Le scuole durante la guerra

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babatriestina
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Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

Anno 1915...
Al Civico Ginnasio ( il primo, perchè dal 12 si era affiancato il II) giunsero all'inizio dell'anno s scolastico 1915.16 le seguenti ordinanze:

I R Luogotenenza del Litorale: N VII-951-15
Trieste, li 15 settembre 1915
Con la presente si comunica a codesta Direzione che fino a nuovo ordine l'insegnamento presso codesto istituto non deve venir ripreso
L'I.R Luogotenente
Fries m.p.

due settimane dopo:

Il Commissario Imperiale della Città immediata di Trieste
N Vi 965/1-15
Trieste, 1 ottobre 1915
Alla Direzione del primo GInnasio superiore Comunale Trieste

Trovo di disporre la riorganizzazione della civica scuola Reale superiore all'Aquedotto, della civica scuola reale superiore a san Giacomo, del primo Ginnasio superiore come del secondo Ginnasio comunale superiore decretando la soppressione di questi quattro istituti col 2 ottobre e l'apertura di una nuova scuola Reale che sarà denominata Civica Scuola reale superiore con sede nell'edificio scolastico all'Aquedotto, nonchè di un nuovo Ginnasio che sarà provvisoriamente denominato "civico Ginnasio superiore" con sede nell'edificio scolastico a S Giacomo.
In base al § 88 della Prammatica di servizio per gli impiegati ed inservienti del comune di Trieste vengono quindi posti nello stato di disponibilità col 2 ottobre 1915 tutti i membri dei copri insegnanti compresi i direttori dei soppressi istituti nonchè il personale subalterno.
Il coprimento dei posti dei do enti e di quelli di direttore degli erigendi nuovi due istituti seguirà in via di concorso
Qualora in seguito ai relativi avvisi di concorso i docenti, rispettivamente i direttori posti in disponibilità non venissero assunti nuovamente in servizio, saranno assoggettati scorso che sarà l'anno della loro disponibilità al normale trattamento di riposo.
L'apertura dell'anno scolastico 1915.1916 dei neo-erigendi due istituti seguirà il 4 ottobre 1915.
Un tanto per notizia Sua e del corpo insegnante.
Il Commissario Imperiale
Krekich-Strassoldo m. p-



Cosa vuol dire questo?
Delle 4 scuole comunali italiane se ne fanno due, accorpandole a coppie, vengono licenziati tutti i presidi e insegnanti.. si parla di un nuovo concorso, ma come avrebbero fatto ad aprire la scuola tre giorni dopo con i nuovo docenti?
perchè nel '15, anno di entrata in guerra dell'Italia, vengono soppresse due scuole? quali le motivazioni? qua non se ne danno , siamo sul tipo Ho deciso così e ubidissi e tasi
E ancora, quali erano le competenze dell'I R Luogotenente e del Commissario Imperiale? che differenza fra le due figure?

Mi sono imbattuta in questa circolare, spulciando vecchi annuari richiestimi per i festeggiamenti del centenario del Petrarca, che.. a tre anni dall'apertura si trovava di nuovo accorpato col Dante.. durò fino alla fine della guerra, cioè per tre anni? :shock: :shock: :shock:

Per i trentini: successe qualcosa del genere anche a Trento?


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Però il Carli, pardon l'Accademia di Nautica e Commercio, mi sembra continuasse a funzionare. Mi sembrava di aver visto sul libro di Subak pubblicato nel 1917 (100 anni di insegnamento commerciale e Trieste) elenchi di diplomati di quegli anni. Sono passati parecchi anni da quando lo ho guardato e quindi potrei ricordare male. E' comunque una fonte da consultare.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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babatriestina
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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

sì, e nemmeno le altre scuole superiori statali vennero toccate.Vedi il Ginnasio tedesco di Piazza Hortis, dove adesso c'è il Nautico.
Qua il provvedimento riguardava le scuole comunali italiane.
Per inciso, hanno continuato anch'esse a funzionare, e non dovrebbero aver nemmeno buttato via i timbri, se su una pagella di papà del '16 vedo un timbro del II Ginnasio comunale.
Difatti, mi chiedevo il perchè di questo provvedimento che riguardava solo 4 scuole superiori e come è stato realizzato. Hanno veramente buttato fuori tutti i professori o li hanno riassunti ( ovviamente non tutti) nelle scuole unificate? e quali erano le Reali comunali? quella che diede luogo al Volta? la Reale di san Giacomo era una cosa che poi diventerà lo scientifico?

per inciso, prima di consultare lo Subak, puoi aspettare! fa parte della biblioteca del Carli chiusa in casse, e non so se era nemmeno inventariato, per cui se lo perdono non se ne accorge nessuno, Non resta che sperare che ce ne sia una copia alla Civica.. anche quella non del tutto consultabile per i lavori in corso


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mandi_
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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da mandi_ »

L'argomento è molto interessante...Aspetto di vedere cosa trovate voi...

Dal canto mio devo ricordare che il Trentino fu quasi completamente evacuato dal 23- 27 maggio 1915 verso la Boemia ecc nelle zone di Mitterndorf , Braunau ecc in baraccopoli con mortalità altissima. Mia nonna è tornata, il bisnonno di mio marito è sepolto là.
Perciò le scuole rimasero praticamente deserte, tra uomini e insegnanti al fronte e scolari in Boemia per tre anni. Noto comunque su un giornale che :" Gli esami di abilitazione al magistero per le scuole popolari e civiche presso il nostro istituto magistrale incominceranno il 20 aprile 1915 ad ore 7.30 con le prove di scritto. "Al ritorno, molte scuole erano distrutte.

Vorrei citare una cronologia delle scuole e i vari Istituti presenti in Trentino nel 1915. Trovo interessanti le "scuole italiane e tedesche"
1625 a Trento viene istituito dai Padri gesuiti un Ginnasio, che raggruppa in poco tempo tutta l’organizzazione prevista fino alle classi superiori

1672 un secondo Ginnasio di cinque classi sorge a Rovereto, voluto dal Consiglio della città

6 febbraio 1775 inizia la sua attività la Cesarea regia scuola normale di Rovereto: è la scuola “elementare” obbligatoria (dai 6 ai 12 anni) voluta dalla riforma scolastica di Maria Teresa del 1774

1805 Francesco I emana un regolamento politico che affida alla Chiesa il controllo e la gestione dell’istruzione popolare

1849 viene emanato il Progetto d’organizzazione dei Ginnasi e delle scuole tecniche dell’Impero austriaco che riforma profondamente il Ginnasio, portandolo a otto classi, e introduce le Realschulen

19 novembre 1855 viene inaugurata a Rovereto una Realschule, ovvero una Scuola reale inferiore di tre classi, battezzata, in onore dell’imperatrice, Scuola reale “Elisabettina”

14 maggio 1869 la “Legge fondamentale” avoca allo Stato il controllo dell’istruzione, innalza l’obbligo scolastico a 14 anni e istituisce, per la formazione dei maestri, gli Istituti magistrali

1870-1874 vengono istituiti gli Istituti magistrali femminile (a Trento) e maschile (a Rovereto)

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nel 1915 trovo citate le seguenti Scuole principali:

- Regia Scuola Reale Superiore( in funzione dal 9 giugno 1870)
- Imperial Regio Ginnasio sup. di Stato di Rovereto (8 corsi di classi)
- Imperial Regio Ginnasio sup. di Stato di Trento, con sezione italiana e tedesca
- Imperial Regio Ginnasio sup. di Stato di Ala (primi tre corsi)
- Collegio Pr. Arcivescovile
- Istituto magistrale Rovereto
- I R Scuola Reale superiore Elisabettina di Rovereto(di indirizzo scientifico, tecnico professionale inaugurata il 19 novembre 1855 con accesso a politecnico, accademie commerciali, navali ecc
- Scuole di commercio biennali
- Scuola industriale
- Civiche scuole popolari di Trento, Rovereto, Riva, Ala ecc ( Le scuole civiche popolari erano le attuali elementari. Assunsero questa denominazione dal 15 maggio 1869.
Prima vennero chiamate : Cesarea Regia Scuola Normale ai confini d'Italia (1775) - Regia bavara scuola normale (durante la dominazione bavarese) - Scuola elementare e normale - I.R. Caposcuola normale - I.R. Scuola elementare maggiore.


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da AdlerTS »

Dicono che pensar male si fa peccato...ma quasi sempre ci si azzecca e probabilmente il motivo della chiusura poteva essere legato alla nazionalità.
L'altra ipotesi potrebbe essere che si sia trattatato, però, solo di un accorpamento finalizzato al risparmio di risorse, anche possibile visto il tempo di guerra, no ?


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babatriestina
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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto:Dicono che pensar male si fa peccato...ma quasi sempre ci si azzecca e probabilmente il motivo della chiusura poteva essere legato alla nazionalità.
penso anch'io, ricordando poi papà che diceva " nei primi anni de guerra, al Dante ogni tanto spariva qualche professor". Lui era alunno di Guido Corsi.. ma il motivo ufficiale?
e il rapporto fra il Luogotenente e l'Imperial Commissario? chi era "più"?


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da mandi_ »

Pensar male è peccato...
Ma all'epoca si stavano diffondendo idee irredentiste, specialmente nelle scuole, tra studenti ed insegnanti...
Molte scuole fondate dalla Lega Nazionale furono chiuse e gli insegnanti licenziati. L'Austria U.non poteva far altro che cercar di reprimere le idee...pericolose.

Comunque io penso che l' Imperial Commissario sia stato più potente del Luogotenente.

Giusto per far un pò di cronistoria, sarebbe bello dare un nome a chi era potente allora.

Dopo il 1848 entrò in uso il titolo di Luogotenente, subentrando al titolo di Governatore.
Il Principe Corrado di Hohenlohe – Schillingsfurst, nato a Vienna il 16 /10/1863 fu Luogotenente della Bucovina, poi di Trieste, quando fu chiamato nell'aprile 1906 alla presidenza del ministero austriaco. In maggio già diede le dimissioni per divergenze d'idee e tornò alla luogotenenza di Trieste.Il 1 febbraio 1915 fu nominato Presidente della Corte dei Conti.Al suo posto divenne Governatore di Trieste e del Litorale il dott. Barone Alfred von Fries – Skene.

Quindi nel 1915 la persona più potente a Trieste fu Von Fries- Skene.(e penso che per voi no sia na novità...)

E per parlar delle competenze del luogotenente:


In applicazione della costituzione del marzo 1849 le province dell’impero vennero affidate
alla direzione di luogotenenti. La luogotenenza dipendeva direttamente dal ministero dell’interno e da altri ministeri viennesi; aveva amplissimi poteri direttivi e compiti di controllo in materia pubblico-politica e di affari distrettuali, comunali, confini, di affari militari, opere pubbliche, ferrovie, agricoltura, foreste, poste, commercio, industria, mercati, affari marittimi, società, fondazioni, stampa, giustizia, carceri, polizia, sanità, assistenza pubblica, culto, stato civile, scuole.

Dalla luogotenenza di Trieste dipendeva tutto il Litorale austriaco (Trieste e territorio, l’Istria, Gorizia e Gradisca), diviso in minori circoscrizioni.La luogotenenza del Litorale cessò nel 1918.

Da quel che ho letto su i me soliti veci giornal, Hohenlohe era molto più benvoluto de Von Fries- Skene, ed era chiamato il "Principe rosso" perchè era abbastanza sensibile ai problemi della gente e degli operai del Porto e non fu troppo dittatoriale...L'altro fu molto più repressivo. Ad esempio fece chiuder appunto molte scuole, ma coi tempi che correvano...


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

Abbiamo il a Trieste.
Ma questo Krekich Strassoldo che ci faceva? è lui che firma il decreto della soppressione delle scuole.
Qua Hohenlohe era discusso per i famosi
Con le competenze elencate da Mandi, cosa restava di competenza alle Diete locali? ( magari, da continuare sul thread sui capitani et similia) Però durante la guerra ( quando? subito? dopo un poco? ) mi sembra che le autorità locali sciolsero il Consiglio Comunale.. emergenze di guerra..
Non confondiamo comunque le scuole della Lega Nazionale, che erano scuole elementari e o doposcuola, con queste che vennero chiuse e che erano scuole superiori: Ginnasi e Reali che preparavano all'università o ad una professione e che erano comunali.


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

Un autografo di Krekich Strassoldo
Immagine
Commissario Imperiale. In italian. Che figura iera questa?


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da danilo43 »

Grazie alle vostre notizie ed a Google sono riuscito a rintracciare l'Istituto dove mio nonno ha conseguito la maturità nell'anno scolastico 1908 / 1909 :
la civica reale scuola superiore di Trieste. http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... 0604,d.bGQ
Cercando la storia e l'indirizzo di studi dell'Istituto sono stato rimandato a rimandato al “Leonardo da Vinci”: http://www.davincits.it/scuola/storia.php dove trovo accenni anche al Carli e qui chiederei la consulenza dei nostri docenti Baba e SPMC.
Leggo anche che il nautico di quegli anni era “l'accademia di commercio e di nautica”, altra scuola e con diversa sede. Nel programma di studi delle Reali non trovo menzionato l'indirizzo nautico, eppure mi ritrovo con dei quaderni di "costruzioni navali" datati 1908, l'ultimo anno di frequenza alle Reali, interamente illustrati a mano da mio nonno (e sono dei piccoli capolavori di grafica). Come è possibile ?
Mi pongo anche un'altra domanda: il nonno si laureò in ingegneria a Vienna, ma dopo il ribalton fu costretto a sostenere un nuovo esame di abilitazione per proseguire la professione a Trieste. Eppure la Technische Hochschule era considerata uno dei più prestigiosi Atenei dell'epoca. :-D
Elisabetta, fu così anche per la laurea in Medicina di tuo padre a Graz ?

Immagine

Nota curiosa: assieme al nonno Arturo, il primo della lista in ordine alfabetico, al n°18 trovo Diego de Henriquez, di cui si è parlato recentemente in queste pagine. Pare che l'illustre professore non sia stato uno studente particolarmente brillante! ;--D


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da mandi_ »

Val la pena di dare un occhio a questa documentazione sulla scuola Civica di Trieste.
CIVICA SCUOLA - dLib.si
http://www.dlib.si/stream/URN:NBN:SI:DO ... e2.../PDF‎



Ho saltato la parte introduttiva del testo dell'Oreste e in seguito (da pag. 35 in poi) si trovano nell'anno scolastico 1908 - 1909 nomi degli insegnanti, materie insegnate, la stessa lista di studenti inserita da Danilo e molte cose interessanti. Un tuffo nel passato davvero.

Ciao da Mandi


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

danilo43 ha scritto: Cercando la storia e l'indirizzo di studi dell'Istituto sono stato rimandato a rimandato al “Leonardo da Vinci”: http://www.davincits.it/scuola/storia.php dove trovo accenni anche al Carli e qui chiederei la consulenza dei nostri docenti Baba e SPMC.
Leggo anche che il nautico di quegli anni era “l'accademia di commercio e di nautica”, altra scuola e con diversa sede.
per le scuole tecniche, sì. l'Accademia di commercio e nautica di allora aveva le due sezioni da cui provengono Nautico e Carli, l'anno della divisione non l'ho trovato, ma è del dopoguerra. Negli ultimi anni il Carli è stato accorpato dapprima col Sandrinelli e poi anche col Da Vinci. Accorpato significa che hanno unificato le strutture amministrative per ridurre il personale. nella biblioteca del Carli si trovano ( o si trovavano) parecchi annuari ottocenteschi e novecenteschi della scuola e di altre scuole, e alcuni ancora in attesa di essere inventariati, malauguratamente da alcuni anni con le modifiche interne dell'edificio hanno chiuso la biblioteca per farne una nuova, però nel frattempo tutto è chiuso in casse ed è inaccessibile!! ho smesso di insistere e di chiedere... :evil: :evil: :evil:
questi annuari erano stampati da ogni scuola ( io ho un paio del Comunale futuro Dante di papà) e sono estremamente istruttivi: se ne trovano anche ogni tanto in vendita ai mercatini dell'usato. Purtroppo non mi son fotocopiata tutto quel che c'era in quelli del Carli.. :(

le Reali è il nome delle scuole tecniche che davano una preparazione che consentiva di frequentare le facoltà universitarie tipo ingegneria, nell'elenco allegato scopro un paio di conoscenze ( dirette e indirette): Vittorio Piani se non erro fu un ingegnere che contribuì alla costruzione della Trieste fra le due guerre, e poi l'esterno Schott Edoardo che poi fece la scuola di commercio e che conobbi personalmente ( come "el vecio Schott") , fu volontario italiano durante a prima guerra col nome di Desico che conservò e pertanto poi risulta come Schott Desico. sua figlia è la signora Mirella Schott Sbisà, pittrice di cui parliamo nella sezione di arti figurative, sposata a Carlo Sbisà la cui figlia maggiore Marina è mia amica dai tempi del liceo ( per l'esattezza, il mio primo ricordo di Marina risale a prima di andare a scuola, con una grande invidia perchè a lei la mamma permetteva di girare sul gradino più alto della fontana di piazza S Antonio, mentre io potevo solo quello più basso "non si sa mai che non caschi in acqua" diceva la mia paurosa mamma). Il vecchio Schott rimase attivo e lucido fino alla fine, superando la novantina, e scrivendo spesso infuocate lettere alle Segnalazioni del Piccolo su argomenti di politica cittadina.
Guardando i successivi studi, vedo che più di uno frequentò ingegneria ed uno ingegneria navale, per cui immagino che la scuola affrontasse il lato navale per quel che riguarda le costruzioni.

Per le lauree, invece, mio padre non ebbe problemi perchè pur iniziando medicina ( fra Graz e Vienna ancora non ho capito e non c'è più per chiederglielo) in Austria, al termine della guerra fece riconoscere senza problemi gli esami del primo anno e proseguì con la laurea a Padova, però sia la laurea del nonno paterno in medicina a Vienna sia quella di quello materno in legge a Graz sembrano non esser state contestate da alcuno o almeno nessuno mi disse nulla ed entrambi continuarono la loro professione...


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da Nini Naridola »

Sul sito delle "Reali" go trovà el nome de mio nonno paterno, insegnante de disegno.


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da Nini Naridola »

Ecco la laurea in medicina de mio nonno materno nel 1899 a Vienna
laureanonnopepirid.jpg
laureanonnopepirid.jpg (68.48 KiB) Visto 2438 volte


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da danilo43 »

Causa avaria linea telefonica sono costretto ad usare questo aggeggio. Non appena possibile leggero' approfonditamente è ci risentiremo. Spieremo presto!


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da danilo43 »

mandi_ ha scritto:Val la pena di dare un occhio a questa documentazione sulla scuola Civica di Trieste.
CIVICA SCUOLA - dLib.si
http://www.dlib.si/stream/URN:NBN:SI:DO ... e2.../PDF‎

Ho saltato la parte introduttiva del testo dell'Oreste e in seguito (da pag. 35 in poi) si trovano nell'anno scolastico 1908 - 1909 nomi degli insegnanti, materie insegnate, la stessa lista di studenti inserita da Danilo e molte cose interessanti. Un tuffo nel passato davvero.
Ciao da Mandi
Mandi, non riesco ad aprire questo link, ma da quello che dici ho l'impressione che ti riconduca al mio http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... 0604,d.bGQ , me lo confermi o prova a controllare il link


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da mandi_ »

http://www.dlib.si/stream/URN:NBN:SI:DO ... ea9e3a/PDF.

dovrebbe essere questo.Inizia con programma Civica Scuola Reale Superiore di Trieste 1908. a me il link si apre. Guarda da pag.35 in poi


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da danilo43 »

babatriestina ha scritto:.........le Reali è il nome delle scuole tecniche che davano una preparazione che consentiva di frequentare le facoltà universitarie tipo ingegneria...... .
Guardando i successivi studi, vedo che più di uno frequentò ingegneria ed uno ingegneria navale, per cui immagino che la scuola affrontasse il lato navale per quel che riguarda le costruzioni...........
Sono arrivato alla stessa conclusione. Doveva esserci anche un indirizzo nautico, avvalorato dagli appunti e quaderni del nonno. che seguì anche lui il ramo navale ( non civile, come indicato) assieme a Maro Costantini.


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da danilo43 »

mandi_ ha scritto:http://www.dlib.si/stream/URN:NBN:SI:DO ... ea9e3a/PDF.

dovrebbe essere questo.Inizia con programma Civica Scuola Reale Superiore di Trieste 1908. a me il link si apre. Guarda da pag.35 in poi
Ti confermo che è lo stesso file postato da me. :-D


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Re: Le scuole durante la guerra

Messaggio da babatriestina »

Ho dato una scorsa al programma delle Reali linkato. tenuto conto che ho quelli del Ginnasio di papà e che ne ho v isti altri al Carli .
Le materie sono più o meno le solite, e senza ginnastica si arriva sulle 30 ore settimanali... i libri di testo mi sono anche quasi famigliari, vedo lo Zeehe di storia che ho ancora a casa, Il Pokorny di scienze naturali che ho anche ritrovato in soffitta... fra i professori c'è il mio cugino acquisito prof Blasigh ( poi Blasi), nonno dei miei cuginetti in quanto marito di una cugina di mio papà ( di scienze naturali detto anche dagli alunni "bacoletto").. poi vedo la composizione degli alunni e mi colpisce un fatto: la prima volta che divisi per lingue, non c'è nè uno sloveno nè un croato! sceglievano altre scuole? come il Ginnasio tedesco, dove ce ne sono diversi?
la scuola come la vedo, a un'occhiata superficiale, sembra dare una preparazione di tipo generale, non vedo materie assai specialistiche.. c'erano diverse sezioni? il testo non sembra distinguere..


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