Nubifragio

el porto de Trieste deuna volta, de adesso, le navi che vien e va a Trieste, de una volta e de adesso
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sono piccolo ma crescero
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Re: Nubifragio

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:
sono piccolo ma crescero ha scritto: Vorrei fare qualche riflessione personale: si trattò di un evento senza dubbio tragico, eppure, a cento anni di distanza, se ne è perso ogni ricordo diretto.


Ricordo che mia nonna e mia mamma usarono, per la prima volta per me, la parola "tromba d'aria". Qualche giorno dopo andammo al bagno "Ausonia" e la piscina aveva il muro che dava sul lato mare sfondato. La voce che ricordo fu "xe stada la tromba d'aria".

Qualcuno che ha qualche anno più di me ricorda l'episodio?
in effetti, come dicevo, a casa mia vivevano persone che erano adulte e a Trieste all'epoca di questo fortunale , ma nessuno me ne parlò mai. si vede che non era rimasto nella memoria, come , invece , ad esempio, la fame della prima guerra, di cui parlavano assai sovente.

Del secondo episodio, non ricordo la prima parte né la tromba d'aria a casa, ma ricordo molto bene la devastazione dell'Ausonia perché allora ci andavo abbastanza spesso, con la mamma, coi tram n 3 e 9, mi sembra che fosse proprio in estate, stagione di bagni, la mareggiata rovinò la vasca della piscina ed alcuni punti del bagno attigui ( la scaletta a mare dove per la prima volta nuotai in acqua profonda senza salvagente) non vennero mai ricostruiti com'erano prima.
Io abitavo allora ai Campi Elisi, l'Ausonia si pone a nordovest rispetto a dove abitavo; Tra casa mia e casa tua (se ricordo bene dove abitavi allora ;-) ) c'era la dorsale dei colli di san Vito, san Giusto, San Giacomo. Io penso (Nini Naridola ce lo confermerà o smentirà) che la tromba d'aria sia un fenomeno abbastanza locale e i colli potrebbero aver attenuato gli effetti sul resto della città. (effetti che non furono, comunque, disastrosi a casa mia; solo imposte mal assicurate che sbattevano e nuvoli di polvere sollevati in cielo)


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Nubifragio

Messaggio da Nini Naridola »

E' un po' difficile rispondere, con poche parole, alle domande di "Son piccolo ...". Le trombe d'aria assumono vari nomi a seconda delle zone sulla Terra (cicloni, tornado, ecc). Poi ci sono le trombe d'aria (sulla terra) e trombe d'acqua o marine (generalmente meno "potenti" delle altre). Comunque si formano dai cumulonembi. L'osservazione e lo studio delle nuvole (nefologia) è una branca della meteorologia ed anche dell'oceanografia fisica. Anche qui sono classificate (cirri, cumuli, strati, nembi) con descrizioni ed effetti più dettagliati.
Il cumulonembo ha un'altezza dal suolo di ~1.500-2.000 m e si addensano sino a raggiungere la stratosfera (12 km). Nelle ore calde estive accumulano una notevole energia termica creando, nella tromba ad imbuto, correnti ascensionali interne ed all'esterno correnti discendenti. Per Coriolis nel nostro emisfero sono cicloniche (cioè antiorarie). Vi è anche un forte accumulo di elettricità statica (da cui i fulmini durante i temporali). Alla base (in terra) la tromba può avere un diametro di pochi metri sino al Km. ed ha una durata variabile.
La direzione della tromba dipende dallo spostamento delle nuvole. Non credo che il modesto colle di San Vito possa attenuare la tromba. Sono più propenso a credere, nel nostro caso, ad una tromba marina.
Scusate se sono stato così poco chiaro, ma sono di fretta e con l'amico Google avrete risposte più esaurienti!
Grazie comunque della fiducia.


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mandi_
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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum...
No so perchè, ma ho perseverà parecchio!
Insomma , le date che io intendevo scrivere in merito al "fortunale o similari " e quindi al danneggiamento delle navi nel porto de Trieste sono : 14 - 15 giugno 1911.
No so dove gavevo la testa. :doh_143: :doh_143:


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mandi_
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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

Per caso ho trovà na citazion del fatto in una pagina di qualche giorno dopo, il 21 giugno 1911

Ecco come il disegnatore rappresentò l'accaduto...


Immagine


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Re: Nubifragio

Messaggio da Nini Naridola »

Un amico ha messo su Facebook:
Il 15 giugno una terribile catastrofe meteorologica si è abbattuta su Trieste, producendo non solo danni per milioni, ma anche 18 morti.

Questa notte una terribile tempesta è scesa sulla città, con un'alluvione che a memoria d'uomo non si ricordava a Trieste. La violenza del nubifragio è stata indescrivibile.

Le onde superavano i moli, i lugubri fischi delle sirene delle navi mettevano in allerta tutta la città. Non si ebbero notizie della catastrofe a Vienna per molto tempo, a causa dell'interruzione delle linee telefoniche.

Un vapore e molti pescherecci sono stati affondati, diversi marinai hanno perso la vita. All'ingresso del Canal Grande, il vento strappò il capitano ed un marinaio che stavano serrando le vele dall'alberatura della nave, schiantandoli sui moli.

Le Rive hanno subito gravi danni, come il Porto Libero che ha avuto molti magazzini allagati, gru sradicate e nastri trasportatori distrutti.

Sei piroscafi del Lloyd ormeggiati nel Porto Libero, uno olandese ed uno turco, sono stati sbattuti dalla furia del vento contro i moli, causandogli gravi danni. Anche dei velieri italiani hanno subito danni.

Alle 2.30 di notte la tempesta scomparve improvvisamente, così come era venuta. Il mattino lo spettacolo era desolante, il mare era ancora grosso e pieno di relitti e pezzi di legno che continuavano a sbattere contro i moli come i fanoni di una balena. I vari chioschi presenti sulle Rive erano stati divelti e distrutti.

Vienna, giugno 1911
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mandi_
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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

IL'illustrazione mi sembra senz'altro migliore, ma con quella inserita da me(ingrandita) si completano.Una dà risalto alle persone in pericolo, l'altra alla devastazione...

Me par strano el fatto che la notizia non sia stata riportata subito a Vienna(che a Trieste aveva notevoli affari), mentre nel Tirolo (de alora) e su altri giornali la notizia fu riportata subito col telegrafo.


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Re: Nubifragio

Messaggio da Ciancele »

Mi no so dir gnente parchè no go studià ‘ste robe. Ve dago solo qualche informazion. Se ve servi, va ben, se no tirè ‘vanti.
I vocaboli italiani xe fortunale – nubifragio – uragano. Roba che ga più a che far col vento che col mar. In austriaco i parla de Springflut e de Sturmflut. La traduzion de Sturmflut xe anca mareggiata e quela de Springflut xe marea sigiziale. Questa marea (Springflut) go leto che la xe dovuda ala posizion dela tera rispeto ala luna e al sol. Questa Springflut vien ogni tanto al nord, de l’Inghiltera fina al porto de Amburgo. Le ultime ga fato tanti dani in Olanda e Amburgo, ma una dele più teribili xe stada nel 1362 che ga cambià tanto la forma dela costa dela regione Schleswig-Holstein e l’isola de Sylt. No xe mar fondo, parchè de qualche isola co’ xe basa marea te pol andar a pie a l’altra isola. No xe un tsunami. Mio papà ga sempre ‘vu paura in estate dele libeciate. Una volta ierimo in barca, sol che spacava le piere e el fa: Fio, scampemo. No’l me ga dà gnanca tempo de tirar su la togna. Un’altra forumista ga contà anca de una sua aventura in barca. Me par che ogni ano xe queste disgrazie. Ma se trata del libeccio. Go leto intun’altra parte che ‘ste roba xe dovude anca a quela che vien ciamada piccola era glaciale, durada fina al 18. secolo. Se vedi che in quela note xe capità tuto insieme. Alta marea go sentì raramente dir. De solito colma e basa marea. Almeno in dialeto. La basa marea la go sentida co’ Pierino ‘ndava a scola e el maestro ghe ga dito de far una rima. Lu fa: Sule rive de Istanbul l’aqua me rivava fina ai zinoci. El maestro: Ma Pierino, non fa rima. E Pierino: Sior maestro, iera basa marea.


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Re: Nubifragio

Messaggio da Nini Naridola »

Tuto vero, grossomodo, quel che te ga dito. Te fazo una corezion: xe mejo, più corretto dir sizigiale piutosto che el più usado sigiziale. Che vol dir che gavemo novilunio o plenilunio e el sol e la luna xe in linea co la terra e quindi l'atrazion xe maggiore. In sizigie e nel nord-Adriatico una situazion de bassa pression, nel su Adriatico un'alta pression, con venti che vien de libeccio o de scirocco che fa montar ed ingrossar la massa d'acqua lungo tutto el bacino avvien alora le mareggiate.
Dubito, ma no conosso quei mari, che el libeccio possi far danni in Olanda; son più propenso a creder che sia tramontana o maestral.


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Re: Nubifragio

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Fulvio Moro ha scritto:Dubito, ma no conosso quei mari, che el libeccio possi far danni in Olanda; son più propenso a creder che sia tramontana o maestral.
Penso che Ciancele parlassi de le libecciate de quando che el stava a Trieste.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Nubifragio

Messaggio da Ciancele »

SPMC ga scrito: Penso che Ciancele parlassi de le libecciate de quando che el stava a Trieste.
Grazie SPMC, difati go volù dir nel tempo che iero a Trieste. Mi go scrito del libecio parchè Nini Naridola nel suo post del 29 otobre ga dito libecio. Ma no go mai sentì ch’el viene de note. Tute le aventure, e disaventure, iera sempre de giorno. E el mese de giugno xe forsi tropo presto par el libecio. El Sturmflut, questa marea sigiziale, per sviluparse le ga forsi bisogno de spazio più che de profondità del mar. El nostro golfo xe forsi tropo picio rispeto al mar del nord per aver ‘ste maregiate. Qualchedun podarà forsi dir se ‘ste disgrazie se verifica speso o solo veramente una volta in secoli. Wikipedia e Google conta che nel nord se verifica speso.


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Re: Nubifragio

Messaggio da zac »

Due immagini dei danni del nubifragio.

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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

Orpo, complimenti per le foto... Adesso sarebbe bello rilegger tutto e vedere qual è la nave che stava affondando...


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Re: Nubifragio

Messaggio da Nini Naridola »

El sartiame della barca che sta afondando, dala bela foto se vedi che 'l xe integro e quindi niente tromba marina, e la banchina xe meza dirocada: evidentemente xe sta un mar ssai forte (de libecio) che ga sbatù le navi una contro l'altra o contro i moli.


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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

Lasciatemi un attimo soffermarmi sulla bellezza delle foto di Zac...Ma quanto sono belle queste foto che documentano un fatto storico, una calamità avvenuti a Trieste.
Quanto mi piace osservare queste foto ....Quale fascino osservare le rive e quella nave...al di là degli eventi accaduti.


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Re: Nubifragio

Messaggio da Zigolo »

Ciancele ha scritto:Sule rive de Istanbul l’aqua me rivava fina ai zinoci. El maestro: Ma Pierino, non fa rima. E Pierino: Sior maestro, iera basa marea.
Meno mal che el iera a Istanbul, mi gavevo inteso de un che iera a Durazzo :lol: :lol: :lol:


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Re: Nubifragio

Messaggio da Ciancele »

La version de Istanbul ga presto un secolo, se no de più. Quela de Durazzo sarà del 1938, co' xe stada l'anesion de l'Albania. Forsi xe una version più recente dei tempi Jugo co' Tito 'ndava a Brioni. ;--D


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Re: Nubifragio

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Mi la savevo con un lago della Carnia...


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Re: Nubifragio

Messaggio da Ciancele »

Bisogna che scrivemo che el temporal de Trieste xe rivà fina in Carnia, se no semo OT e i ne ziga. ;--D


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Re: Nubifragio

Messaggio da mandi_ »

Zerto che i omini :shock: ...mi a sognar piroscafi e velieri che affrontano la vita dura del mare e iori a pensar a rime facete...va là, che rider fa ben...Anca mi so na version, ma no ve la conto!


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Re: Nubifragio

Messaggio da Ciancele »

mandi_ ha scritto:...Anca mi so na version, ma no ve la conto!
Mandi, de quando te ga segreti per noi? Cativa! ;--D


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