definizion de nazionalità

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babatriestina
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definizion de nazionalità

Messaggio da babatriestina »

Tante volte, soprattutto dele parti nostre, se parla dele nazionalità, ma zercavo una definizion, e guardando su wikipedia italiana ( le altre tendi a butarla più sula cittadinanza) trovo questo articolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionalit%C3%A0

el primo paragrafo:

Per nazionalità s'intende il senso di appartenenza ad una nazione per lingua, cultura, tradizione, religione, storia; in questo senso, la nazionalità coincide con l'idea di nazione esprimente il complesso di quegli elementi culturali che caratterizzano la storia di un gruppo etnico.

de cui riporto el passo che rispondeva ale mie riflessioni:
Nazionalità incosciente e volontaria [modifica]

Dopo il 1870 come nota lo storico Federico Chabod in "L'idea di nazione" (Laterza, Bari, 1967) si sviluppa il dibattito tra italiani e tedeschi, che giustificano la recente annessione dell'Alsazia-Lorena con la concezione della nazionalità incosciente che per caratteri naturali, come il "sangue" e il "suolo", appartiene fisicamente ad un popolo. Questa, sostenevano, è anteriore e superiore a ogni volontà di riconoscersi in una nazione. In questo modo in Germania cominciava a germogliare il seme del nazionalismo che avrebbe portato i suoi frutti nel razzismo e nell' antisemitismo del regime nazista.

Differentemente gli Italiani, ad eccezione del periodo del governo filo-tedesco di Francesco Crispi, sostenevano il principio della nazionalità volontaristica basata sul "voto dei popoli e la coscienza delle nazioni". Anche il filosofo francese Renan, nel 1882, sosteneva che la nazione "è un plebiscito di tutti i giorni", nel senso che si nutre di una volontà di coesione che viene messa continuamente alla prova, e non si può ridurre a mera identità geografica, religiosa, linguistica o etnica.[4]


nota e: # ^ «Com'è ovvio, l'idea di nazione sarà particolarmente cara ai popoli non ancora politicamente uniti...quindi sarà soprattutto in Italia e Germania che l'idea nazionale troverà assertori entusiasti e continui...Italia e Germania terre classiche dunque, nella prima metà del secolo scorso, dell'idea di nazionalità.» Federico Chabod, L'idea di nazione, Roma-Bari, Laterza Ed., 1961 (citato da: Stuart Woolf, Il nazionalismo in Europa, Milano, Edizioni Unicopli, 1994, p. 114)
ve par ciaro? trovè più giusta una o l'altra definizion de nazionalità?

( dopo ve dirò el caso concreto che me ga portado a queste riflessioni..)


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macondo
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Messaggio da macondo »

Interesante...

In inglese el senso de la parola xe legermente diferente e Wikipedia pol eser un interesante punto de partenza per esplorar diferenti direzioni...

http://en.wikipedia.org/wiki/Nationality


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

go letto, un poco in furia, anche la version inglese e me pareva che fazessi riferimento in pratica alla cittadinanza.

Mi ve devo dir che ritengo giusta l'idea de nazionalità nella concezion volontaria, penso presempio a tutti i imigrai statunitensi che se dovessimo accettar la version incosciente, ossia trasmessa automaticamente col DNA - una volta i gavessi dito col sangue-restassi tuti dela nazion de dove che i xe vignui; e deventassi una forma non lontana del razzismo, secondo mi, anche perchè se no sparissi el concetto de "naturalizzazion".
Insomma, col concetto "ereditario" no ghe xe verso, la famiglia real inglese , presempio, dovessi esser tedeschi de nazionalità, anche se i se ga resentado el "cognome" Hannover per deventar Windsor.. :-D ; e la famiglia real spagnola dovessi esser francese... e l'imperatrice Zita dovessi esser, come che la definiva la sua famiglia: "una famiglia francese che ga regnado in Italia", mentre che più austriaca de ela, appunto per scelta volontaria de nazionalità , mi no podessi pensar e anche ela la se pensava cussì.


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Elisa
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Re: definizion de nazionalità

Messaggio da Elisa »

babatriestina ha scritto: Per nazionalità s'intende il senso di appartenenza ad una nazione per lingua, cultura, tradizione, religione, storia; in questo senso, la nazionalità coincide con l'idea di nazione esprimente il complesso di quegli elementi culturali che caratterizzano la storia di un gruppo etnico.
Sostanzialmente sì, anche come ragionamento viste le esigenze in riguardo agli stranieri.

‘Cittadinanza’ è quella che concede il paese di residenza dell’immigrante straniero, quando questi la richiede per curiosi e diversi motivi.

ed un ragionamento ameno:

"Io credo che ci siano due patrie..."
"Io credo che ci siano due patrie, l'una di natura, l'altra di cittadinanza. Come Catone, nato a Tusculum, venne ammesso alla cittadinanza romana, e fu così per nascita tuscolano, per cittadinanza romano, ed ebbe una patria geografica, ed una di diritto; così noi chiamiamo 'patria' sia quella in cui siamo nati, sia quella dalla quale siamo stati accolti" (Cicerone, De legibus, II 1 sgg.). Patria e cittadinanza analizzati come valori fondanti del mondo romano.


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AdlerTS
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Messaggio da AdlerTS »

el tuo dubbio xe quindi se la nazionalità xe una question de lingua e cultura o se uno se la pol scelser ?


Mal no far, paura no gaver.
Desert RAT
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Messaggio da Desert RAT »

In poche parole, la mia nazionalita' xe italiana; la mia cittadinanza xe americana.


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Elisa
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Messaggio da Elisa »

Vedi, dovrebbe essere cosí per un cittadino di nazionalità italiana:

La tua cittadinanza sarà americana se tu l’ hai richiesta, o se ti è stata imposta come condizione per poter vivere lì, secondo le leggi locali che ignoro.
Io sono di nazionalità italiana e conservo la cittadinanza italiana perchè non sono obbligata a richiedere la cittadinanza argentina per vivere qui. Anzi, gli italiani che hanno dovuto richiedere la cittadinanza argentina per motivi di lavoro (obbligatoria per certi impieghi), o l’ hanno richiesta per propria decisione per motivi di simpatia, o riconoscenza ecc., hanno perso inevitabilmente la cittadinanza italiana e di coseguenza tutti i benefici di cui gode l' italiano in Argentina, per colpa di vecchie leggi italiane che sembra stiano attualizzando…..


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Coce
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Nazionalita-Cittadinanza

Messaggio da Coce »

Ben mi son Cittadin Australian piu de 50 ani, qua l' idea xe impostada un poco diferente, quando una persona diventa cittadin Australian e se assumi i doveri e diritti Australiani e el se impegna assoluta lealta' a l'Australia, in teoria uno dovessi pensar tuto come i Australiani, ma questa xe un'impossibilita', pero' col andar del tempo uno se assimila e veramente uno diventa un poco de tuto pero'
la realta'xe che uno el diventa un diferente Italian e anche un diferente Australian, forsi per noi Triestini questo xe piu facile soportar per el fato che ierimo za misciai de pricipio.Ciao Coce


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