Ho appreso oggi di una curiosità del confine vicino a Gorizia. Non lo so se l'informazione è già stata data da qualcun altro; in questo caso le vestali della coerenza del forum provvederanno a togliere il mio post o a spostarlo in luoghi più opportuni.
Guardate questa strada che corre in territorio italiano, alle pendici del monte Sabotino
E' chiusa ai lati da muri in cemento e da reti metalliche perché è una strada che comincia in Slovenia, finisce in Slovenia, ma passa in mezzo al territorio italiano e quindi è stata sigillata in modo che gli sloveni che usavano questa strada non dovessero passare per due valichi a poche centinaia di metri o, in alternativa, italiani e sloveni potessero indebitamente sconfinare.
Naturalmente l'esistenza di questa strada avrebbe reso il territorio italiano non connesso, nel senso che i muri e le reti impedivano il passaggio agli italiani da una parte all'altra della strada (che è comunque, credo, territorio italiano), e per questo è stato fatto un ponte che la scavalca e che si vede in questa foto.
Oggi, tutte queste reti e muri servono, per fortuna, solo a ricordare tempi di più difficile convivenza.
Gorizia: resti di un confine chiuso
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Gorizia: resti di un confine chiuso
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Gorizia: resti di un confine chiuso
Ma non è l'opposto, una strada italiana che attraversava la zona per raggiungere la cima del Sabotino, creata in occasione del trattato di Osimo, e presentata come una( assai piccola) conquista italiana ? o mi confondo o ce ne sono due?
Credo che ci fosse qualcosa di simile , molto più in grande, con le arterie stradali che congiungevano Berlino Ovest con il territorio della Germania ovest.
Credo che ci fosse qualcosa di simile , molto più in grande, con le arterie stradali che congiungevano Berlino Ovest con il territorio della Germania ovest.
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Re: Gorizia: resti di un confine chiuso
Non sono arrivato in cima al Sabotino, perché faceva un caldo bestia. Questa è la strada che ho visto io. Se sulla cima del Sabotino ce n'è un'altra non lo so.
Confermo l'idea delle strade tedesche.
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Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Gorizia: resti di un confine chiuso
devo essermi confusa, ma qua trovo la storia
http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_di_Osimo
La cima dev'essere una piccola rettifica di confine sulla vetta, di cui allora parlarono assai e che adesso nemmeno ritrovo
ercco qua
http://xoomer.virgilio.it/histria/stori ... o/tesi.htm
da
http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Gorizia
http://it.wikipedia.org/wiki/Strada_di_Osimo
La cima dev'essere una piccola rettifica di confine sulla vetta, di cui allora parlarono assai e che adesso nemmeno ritrovo
ercco qua
fonteIl Ministro degli esteri Rumor, rapportandosi invece alla dottrina secondo la quale l’Italia con il Memorandum aveva perso ogni diritto di sovranità sulla zona B, nella sua relazione alla Camera il 1° ottobre 1975, a proposito del processo di riordinamento di alcuni tratti del confine stabilito dal Trattato di pace del 1947, sottolineò come notevole conquista della diplomazia italiana il fatto che: “si provvederà allo sgombero di sacche e a taluni aggiustamenti [e che] ritornerà all’Italia la vetta del monte Sabotino che era stata assegnata alla Iugoslavia a seguito del Trattato di pace
http://xoomer.virgilio.it/histria/stori ... o/tesi.htm
da
http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Gorizia
el 1975 con il trattato di Osimo furono attuate alcune lievi rettifiche del confine. In particolare sul Monte Sabotino ritornò all'Italia la cresta di cima fra la vetta e i ruderi della chiesa di San Valentino: l'Italia in cambio costruì una strada internazionale per collegare il Collio sloveno a Nova Gorica sulle pendici di quel monte.
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