Stagioni liriche al Verdi: 1990-91

[babatriestina]

Annata 90-91, mi mancano i riferimenti completi, ma trovo alcuni balletti, anzi due:
in settembre 10 rappresentazioni dei balletti di Montecarlo.
Vi confesso che ne ricordo poco.
Il programma era l'adagio dalla x sinfonia di Mahler coreografia Neumeier
Notte trasfigurata di Schoenberg coreografia Kylian
e Rubies su musica di stravinski coreografia Balanchine
Una buona compagnia, che avevo apprezzato di più un paio di anni prima quando al Politeama avevano fatto una ripresa del Gaité Parisienne su coreografia di Massine ; questi tre sono balletti più moderni,, un mix di classico e moderno

Invece ricordo di più qualcosa dell'altro spettacolo un Grand gala, con un mix di ballerini principalmente italiani e francesi, provenienti da diversi corpi di ballo: Belarbi, Gil, Pierin, Pietragalla, Pontois, Razzi, renouard e Savignano ed una coppia di spagnoli Gomez e Marquez

Eseguirono pas de deux classici ( spesso) o più moderni, ricordo soprattutto la tecnica classica e l'aplomb ( equilibrio) di Noella Pontois ma soprattutto uno strabiliante passo a due: In the middle - somewhat elevated, danzato dai due francesi la Pietragalla e Belarbi, coreografia di William Forsythe: su una musica moderna registrata fortissima e assai ritmata, eseguivano passi classici come li usa questo coreografo, che ne ricava equilibri stranissimi apparentemente impossibili, posizioni all'opposto del classico , gambe spinte al cielo.. un autore le cui coreografie sono assai poco registrate e che si è visto una sola volta a Trieste, credo. Rimanemmo a bocca aperta!

[Piereto]

Erano quegli gli anni in cui la comissione di vigilanza sugli spettacoli aveva il suo bel da fare a controllare le vetuste apparecchiature del Verdi,e operavamo ogni anno come se dovesse essere l'ultimo. Aprimmo la stagione con un "Don Giovanni " di Mozart diretto da Rennert che era un vecchio espertissimo maestro tedesco.Ricordo che buona parte delle prove le facemmo al ridotto.Poi fu la volta della "Straniera" di Bellini diretta da Masini ,e siccome la parte orchestrale è una pizza,ahimè non ricordo nulla di questa opera.Seguì poi un "Nabucco" di Verdi diretto da Morandi,e un "Werther " di Massenet diretto da Severini, che non poteva reggere il confronto con il precedente dove cantava Kraus. Venne poi un "Don Pasquale"di Donizzetti diretto da un membro della famiglia Abbado ,e l'ultima opera fu i "Pittori fiamminghi" di Smareglia diretta da Masini.Certi i pittori sono una opera ponte tra il verismo di Nozze istriane e il Wagnerismo di Oceana.Nulla di rilevante da ricordare. Per inciso questa fu anche l'ultima opera diretta da Masini nel nostro teatro ,dovendo egli morire pochi anni dopo.

[babatriestina]

Poi fu la volta della "Straniera" di Bellini diretta da Masini ,e siccome la parte orchestrale è una pizza,ahimè non ricordo nulla di questa opera.

Ecco, adesso che mi dici, la Straniera, sì, c'ero! ed ero curiosa proprio perchè era una delle poche opere di Bellini che non avevo mai visto, e alla fin fine..può rimanere in dimenticatoio. E' una trama tratta dalla storia di una regina europea, a desso non mi ricordo quale, che ad un certo punto era stata buttata fuori dal re ma poi era stato costretto a riprenderla.. e questa è appunto la Straniera, regina in incognito.Mi ricordo la protagonista, di cui non mi sovviene il nome, come una bella donna, all'epoca abbastanza famosa, piuttosto brava, ma ciò che più mi colpì fu il suo naso greco che la faceva somigliare alla Callas!