i primi francobolli austriaci
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- babatriestina
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i primi francobolli austriaci
In realtà, non arrivo a trovare quelli propri dell'impero austriaco, nella mia collezione, ma quelli del Lombardo Veneto, che sono praticamente uguali, tranne l'unità monetaria che è italiana: eccone alcuni:
effigie dell'imperatore ( era già Franz Josef!) rivolta a destra
effigie dell'imperatore ( era già Franz Josef!) rivolta a destra
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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Re: i primi francobolli austriaci
con il profilo a sinistra
aquila bicipite
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Re: i primi francobolli austriaci
Curioso ... a mi i me ga insegnado che per noi che scrivemo da sinistra a destra un profilo come questo indica un guardar indrio, mentre de solito vien rapresentado el profilo contrario, per indicar uno che guarda avanti ! A meno che non fussi un francobollo per arabibabatriestina ha scritto:con il profilo a sinistra
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Re: i primi francobolli austriaci
te confermo che sul catalogo Sassone dei antichi stati italiani ed 1971, quel col profilo ( la faccia) a destra xe scritto immagine di Francesco Giuseppe volta a destra e l'altra viceversa. No me son inventada, ma gavevo letto sul catalogo.AdlerTS ha scritto:Curioso ... a mi i me ga insegnado che per noi che scrivemo da sinistra a destra un profilo come questo indica un guardar indrio, mentre de solito vien rapresentado el profilo contrario, per indicar uno che guarda avanti ! A meno che non fussi un francobollo per arabibabatriestina ha scritto:con il profilo a sinistra
comunque te pol legger anche su
( no rivo a linkar la foto..)
Francobollo da 10 soldi. Effigie di Francesco Giuseppe rivolta a destra
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Re: i primi francobolli austriaci
figurite se non te credo ! go solo dito che xe curioso. Poi se vedi dalle scritte sul francobollo che el xe alla dritta.
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- babatriestina
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Re: i primi francobolli austriaci
FJ iera spesso riprodotto in quel profilo:
para e piastre, dove iera?
nol iera ancora tanto vecio..
e centimes? in francese?
para e piastre, dove iera?
nol iera ancora tanto vecio..
e centimes? in francese?
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Re: i primi francobolli austriaci
Xe dei anni '80 dell'800.babatriestina ha scritto: para e piastre, dove iera?
nol iera ancora tanto vecio..
e centimes? in francese?
Praticamente Para e Piastre vigniva sovrastampado sui francobolli austriaci che se usava nel Levante. All'epoca quasi tutti i Stati europei gaveva propri uffici postali in tante città del Levante, in particolare Alessandria d'Egitto, Gerusalemme, Giaffa, ma anche tante altre.
Inveze quei che partiva da Creta gaveva la sovrastampa Centimes, in francese.
- sono piccolo ma crescero
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Re: i primi francobolli austriaci
Vado fora tema, ma poso dir che resto sempre incantà davanti a quante robe che sa 1382-1918?
Te son una fonte de notizie veramente preziosa, almeno per mi.
Fine del fora tema
Te son una fonte de notizie veramente preziosa, almeno per mi.
Fine del fora tema
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: i primi francobolli austriaci
No so veramente come ringraziarte per l'apprezzamento!sono piccolo ma crescero ha scritto:Vado fora tema, ma poso dir che resto sempre incantà davanti a quante robe che sa 1382-1918?
Te son una fonte de notizie veramente preziosa, almeno per mi.
Fine del fora tema
E credo che con questo post rivo a 500 messaggi, e dovesi pasar da ixolan a cittadin, a meno che no ghe ne vol 501! Tra pochi secondì lo scoprirò!
- babatriestina
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Re: i primi francobolli austriaci
difatti, congratulazioni!
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Re: i primi francobolli austriaci
A proposito di posta… uno dei personaggi legati all’ex Impero austriaco finiti nel dimenticatoio della memoria c’e anche Lovrenc Košir (o Laurenz Koschier, Laurentius al registro battesimale) nato il 29 luglio 1804 nella zona di Spodnja Luša (circa 120 km da Trieste, nell’area di Lubiana).
Studiò anche da sacerdote, ma la Chiesa non era la sua strada. Dopo il ginnasio di Lubiana, crescendo, chiese di essere ammesso all'Accademia Marittima di Trieste, ma la sua domanda fu respinta. In seguito entrò nel sistema postale austriaco, ottenendo incarichi anche nel Lombardo Veneto (parlava italiano, tedesco, francese, croato e latino) e si fece notare per di una serie di riforme della contabilità delle merci. In seguito poi anche a Lubiana e Zagabria, città nella quale venne accusato di irregolarità che lo costrinsero a ritornare a Vienna, dove morì nel 1879.
Il motivo per cui dovrebbe venir ricordato è che nel 1835 (secondo altre fonti ’36) inoltrò per primo al Ministero delle Finanze austriaco la proposta di utilizzare una carta gommata per indicare l’avvenuto pagamento delle spese postali, il francobollo. Questo succedeva cinque anni prima che venisse emesso il primo francobollo ufficiale della storia, il Penny Black inglese del 1840.
Il suo nome è stato recuperato dall’oblio da Ferdinand Kobal, filatelico che ne rivalutò la figura nel 1939. Si trovano in circolazione diversi francobolli commemorativi emessi da Austria, Jugoslavia e Slovenia.
La prima cartolina postale del mondo fu la Correspondenz-Karte emessa dalle poste austriache il 1º ottobre 1869.
Studiò anche da sacerdote, ma la Chiesa non era la sua strada. Dopo il ginnasio di Lubiana, crescendo, chiese di essere ammesso all'Accademia Marittima di Trieste, ma la sua domanda fu respinta. In seguito entrò nel sistema postale austriaco, ottenendo incarichi anche nel Lombardo Veneto (parlava italiano, tedesco, francese, croato e latino) e si fece notare per di una serie di riforme della contabilità delle merci. In seguito poi anche a Lubiana e Zagabria, città nella quale venne accusato di irregolarità che lo costrinsero a ritornare a Vienna, dove morì nel 1879.
Il motivo per cui dovrebbe venir ricordato è che nel 1835 (secondo altre fonti ’36) inoltrò per primo al Ministero delle Finanze austriaco la proposta di utilizzare una carta gommata per indicare l’avvenuto pagamento delle spese postali, il francobollo. Questo succedeva cinque anni prima che venisse emesso il primo francobollo ufficiale della storia, il Penny Black inglese del 1840.
Il suo nome è stato recuperato dall’oblio da Ferdinand Kobal, filatelico che ne rivalutò la figura nel 1939. Si trovano in circolazione diversi francobolli commemorativi emessi da Austria, Jugoslavia e Slovenia.
La prima cartolina postale del mondo fu la Correspondenz-Karte emessa dalle poste austriache il 1º ottobre 1869.
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Re: i primi francobolli austriaci
Eccoli qua, i primi francobolli proprio austriaci:( sempre dalla mia collezione)
su busta
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Re: i primi francobolli austriaci
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Re: i primi francobolli austriaci
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: i primi francobolli austriaci
questi invece sono ungheresi
il primo francobollo ufficiale della storia, il Penny Black inglese del 1840.
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Re: i primi francobolli austriaci
Bellisimo questo Penny nero. Quattro margini perfetti (essendo tagliati con le forbici dal foglio) e una cancellazione leggera con la Croce Maltese. Dovrebbe valere intorno ai 150 euro
- babatriestina
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Re: i primi francobolli austriaci
perbacco! e papà mi diceva che questi Penny neri, essendo stati stampati per anni in quantità ingenti, non avevano granchè valore numismatico..macondo ha scritto:Bellisimo questo Penny nero. Quattro margini perfetti (essendo tagliati con le forbici dal foglio) e una cancellazione leggera con la Croce Maltese. Dovrebbe valere intorno ai 150 euro
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Re: i primi francobolli austriaci
Verissimo. Si parla di milioni d'esemplari emessi. Necessariamente, non ne sono sopravissuti tanti. In piú c'é una costante domanda di buoni esemplari di questo francobollo. Essendo stato il primo assoluto, é essenziale averlo in una collezione di un certo prestigio.
La Croce Maltese é stata il primo timbro di cancellazione disponibile. Vedi illustrazione.
La Croce Maltese é stata il primo timbro di cancellazione disponibile. Vedi illustrazione.
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