Buon giorno a tutti ! Vi invio, per farvi un pò paura, il falò delle streghe di Cavalese.
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La tradizione del falò è collegata ad antichi riti del fuoco di origine celtica. In molte delle nostre cittadine trentine da questi grandi falò si traggono da secoli auspici per il nuovo anno.
A Cavalese invece da 26 anni, ha luogo la rievocazione in costume di un terribile evento risalente agli inizi del 1500, quando furono mandate al rogo molte donne.
Venne svolto un processo , che si concluse con la classica votazione, fatta attraverso l'introduzione di alcune biglie nell'incavo del lastrone interno del Banco. Il risultato di 4 a 1 portava alla definitiva condanna al rogo delle poverette.Delle 22 persone incarcerate allora , 18 vennero condannate al rogo ed arse vive. Erano accusate di "eresia, abiura della fede cattolica, omicidio, danni al bestiame e ai raccolti, infanticidio".
Il processo "alle strie" segue uno schema che si ispira fedelmente alle cronache dell'epoca, con numerosi figuranti impegnati nella rappresentazione. La gente assiste all'uscita delle streghe dalle carceri, all'interrogatorio dell'Inquisitore, alla sentenza, pronunciata al "Banco de la Resón", un ammasso di pietre nel parco .
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Certo che in quegli anni non ci mettevano molto a giudicare e condannare. Bastavano 4 balote .Anche nella mia zona i festeggiamenti per l'Epifania sono spesso accompagnati da grandi falò . Tra l'altro le donne arse come streghe sono state molte, in molte zone.
Io stessa per molti anni ho costruito una "vecia" con la paglia dei covoni nel mio prato, vestendola di stracci . Però la mia "vecia" era molto carina, non aveva un aspetto pauroso. Le davamo fuoco a mezzanotte di Capodanno e in base alla direzione presa dal fumo e dalle scintille, facevamo predizioni sul futuro del nuovo anno.
Ciao a tutti. Buona Epifania. Mandi
"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
Antoine de Saint-Exupéry
Basta confrontar i nasi! 
