S. Antonio in Bosco - Borst
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- babatriestina
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S. Antonio in Bosco - Borst
S. Antonio in Bosco / Borst è un paesino vicino alla Val Rosandra, poco sopra .
La stradina è stretta, ma mette in collegamento la valle aperta verso il mare con l'Altipiano e san Lorenzo / Jezero da cui la stradina che passando lungo la Foiba di Basovizza porta al Paese omonimo. In più nella parte alta si aprono una ferratina ( le Rose d'inverno) e alcune vie attrezzate, oltre ad una strada chiusa al termine per i casali di Hervati, da cui gli arrampicatori scendono alle vie della Ferrovia ( ora Ciclabile).
Insomma, un posto di un certo passaggio, anche se le strade sono così:
Ci sono alcune osterie ed una nota fontana, a cui tutti noi andavamo a bere prima che mettessero un cartello di acqua non potabile!!
il mulinello d'accesso, che immagino servisse a tener lontani gli animali
La stradina è stretta, ma mette in collegamento la valle aperta verso il mare con l'Altipiano e san Lorenzo / Jezero da cui la stradina che passando lungo la Foiba di Basovizza porta al Paese omonimo. In più nella parte alta si aprono una ferratina ( le Rose d'inverno) e alcune vie attrezzate, oltre ad una strada chiusa al termine per i casali di Hervati, da cui gli arrampicatori scendono alle vie della Ferrovia ( ora Ciclabile).
Insomma, un posto di un certo passaggio, anche se le strade sono così:
Ci sono alcune osterie ed una nota fontana, a cui tutti noi andavamo a bere prima che mettessero un cartello di acqua non potabile!!
il mulinello d'accesso, che immagino servisse a tener lontani gli animali
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
datata 1817
Non lontana, un'immagine della madonna in marmo su una facciata
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
che mi colpisce per il suo aspetto quasi rinascimentale, molto diverso dallo stile usuale.
Molto simile, una in chiesa
di cui si conosce l'autore, V. Pochini 1902
Sui portali di alcune case, le classiche decorazioni
Molto simile, una in chiesa
di cui si conosce l'autore, V. Pochini 1902
Sui portali di alcune case, le classiche decorazioni
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
altra
di un Glavina, stesso cognome di un Vescovo triestino ottocentesco che difatti era nativo di qua
Ci avviciniamo alla chiesa
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
di giorno feriale un accesso è chiuso, quello principale
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
resta l'altro
quello con le piccole aquile imperiali
e questa sembra un'alabarda
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
e il nome dell'autore
Ma alla visita successiva ero in gruppo organizzato e la chiesa era aperta alle visite, ecco un Padreterno sulla lunetta d'ingresso
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
Entrati
la chiesa presenta una notevole decorazione:
l'altar maggiore, non dissimile da quello di , dedicato a S Antonio Abate, del 1845 secondo Cuscito, settecentesco secondo
Anche qua, in alto i due vescovi s Ulderico e san Biagio, ai lati santi non sempre conosciuti, perchè
se a sinistra è facilmente riconoscibile san Sebastiano, la vicina è S. Marina
la chiesa presenta una notevole decorazione:
l'altar maggiore, non dissimile da quello di , dedicato a S Antonio Abate, del 1845 secondo Cuscito, settecentesco secondo
Anche qua, in alto i due vescovi s Ulderico e san Biagio, ai lati santi non sempre conosciuti, perchè
se a sinistra è facilmente riconoscibile san Sebastiano, la vicina è S. Marina
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
e a destra meno facile riconoscere S Alessio e san Floriano!
Un altare dedicato alla Madonna di Lourdes con pietre carsiche non presenta nulla di interessante, mentre di fronte il gruppo della Crocifissione, ancorchè Cuscito lo disdegni, a me è sembrato d'effetto
e con dei curiosi angeli che mostrano le gambe longilinee
Un altare dedicato alla Madonna di Lourdes con pietre carsiche non presenta nulla di interessante, mentre di fronte il gruppo della Crocifissione, ancorchè Cuscito lo disdegni, a me è sembrato d'effetto
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
La Via Crucis è ritenuta interessante dagli esperti, non dissimili da altre locali, ottocentesche
I due altari laterali presentano delle grandi tele ottocentesche:
una dedicata a san Nicolò
che nel dubbio sul colore dell'abito, ha la tonaca di sotto azzurra ma il manto rosso, autore Luca Zheferin
notare sotto il tabernacolo, che non c'entra niente e che potrebbe essere quello originale di legno girevole dell'altar maggiore, sostituito con uno metallico
In esso si può leggere, come nelle classiche cartegloria, il testo del Canone della Messa tridentina
per la conferma che allora la Messa, come avevo sempre pensato io, si diceva in latino anche qui
I due altari laterali presentano delle grandi tele ottocentesche:
una dedicata a san Nicolò
che nel dubbio sul colore dell'abito, ha la tonaca di sotto azzurra ma il manto rosso, autore Luca Zheferin
notare sotto il tabernacolo, che non c'entra niente e che potrebbe essere quello originale di legno girevole dell'altar maggiore, sostituito con uno metallico
In esso si può leggere, come nelle classiche cartegloria, il testo del Canone della Messa tridentina
per la conferma che allora la Messa, come avevo sempre pensato io, si diceva in latino anche qui
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
Della tela di fronte, dedicata a san Valentino, autore Giorgio Taucar di Idria autore pure del pulpito, riporto solo l'immagine del santo, per la bella pianeta che ricorda quelle che un tempo erano in uso e adesso si trovano piuttosto nei musei diocesani d'arte
Del pulpito messo solo il poco consueto fastigio, un Mosè coi 10 comandamenti
e chiuderei con un paio di stendardi processionali, sembrano moderni ma con le immagini riportate più antiche.
sino tutti doubleface:
un Sacro Cuore
e un San Lorenzo con palma del martirio e graticola in mano
Del pulpito messo solo il poco consueto fastigio, un Mosè coi 10 comandamenti
e chiuderei con un paio di stendardi processionali, sembrano moderni ma con le immagini riportate più antiche.
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e un San Lorenzo con palma del martirio e graticola in mano
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Re: S. Antonio in Bosco - Borst
è san Biagio di Zeferin e risale al 1848babatriestina ha scritto: ↑mar 17 gen 2012, 13:53
una dedicata a san Nicolò
che nel dubbio sul colore dell'abito, ha la tonaca di sotto azzurra ma il manto rosso, autore Luca Zheferin
notare sotto il tabernacolo, che non c'entra niente e che potrebbe essere quello originale di legno girevole dell'altar maggiore, sostituito con uno metallico
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