Trieste - Sergio Endrigo

[macondo]

Grazie a un amico che me l'ha segnalata ho finalmente ascoltato Trieste di Sergio Endrigo.
http://www.informatrieste.eu/forum.php
Una canzone con la solita vena melanconica dell'autore che, confesseró, mi ha toccato profondamente.

In tutti i miei pensieri
Di sempre o nati ieri
Insiste
Uno che ha voglia di cantare
Come un valzer che ti fa girare
La testa
Come una musica ostinata
Sentita e mai scordata
Trieste
Un vento all'improvviso
Che ti bacia forte in viso
Trieste
Mare e cielo senza fondo
Ombelico del mio mondo
Trieste
Una nave impavesata
Di bianco blu e celeste
Trieste
Una rosa in un bicchiere
Due gerani al davanzale
Trieste floreale
Canzoni antiche da osteria
Di vino donne e nostalgia
Trieste mia
Foto di gruppo a Miramare
In divisa di marina
Trieste in cartolina
E i tuoi vecchi in riva al mare
Una sirena per sognare
Trieste
Trieste valzerina
Allegra e boreale
Trieste imperiale
Favorita del sultano
E dell'imperatore
Trieste l'amore
Come una donna tanto amata
Perduta e poi cercata
Trieste ritrovata
Tricolore a primavera
Bandiera di frontiera
Trieste bersagliera

Speranza rifiorita
E subito tradita
Trieste ferita
Romana e repubblicana
Vendi cara la sottana
Se devi essere italiana

Se la volete (ri)ascoltare, la potete trovare qui

[babatriestina]

e sempre de Endrigo, una dedicata a Pola, la sua città natal, ve cito quel che me ricordo:

Da quella volta
non l'ho rivista più
cosa sarà della mia città?
...
da quelle volta non ti ho trovata più
strada fiorita della gioventù
Come vorrei essere un albero che sa
dove è nato e dove morirà

estremamente nostalgica, soprattutto i ultimi due versi

[AdlerTS]

Se la volete (ri)ascoltare, la potete trovare qui:

La go 'scoltada, visto che non la conossevo: diria che xe una canzon intrisa de quel misto de nostalgia e sentimento de inconcludenza che se respira spesso da queste parti (sottolineado anche dai tre quarti del Walzer)

Trieste
Una rosa in un bicchiere
Due gerani al davanzale

queste par le do rose in un piter, de Trieste mia

[macondo]

e sempre de Endrigo, una dedicata a Pola, la sua città natal, ve cito quel che me ricordo:

1947 che é la data quando ha lasciato Pola a 14 anni d'etá. La puoi sentire come sottofondo se vai a:

http://www.istrianet.org/istria/illustri/endrigo/

[Elisa]

canta Sergio Endrigo una canzonetta carina ed allegra: La marcia dei fiori.
Qualcuno dirà che l' è robe da donne.....ma forse no!!!!!


http://www.youtube.com/results?search_q ... type=&aq=f

Tra i miracoli della natura che allietano il mondo da tanta sventura
la festa dei fiori è il regalo che vale di più.
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Ma la rosa non è solo un fiore,
una rosa è una rosa e una rosa
è una donna che muore d' amor.....