Giorni fa, un dopopranzo, ho sentito decantare in una trasmissione televisiva, il pane di san Petronio, pane tipico, in questi giorni, di una cittadina emiliana (sic! questa è stata la definizione data dalla conduttrice): Bologna. Incuriosito ho consultato la nostra corrispondente in loco che mi ha mandato la ricetta: http://cucinariodinonnaivana.blogspot.i ... 20Petronio.
Ho provato a farlo.
Probabilmente gli autori del disciplinare avranno qualcosa da ridire; credo, ad esempio di aver tirato poco la pasta del pane; i fiocchi di burro che ho messo in superficie non si sono sciolti e si sono "abbronzati" troppo, però... sarà stato che il prosciutto era buono, sarà stato che il parmigiano era abbondante, ... ragazzi che roba!
Oggi salto il pranzo.
Pane di san Petronio (forse...)
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- sono piccolo ma crescero
- cavalier del forum
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Pane di san Petronio (forse...)
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
- nonna ivana
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Re: Pane di san Petronio (forse...)
Che allievo!!!!
Ottima lievitazione, sì, forse la pasta andava stesa più sottile, ma questo non inficia affatto la riuscita, visto che è da considerare come pane!
In genere noi facciamo "il" gnocco al forno lievitato come questo, in teglia rotonda o rettangolare, ed è sempre un ottimo cibo per stare in compagnia..naturalmente aiutando la peregrinazione gastrica con un buon Lambrusco, di Sorbara o Castelvetro...uguale, sempre efficiente è!!!
Per il burro...io uso spennellare con olio, che non contiene acqua, quindi il calore non viene "scaglionato", prima acqua, poi la parte grassa...ottimo anche una strusciata con lardo o pancetta...il sapore è anche più ricco! Altrimenti si dovrebbe usare il burro liquefatto e "evaporato", come si faceva una volta in casa mia, per conservarlo più a lungo...penso si trovi in certi punti vendita lattiero-caseario!
Buon appetito!
Ottima lievitazione, sì, forse la pasta andava stesa più sottile, ma questo non inficia affatto la riuscita, visto che è da considerare come pane!
In genere noi facciamo "il" gnocco al forno lievitato come questo, in teglia rotonda o rettangolare, ed è sempre un ottimo cibo per stare in compagnia..naturalmente aiutando la peregrinazione gastrica con un buon Lambrusco, di Sorbara o Castelvetro...uguale, sempre efficiente è!!!
Per il burro...io uso spennellare con olio, che non contiene acqua, quindi il calore non viene "scaglionato", prima acqua, poi la parte grassa...ottimo anche una strusciata con lardo o pancetta...il sapore è anche più ricco! Altrimenti si dovrebbe usare il burro liquefatto e "evaporato", come si faceva una volta in casa mia, per conservarlo più a lungo...penso si trovi in certi punti vendita lattiero-caseario!
Buon appetito!
ivana
la curiosità è il colore della mente
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- babatriestina
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Re: Pane di san Petronio (forse...)
che prosciutto hai usato? qua da noi non c'è sempre da fidarsi della mortadella, anche se quella di Masè a me sembra affidabile..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
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Re: Pane di san Petronio (forse...)
La ricetta ufficiale, quella registrata alla Camera di Commercio a Bologna nel 2005 riporta prosciutto crudo!babatriestina ha scritto:che prosciutto hai usato? qua da noi non c'è sempre da fidarsi della mortadella, anche se quella di Masè a me sembra affidabile..
Metto qui lo stralcio della ricetta originale:
http://www.ilcomuneinforma.it/viaggi/61 ... -petronio/
La ricetta per farlo è solennemente decretata dall’Accademia Italiana della Cucina di Bologna Delegazione di Bologna San Luca e depositata con atto notarile presso la Camera di Commercio di Bologna il 13 ottobre 2005, Palazzo della Mercanzia.
Ecco il rocedimento:
Iniziate mescolando con una forchetta la farina, il sale, gr. 20 di burro, il latte o la panna, l’olio e il lievito di birra stemperato e sciolto con cura in una tazza di acqua calda (ma non troppo calda, per non compromettere la lievitazione). Impastate velocemente con le mani tutti gli ingredienti, fino a formare una palla liscia e omogenea sulla cui superficie inciderete con un coltello un taglio profondo a croce. Coprite con un telo sopra la quale poserete un foglio di pellicola trasparente. Lasciate lievitare per circa un’ora, poi lavorate di nuovo la pasta che avrà raddoppiato il suo volume e fatela riposare altri 15 minuti.
Successivamente lavorate ancora una volta la pasta con le mani e dividetela in due parti uguali che stenderete in due dischi ovali.
Sull’intera superficie di ogni disco mettete delle scaglie di parmigiano su cui stenderete le fette di prosciutto crudo e coprite infine il tutto con un ultimo strato di scaglie di parmigiano aggiungendo qua e la’ qualche fiocchetto di burro.
Arrotolate il disco di pasta così farcita e chiudetelo ad anello unendo le due estremità. Con un coltello, infine, incidete due o tre tagli profondi a croce sulla superfìcie, che spargerete di parmigiano grattugiato e fiocchetti di burro. Fate riposare ancora mezz’ora, prima di infornare a 180° per 30 minuti circa.
Ingredienti
(per due pani da gr 300 cadauno)
gr. 400 di farina “00?
gr. 20 di lievito di birra
gr. 40 di burro
un cucchiaio di olio di oliva
un cucchiaio di panna
o due di latte
un pizzico di sale
una tazza grande di acqua calda
gr. 100 di prosciutto crudo di Parma
gr. 60 di parmigiano reggiano
Buon San Petronio e buon appetito!
ivana
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- Nona Picia
- cavalier del forum
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Re: Pane di san Petronio (forse...)
dev'essere buono....
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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