Il festival dell'operetta 1973

[Piereto]

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Si consolida la ripetizione l’anno successivo di una operetta dell’anno precedente. Così per il 1973 ( 14 luglio-12 agosto) si ripete “ la principessa della czardas” con gli stessi interpreti ,e con sei repliche . Segue poi la” Danza delle Libellule “ di Lombardo su musiche di Lehar ,diretta da Guido Cergoli, con la regia e la coreografia di Gino landi. Interpreti la Mazzuccato,la Banfi e la Innocenti ,Ugo benelli e Sandro massimini. I costumi sono di Soldati. L’editore lombardo ,nonchè anche arrangiatore, acquisì i diritti di riproduzione per l’Italia di tale operetta. Mentre la versione tedesca,che non si può quindi programmare da noi, si discosta anche musicalmete da quella italiana. Segue un nuovo allestimento del “Cavallino bianco” di Benatzky,diretto da Rudolf Bibl ,altro direttore alla Volksoper viennese,con la regia di Vito Molinari e le coreografie di Landi. Gli interpreti sono la Gianna Galli,Elio Pandolfi e Lino Savorani,Massimini, Pagano e Coralli ,e Bandini e Porta. Questo è il cavallino che ricordo di più perché Pandolfi e Savorani sono stati insuperabili,sia nella recitazione che in alcune gags extra copione. Le repliche totali della stagione furono 18.