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BRUXELLES, 09 DIC - Giornata storica per la Croazia e per l'Ue oggi a Bruxelles, con la firma del trattato di adesione di Zagabria al club dei 27. Il vertice chiave per il futuro dell'euro sotto i riflettori del mondo ha evidentemente messo in secondo piano la cerimonia, che pero' ha visto sfilare tutti i leader Ue, uno dopo l'altro, nonostante la lunga maratona notturna del summit. Il primo a siglare il documento e' stato il neopremier belga, Elio Di Rupo, nominato dopo 541 giorni di crisi di governo. Fra le 'new entry' dei leader a firmare anche il primo ministro italiano, Mario Monti, mentre grande assente e' stato il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha delegato il ministro degli affari europei, Jean Leonetti. Ultima volta da premier a Bruxelles invece per il premier spagnolo, Jose' Luis Zapatero.
'In un momento di crisi, come quello che stiamo vivendo - ha detto il presidente dell'Ue, Herman Van Rompuy - e' bene ricordare quanto insieme abbiamo raggiunto. Per oltre 500 milioni di cittadini, l'Ue oggi e' di gran lunga il continente piu' prospero, sicuro e libero della Terra''. Ai croati che prenderanno la decisione finale al referendum previsto a inizio 2012 Van Rompuy ha inviato un ''caloroso benvenuto nella famiglia europea''
