però doveva essere di 6 bracci, ognuno diviso in 12 pollici. Ogni pertica era, quindi, di 72 pollici.

Questa suddivisione sembra di poterla leggere anche sulla pertica di Rovereto, almeno guardando alla sinistra nelle foto originali che Mandi_ gentilmente mi ha mandato. Sulla parte destra della pertica di Rovereto, però, la suddivisione sembra diversa e mi fa pensare che quella lama di bronzo infissa nel muro fosse, in realtà, uno strumento per fare le conversioni o per calcolare misure diverse. Se guardate su questa foto

Immagine

le ultime due tacche potrebbero indicare due pollici, poi, andando da destra a sinistra, ce n'è una che ne mostra altri due. Passando ad un'altra foto, dove si misura la pertica di Vienna, vedo un altro pezzo della pertica di Rovereto

Immagine

e vedo una tacca di quattro pollici (ammesso che la tacca più a destra sia di un pollice), poi una di una misura che non riesco a cogliere ed una che potrebbe essere della misura doppia della precedente.

Insomma, qualcuno potrebbe commentare con "el solito casotto dei italiani" che la pertica viennese cercava, con asburgico ordine, di risolvere :-D :-D :wink: (anche gli inglesi, però, con i pollici, i piedi, le yarde e i poles si difendono).

E allora torniamo alla pertica viennese. La definizione esatta e la diffusione di questa unità di misura serviva per fare con precisione le mappe catastali stante l'ordine di Maria Teresa del 1759 (quindi penso che questa lapide con le misure in bronzo servisse per far sapere a tutti che le cose erano cambiate ... una specie di euroconvertitore ante litteram, insomma!).

Stando al catasto di Trento che ha messo queste informazioni on line (http://www.catasto.provincia.tn.it/cenn ... gina8.html) le mappe catastali vennero fatte in modo che a 40 pertiche viennesi sul terreno corrispondesse 1 pollice sulla mappa.

40 pertiche avevano 72 pollici ciascuna e nel complesso 40x72=2880 la scala risultava di 1:2880

Per i centri abitati più importanti si richiese che 20 pertiche viennesi corrispondessero ad un pollice e quindi la scala risultava di 1:1440.

Ho ereditato da mio papà un righello di forma triangolare che consente di leggere una mappa in scala e di avere direttamente la traduzione delle misure nelle scale differenti. Due di queste scale sono, appunto, le due scale succitate.

Immagine

Immagine

che consentono di avere direttamente i metri corrispondenti sulle mappe. Qualcuno sicuramente lo sapeva già, ma per me è stata una novità e a qualcun altro, forse, farà piacere vedere l'eredità di Maria Teresa in un oggetto relativamente moderno.

Cercando in giro per fare questo post ho trovato unità di misura di lunghezza di tutti i tipi... poi venne la rivoluzione francese, portò cose brutte e cose belle, ma oggi in tutta Europa usiamo il metro come unità di misura, diviso in 10 parti divise in dieci parti ancora e così via. Speriamo che anche l'Euro ce la faccia superare questa crisi e che tra qualche anno qualcuno sorrida leggendo che in Italia si usavano le lire, in Francia i franchi, in Germania i marchi e così via. Speriamo.


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da babatriestina »

che vite complicate! io pensavo semplicemente che le misure affisse fossero semplicemente perchè chiunque potesse controlla se il proprio metro da sarta o da falegname fosse a norma! certo, le tacche sotto sono una complicazione ed un aiutino!

per le mappe in scala, certo che leggere quei rapporti di scala al posto dei normali multipli di 100 sembra strano, anche se devo dire che il le carte le ho sempre lette più che coi numeri di scala, con il segmentino visuale in fondo, di cui si sa che misura tot, fra l'altro permette di ingrandire o rimpicciolire le carte perchè il segmento si modifica anche lui..
dovremmo guardar meglio le tacche del nostro mareometro del Canale, mi sembra che sia pieno di tacche anche lui, ma a guardar la foto mi sembrano regolari.


Al mio primo viaggio in Inghilterra, 1969, c'erano ancora le vecchie monete, 1 sterlina divisa in 12 scellini di 20 pence ciascuno, e poichè studiavo matematica papà mi incaricava di calcolare la mancia al ristorante! e come se non bastasse, spesso e volentieri nelle vetrine il prezzo era espresso in ghinee, cioè una moneta che fisicamente non esisteva, ed era una sterlina ed uno scellino! mi son sempre chiesta da dove venisse questa divisione delle monete, che mi sa risalga ancora alle monete carolingie.. l'uso della dozzina dovrebbe dipendere dai Babilonesi..


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Per conto mio l'uso di frazionare in dozzine ha una sua razionalità: sono pronte e sono numeri interi i risultati delle divisioni per due, per tre, per quattro e per 6. E' per questo che abbiamo ancora 24 ore in un giorno. Ho sempre pensato che, massima sofisticazione, a ciò si debbano i 360 gradi dell'angolo giro, numero facilmente divisibile per 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 12 ...

Basta pensare che altrimenti la divisione per tre si sarebbe portata dietro quel ,33333... e quella per 6 quel ,166666... che oggettivamente rompono le scatole, soprattutto per chi non ha la calcolatrice. I nostri antenati erano tecnologicamente meno evoluti, ma non erano mica scemi....

E forse anche la suddivisione delle monete inglesi avrà una sua razionalità, che a me sfugge però! Macondo ... help!


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Re: Monete e Unità di Misura dei tempi dell'Impero Asburgico

Messaggio da VetRitter »

sono piccolo ma crescero ha scritto:360 gradi dell'angolo giro
in qualche angolo della mente mi pare che per qualche calcolo particolare, gli angoli si misurino anche in gradi centesimali.
è vero o lo ho sognato in qualche incubo geometrico?
saluti


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