Presentazione Diario

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Rawa Ruska
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Presentazione Diario

Messaggio da Rawa Ruska »

Con la presente abbiamo il piacere di comunicarVi che il giorno martedì 4 ottobre 2011 p.v. alle ore 17,30 presso la Sala Baroncini delle Assicurazioni Generali di via Trento n. 8 a Trieste si terrà la presentazione del volume di Carlo Bressan

Carlo Spagnul, Le mie memorie, un friulano dal Brasile al K.u.k I.R. 97 Dèmoghela nei Carpazi, in Cina e in Siberia
prefazione di Marina Rossi

Il volume è stato stampato per le Edizioni Gaspari, Udine, nell’anno 2010 e narra le esperienze di vita di Carlo Spagnul dall’emigrazione in Brasile alla guerra, per chiudersi con la prigionia e il difficile ritorno. Saranno presenti il curatore Carlo Bressan, la dott.ssa Marina Rossi, ricercatrice storica e autrice di numerose pubblicazioni sul tema della grande guerra e della prigionia e Roberto Todero ricercatore, collezionista e autore tra l’altro di Dalla Galizia all’Isonzo, storia e storie dei soldati triestini nella grande guerra.


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babatriestina
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Re: presentazione diiario

Messaggio da babatriestina »

Questo è cacio sui maccheroni per Mandi, che si è interessata dell'argomento e ci ha raccontato tanto nel post


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mandi_
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Re: presentazione diiario

Messaggio da mandi_ »

Infatti, il cacio l'ho già mangiato. Il libro l'ho già acquistato a Trieste mesi fa, perchè sono sempre attenta a quelli che sono i diari delle due guerre mondiali. Se non lavorassi e non ci fossero 6 ore di treno da qui a Trieste, non mancherei. Anche perchè mi piacerebbe tanto sentire quel che han da dire Marina Rossi (storica eccellente, credetemi) , Roberto Todero(di cui ho letto con molto interesse il libro citato) e Carlo Bressan, che naturalmente elogio molto.
Il diarista Carlo Spagnul era di Medea ed ha scritto il diario molti anni dopo il ritorno, nel 1953. Passò da Kirsanov, Omsk , Pechino e fu arruolato nei Battaglioni neri e spedito a Krasnojarsk, come vi ho raccontato nel forum. Nel libro non è citato il nome della nave, ma in base alle date di partenza, ai luoghi della rotta ed all'arrivo a Trieste , la nave corrisponde alla Nippon del Lloyd Triestino.
Peccato che nel libro non ci siano espressioni dialettali, che mi piacciono molto. Invece il diario è molto descrittivo e circostanziato , per quel che riguarda la partenza per il fronte, la guerra in Galizia e la prigionia in Russia .Come sempre, la parte riguardante il periodo trascorso nei Battaglioni neri a Krasnnojarsk, è molto lacunosa e priva di notizie.Mah!

Mi auguro tanto che continuino queste pubblicazioni, perchè ciascuna di esse aggiunge nuovi particolari al quadro generale della Storia di quegli anni, ed ai sentimenti degli uomini.
Quando succederà di poter leggere qualche memoria triestina?
Mandi


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Re: Presentazione Diario

Messaggio da Rawa Ruska »

Ottima domanda. Dopo quanto pubblicato nel mio precedente lavoro non ho in mano quasi nulla, come memorialistica. Sto seguendo un paio di piste ma non è facile, proprio no. Fosse facile, che gusto ci sarebbe? Démoghela e viva l'A e po' bon...

Rawa Ruska


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mandi_
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Re: Presentazione Diario

Messaggio da mandi_ »

Fosse facile, che gusto ci sarebbe? Démoghela e viva l'A e po' bon...
Meno male che non ti sei arreso ! Ricorda che quei soldati (parlo di quelli ritornati vivi) erano i nostri nonni, a volte i padri di qualcuno. Io ho chiesto a molti dei parenti di essi, qui da me. Tanti mi han detto che non ricordavano niente, ma un buon numero conserva tuttora documenti, lettere e foto. E ogni volta, come ben saprai, è stata un'emozione grandissima e un arricchimento. Oltre ad essere un modo per non dimenticare i sacrifici di quegli uomini.
La settimana scorsa nel Museo Storico di Rovereto è intervenuta Renate Lunzer per discutere su "Redenti ed irredenti" con alcuni nostri storici.Non ho potuto partecipare. Mi sono persa occasioni importanti di conferenze e discussioni (da voi e da me). Spero almeno che ci sia stata partecipazione alla presentazione delle memorie di Spagnul. Ricorda che io sono venuta apposta a Trieste per cercare libri con memorie pubblicate e l'unico recente è stato il tuo libro, oltre naturalmente a quello di Milocco. Gli altri, molto datati, sono introvabili,anche se li ho rintracciati ugualmente nell'antiquariato.
Mandi


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Re: Presentazione Diario

Messaggio da Rawa Ruska »

La Lunzer l'ho sentita a Trieste, ottima! QUali libri cerchi? forse posso aiutarti.

Rawa Ruska


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mandi_
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Re: Presentazione Diario

Messaggio da mandi_ »

Bella sta domanda. Io sto cercando diari della Prima Guerra dei prigionieri in Russia, in particolare riguardanti quello che successe a Krasnojarsk. Immagino tu conosca la via del ritorno da Kirsanov -Archangelsk - Genova nel 1916 e inizio 1917. Poi saprai che i prigionieri sono stati inviati a Tientsin , dove molti ex prigionieri hanno giurato nell'agosto 1918(prima della fine della guerra) come Battaglioni neri. Dopodichè questi ultimi sono stati rinviati in Siberia a Krasnojarsk.
Ecco, sto cercando notizie ulteriori su questi battaglioni neri e su quelli rossi , cui apparteneva mio nonno. Poi trovo interessanti anche le storie di quelli che combatterono al fianco dei bolscevichi. Fa tutto parte della Storia.
Inoltre non mi convince molto la storia del fatto che "furono costretti ad abbandonare Kirsanov a causa dei pericoli derivanti dalla rivoluzione bolscevica o a causa dei ghiacci".
Sul libro di Medeot c'è accennato che un ex prigioniero non era molto convinto di questo.
Molti ex prigionieri nei diari raccontano varie cose, sembra quasi che a Krasnoiarsk sia stata quasi una passeggiata, ma altri riferiscono episodi molto fumosi.

In tutti i libri che ho letto si dice : questo argomento (Battaglioni neri, Krasnojarsk, Vladivostok ecc) dovrà essere maggiormente studiato, ma non è stato fatto un'acca.
Al momento non credo ci sia un libro che risponda a queste domande. Penso di aver letto tutto quel che c'è in circolazione, compresi i libri dell'Esercito. Ho riportato parte delle mie ricerche sul Forum.

Tieni presente, Rawa, che io non sono una storica di professione, sono solo appassionata. E questo mi motiva fortemente, in ogni aspetto di quei tempi. Soprattutto tengo a dire che non sono una nostalgica astroungarica, nè una filoitaliana. Mi piace una ricostruzione storica fedele imparziale ma veritiera.

Se guardi sul libro di Mautone, c'è riportata la lista dei B. N. delle vostre parti. Io ho ritrovato molti parenti di questi poveretti illusi da promesse di gloria(per me) delle mie parti e a poco a poco ricostruisco. Come sono capace.

Naturalmente mi interessa tutto : Kirsanov, Samara, i viaggi dall'America ecc. E' tutto concatenato.


I prigionieri avrebbero potuto tornare nel 15- 16. Perchè far tornare migliaia di persone nel 1920?

Beh, insomma , non credo tu possa trovare libri...perchè nessuno ha ancora trovato risposte esaurienti .E sono stati ritrovati pochissimi diari triestini o istriani. Mentre ne esistono molti trentini, anche altoatesini e friulani. Perchè?

Mandi

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