Il festival dell'operetta 1980

a Trieste ghe xe un teatro Comunal che de oltre 200 anni fa opere, balletti, concerti... e altri teatri che fa spettacoli musicali de tipo classico: contene storie vece e resoconti de spettacoli attuali..
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Piereto
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Il festival dell'operetta 1980

Messaggio da Piereto »

Il cartellone è stato disegnato da Missoni
Il cartellone è stato disegnato da Missoni
operetta 1.jpg (18.31 KiB) Visto 437 volte
Eccoci arrivati al 1980 (5 luglio- 17 agosto) ,il primo decennale.
Viene riproposta la “Vedova Allegra” di Lehar,un po rimaneggiata. Con la direzione di Danon ,la regia di Crivelli,ma le coreografie di Bennati . Sono presenti La Martelli,la Nicolescu, Bottion, Massimini e Gigi Pernice.
Una altra riproposizione fu “Scugnizza”,quasi la stessa dell’anno precedente tranne che Peroni veniva sostituito da Ugo Morosi,la sua prima apparizione sulle scene triestine. Un primo bilancio è d’obbligo. Grande successo di pubblico,spettacoli di buon livello,e nulla di simile può essere visto in italia. Il festival è internazionale per la presenza di molti interpreti stranieri,ma le riproposizioni cominciano a non essere ben accette e l’atmosfera da sauna allontana un certo pubblico più anziano. Per cui si ovvierà trasferendosi al Verdi ,che è un teatro più fresco anche se senza aria condizionata,a scapito però della comodità della visibilità. Si sente che manca al festival quel di più per fargli acquistare una maggiore notorietà fuori dai confini nazionali. Cioè il festival ha il fiato corto perché ricade sulle spalle del Verdi,anche finanziariamente,ed è per questo che non si può mettere mano a nuove versioni di testi .Sono migliaia i titoli di operette ,ma poi si cade sempre sui soliti trenta titoli. I turisti stranieri presenti in città e sulle spiagge della regione non si fanno vivi perche non esiste nessun impianto di traduzione automatica,né doppiaggio, e mancano tutto un sistema di amplificazione per le voci che tendono ad essere sempre più deboli.
La terza operetta sarà “Rosa d’Istambul” di Leo Fall diretta da Rudolf Bibl con la regia di Vera Bertinetti e le coreografie di Bennati. Gli interpreti sono la Gabriella Ravazzi (quella del seno scoperto del Gallo d’oro) Mascagni,Scano,Massimini. I costumi sono al solito di Soldati e le repliche sono state 21.


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