Piereto ha scritto:QA parer mio la crisi è globale. Aumento di popolazione, materie prime, lavoro remunerato per tutti, e denaro che viene impiegato solo se produce altro denaro. Questi sono quattro variabili che producono le crisi dell'economia. Sono ricorrenti e le troviamo presenti alla caduta dell'impero romano , nel 1929, anche oggi, e sono la causa di tutte le guerre dell'umanità.
anche la mia impressione è che la crisi sia globale e che non si torni indietro a comparti stagni ... a meno di un nuovo medioevo in cui l'Europa si rifrantumò in piccole unità.
Aumento di popolazione: leggendo ripetutamente storie dell'umanità, dell'Europa, vedo che in generale esse sono state storicamente più fonte di crescita che di danno: valga per tutte la crescita dell'anno Mille, o il baby boom dell'ultimo dopoguerra e del miracolo economico.
Lavoro remunerato per tutti, se non vogliamo tornare alla schiavitù o alla servitù della gleba, non vedo alternative... invece ci vorrebbe un'armonizzazione dei costi del lavoro, che secondo me si creerà assai lentamente, come nel principio dei vasi comunicanti: prima o dopo il lavoro sottopagato che rende competitiva la produzione di tante nazioni emergenti verrà riconosciuto e trattato meglio.
Denaro che viene impiegato per produrre altro denaro, sì qua la finanza sta invadendo troppo e sta diventando spesso una forma di gioco d'azzardo, vedi i titoli che sono strutturati come scommesse, al ribasso o al rialzo: d'altronde come diceva la mia mamma " el diavolo la fa sul mucio grosso". Però si dovrebbe sapere che può fare flop.