Bicentenario della nascita de Cavour
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- babatriestina
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Bicentenario della nascita de Cavour
Secondo mi, un dei più grandi politici che gabi avudo l'Italia:
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Qualchedun se ricorda el sceneggiato TV? co la TV fazeva sceneggiati un poco più culturali de adesso..
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Qualchedun se ricorda el sceneggiato TV? co la TV fazeva sceneggiati un poco più culturali de adesso..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Hai ragione!
Popolarità però è un termine troppo "trend", legato all'effimero mondo dello spettacolo, della TV...possiamo dire "dimenticanza", anche se, in parecchi di noi la figura di Cavour, intimamente, è di grande peso, significato e "consolazione", in mezzo alle pochezze politiche di decenni!
La celebrazione del bicentenario della sua nascita è rappresentata da una mostra a Roma, che durerà fino a febbraio prossimo, nel contesto delle manifestazioni per la così detta Unità d'Italia!
Grazie!
Popolarità però è un termine troppo "trend", legato all'effimero mondo dello spettacolo, della TV...possiamo dire "dimenticanza", anche se, in parecchi di noi la figura di Cavour, intimamente, è di grande peso, significato e "consolazione", in mezzo alle pochezze politiche di decenni!
La celebrazione del bicentenario della sua nascita è rappresentata da una mostra a Roma, che durerà fino a febbraio prossimo, nel contesto delle manifestazioni per la così detta Unità d'Italia!
Grazie!
ivana
la curiosità è il colore della mente
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- AdlerTS
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Non go mai risposto perché te risparmio quel che penso de sior Camillo ...però me xe capitada per le man una pagina de un opuscolo "eventi d'estate" per la città de Trieste, e i parla de una mostra a lui dedicada da realizzar a cura del Comun nella sede del castel de San Giusto, visto anche che Cavour ga soggiornado a Trieste nel 1836. Non go visto però publicità in giro ?? I la ga fata sta mostra ?
Mal no far, paura no gaver.
- babatriestina
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
in effetti, mi gavevo citado el articolo no tanto per el Conte in sè, ma per i commenti sulla sua memoria nell'Italia (e Trieste - zonto mi) attual. E el fatto che de sta mostra no gabio po sentido più gnente ( indagherò meo) xe una conferma del disinteresse italian, riporto el passo che me par più significativo:
La scarsa popolarità di Cavour è innanzitutto l’esito naturale della scarsa conoscenza- popolarità che da noi ha il Risorgimento, cioè quella parte della nostra storia che riguarda la nascita della nazione. Basti pensare che negli ultimi trent’anni, e fino a pochissimo tempo fa, nei manuali scolastici non gli veniva assegnato nessun rilievo particolare, e che sono almeno altrettanti anni che a nessun regista italiano viene in mente di girare un film serio su quel periodo (del resto su Cavour, che io sappia, non ne è mai stato girato nessuno). Tutto ciò è d’altra parte più che naturale se si pensa che in pratica tutte le culture politiche dell’Italia del Novecento (dal fascismo all’azionismo, dal cattolicesimo al socialismo, al comunismo gramsciano, e fino al leghismo) sono nate da una critica più o meno radicale al Risorgimento, e in particolare proprio alla soluzione cavourriana di esso, sprezzantemente definita «moderata». Perpetuando l’equivoca confusione tra liberalismo e moderatismo che continua a pesare come un macigno sulla nostra vita pubblica. Si aggiunga la dissociazione da ogni dovere collettivo e il disprezzo qualunquistico- anarcoide verso lo Stato in quanto tale che nutre tanta parte del Paese, comprese le sue classi elevate. In misura significativa l’impopolarità di Cavour non è altro che l’impopolarità presso tanti italiani dello Stato italiano.
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Falsobabatriestina ha scritto:in effetti, mi gavevo citado el articolo no tanto per el Conte in sè, ma per i commenti sulla sua memoria nell'Italia (e Trieste - zonto mi) attual. E el fatto che de sta mostra no gabio po sentido più gnente ( indagherò meo) xe una conferma del disinteresse italian, riporto el passo che me par più significativo:(del resto su Cavour, che io sappia, non ne è mai stato girato nessuno).
Sceneggiato della RAI "Vita di Cavour" (1967)
Soggetto: Giorgio Prosperi
Regia: Piero Schivazappa
Cast: Renzo Palmer - Antonio Battistella - Renzo Giovampietro - Adolfo Geri - Sergio Graziani - Glauco Onorato
Puntate: 4
Rete: Nazionale
Data: 05/03/1967 - 19/03/1967
Renzo Palmer, se non vado errato, lo interpretò molto bene.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
- babatriestina
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
difatti, io ricordavo:sono piccolo ma crescero ha scritto: (del resto su Cavour, che io sappia, non ne è mai stato girato nessuno).
Falso
Sceneggiato della RAI "Vita di Cavour" (1967)
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Renzo Palmer, se non vado errato, lo interpretò molto bene.
vorrei ricordare ancora prima, la sceneggiatura del romanzo di Salvator Gotta ( dimenticatissmo anche lui..) Ottocento ambientato nel 1859, della serie La saga dei Vela.Qualchedun se ricorda el sceneggiato TV?
Sceneggiato che non vidi, non avendo ancora la TV. Però su una bancarella son riuscita a trovare il romanzo: fantasticherie, ovviamente, con l'improbabile amore fra l'imperatrice Eugenia e Costantino Nigra , che però era folkloristicamente diffusa, vedi una strofetta della canzone goliardica "La contessa di Castiglione" sulla musica della bella Gigogin, credo. C'era anche un verso " Mentre a Torino, rimasto Camillo", che poi era in qualche modo cugino della Contessa. Ma chi ricorda più queste cose nell'Italia e specificatamente nella Trieste attuali ?
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Son andada a domandar al ufficio turistico: lori no sa gnente, per cui paressi che el sia restado nel limbo dele bone intenzioni. O i ga fatto cussì de scondon che no se ga acorto nissun..
ma me gavè dado el spunto per andar in libreria dei libri de seconda man e me go trovado el terzo volume dela Saga dei Vela: 1 euro l'un per i romanzi!
e cussì xe deventado attualità anche triestina: la mostra fantasma
ma me gavè dado el spunto per andar in libreria dei libri de seconda man e me go trovado el terzo volume dela Saga dei Vela: 1 euro l'un per i romanzi!
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Io l'ho visto, ma ricordo solo Renzo Palmer-Cavour, che era molto bravo.....
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Forse non l'hanno fatta perchè magari ci sarebbe poco da dire, se la si fa incentrata sul rapporto tra Cavour e Trieste.
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Aggiornamento .... i inaugura la mostra al 2 ottobre a San Giusto.
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Cussì la diventerà attualità triestina e scopriremo cossa che i ga rivado a trovar de metter dentro
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
in attesa de scoprir cossa ch e i farà qua, xe annunciada una mostra su Cavour a Parigi
http://www.ambparigi.esteri.it/Ambascia ... imento.htm
al museo Nissim de Camondo
( per inciso, mi lo trovo assai inflazionado, come dir, de covercio de scatola de cioccolatini, e trovo che Hayez ga piturado roba assai più bela, fra l'altro un ritratto de Cavour e un stupendo Vaso de fiori. ma anche a Brera le opere de Hayez no xe gnanca tutte esposte, adesso, co le gavevo viste nei anni 60 se vedeva de più)
anche
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=50810738
http://www.ambparigi.esteri.it/Ambascia ... imento.htm
al museo Nissim de Camondo
El quadro che i cita xe quel che iera esposto tuta l'estate a MiramarDal 30 settembre al 6 Ottobre 2010 il Museo “Nissim de Camondo” e l'Ambasciata d'Italia a Parigi presentano:
« La France et le Risorgimento. Cavour et Napoléon III, deux grands réalisateurs de l’Unification Italienne » -"La Francia e il Risorgimento. Cavour e Napoleone III, due grandi realizzatori dell’unificazione italiana”.
Questa mostra celebra i rapporti fecondi e la comunanza di ideali che hanno unito la Francia e l'Italia nel periodo Risorgimentale. In via eccezionale, si presenta “Le baiser” (1859), celebre dipinto di Francesco Hayez, che simboleggia l'unità d'Italia attraverso la metafora amorosa del cavaliere Poeta che abbraccia la giovane Libertà. Capolavoro della Pinacoteca di Brera a Milano, questo dipinto sarà esposto per la prima volta fuori dall'Italia.
( per inciso, mi lo trovo assai inflazionado, come dir, de covercio de scatola de cioccolatini, e trovo che Hayez ga piturado roba assai più bela, fra l'altro un ritratto de Cavour e un stupendo Vaso de fiori. ma anche a Brera le opere de Hayez no xe gnanca tutte esposte, adesso, co le gavevo viste nei anni 60 se vedeva de più)
anche
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=50810738
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
e difatti ci sono stata oggi, e a questo punto la passiamo in attualità triestine?1382-1918 ha scritto:Forse non l'hanno fatta perchè magari ci sarebbe poco da dire, se la si fa incentrata sul rapporto tra Cavour e Trieste.
e bisogna dire che il collegamento è tenue: Cavour nel 1836 passò 4 giorni a Trieste
La mostra, che non ha nemmeno un catalogo, lo prende come scusa per presentare da una parte ricordi cavourriani dei musei triestini ( libri, stampe..), riporta le poche righe ( in francese) del diario di Cavour e ne approfitta per presentare i diversi aspetti della Trieste del 1836. insinuando che Cavour dalla visita a Trieste ha avuto tutto da imparare dallo sviluppo soprattutto delle ferrovie e dei trasporti marittimi, soprattutto dal Lloyd che stava puntando sul vapore.
In pannelli, stampe e oggetti, rievoca la città, la moda, gli spettacoli, la famiglia Morpurgo che ospitò Cavour, l'epidemia di colera del 1836 da poco passata, il blocco alle sperimentazioni dell'elica di Ressel del 1836 pure, e conclude con qualche cenno ai collegamenti fra Trieste e il nuovo regno d'Italia alla morte di Cavour.
Due poveri Giapponesi guardavano le vetrine, ma dei pannelli esplicativi poco potevano capire, visto che erano come sempre solo in italiano. Ma costerebbe tanto metterci una seconda versione in inglese? ( città internazionale.. )
Il testo del diario di Cavour
un riassuntino della sua visita
il tipo di allestimento
gli ammiratori della Trieste asburgica troveranno materiale che mostra la prosperità della città ( materiali dei musei locali: qualche oggetto Lloydiano, la cazzuola con cui l'imperatore pose la prima pietra della stazione..)
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Uno dei punti di forza dei detrattori di Cavour: come definire "padre della patria" una persona che abitualmente si esprimeva in francese ?babatriestina ha scritto:riporta le poche righe ( in francese) del diario di Cavour
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Re: Bicentenario della nascita de Cavour
Per me è proprio l'opposto: la patria è una scelta, anche per chi ha avuto un'educazione ginevrina come Cavour. Vorrei dire, tanto maggiore il suo patriottismo italiano.AdlerTS ha scritto:Uno dei punti di forza dei detrattori di Cavour: come definire "padre della patria" una persona che abitualmente si esprimeva in francese ?babatriestina ha scritto:riporta le poche righe ( in francese) del diario di Cavour
E poi, patria e lingua non sono sempre la medesima cosa. Credo che Napoleone, da giovane, parlasse parecchio italiano...
Anche se sappiamo ormai tutti ( quelli che masticano un filino di storia) che Cavour aveva in origine una certa idea di Italia, ma la sua genialità gli consentì di adattarsi alle circostanze dominandole.
se le critiche a Cavour fossero solo l'uso del francese nella vita privata, sarebbero ben modeste.
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