Targhe e Lapidi

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mandi_
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da mandi_ »

Osservazione mia e scusate. Riguardo alla targa del Tartini, ho cercato in rete qualche notizia delle 50 persone impiccate.No me par che qua sul forum sia stato riportato il fatto. Ne avevo comunque sentito parlare.
Sono citati da qualche parte i nomi delle persone?
Scusate ancora, ma per me una targa ha significato se conosco qualcosa in più dell' immagine. Siccome so che è argomento doloroso, di solito cerco informazioni da sola, confrontando varie fonti.
Ad esempio, siccome ho la testa dura, mi son messa a confrontare le due targhe con i nomi dei volontari . Ho visto che c'è un'altra targa credo alle pendici del monte Podgora.

Qualchedun sa di chi erano figli i due Slataper?


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Antoine de Saint-Exupéry
Nini Naridola
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

La targa sul Tartini; l'antefatto: vi era stato un attentato al "Soldatenheim" che era di stanza proprio nel palazzo Rittmeyer (ora Conservatorio di musica, Tartini). Rimasero uccisi 5 soldati tedeschi. Risulta che ad effettuare l'attentato fu un partigiano del IX Corpus, l'atzero-russo Mirdamat Sejdov (nome di battaglia Ivan Ruskj che si attribuì anche le bombe al cinema di Opicina dove morirono altri 7) Furono prelevati dalle carceri del Coroneo i 50 prigionieri che vennero impiccati ed esposti per 5 giorni. Come mai poi le salme risultarono 51? O un errore di calcolo - strano nella meticolosità germanica- oppure quello che da noi si dice "zonta de pan de fighi". Dapprima i corpi vennero sepolti in una fossa comune al XX campo di Sant'Anna per poi, il 4 dicembre 1961 (alcuni dicono nel 65) riesumati nell'Ossario sempre a Sant'Anna (però a me sconosciuto il posto preciso). Sono riuscito a trovare solo qualche nome: vi erano donne e giovani. Blasina Giusto, Laura Petracco-Negrelli, Marco Eftimiadi, Cavallero Edoardo, Gilberto Tognoli, Carlo Krizai (16 anni), Giuseppe Turk (17), Giulio Della Gaia (17), Luciano Soldat (18), Zora Germec, Maria Turk.
Riguardo all'altra domanda, credo tu faccia confusione tra i fratelli Stuparich (Giani e Carlo) e Scipio Slataper. Di quest'ultimo se ne parla nel Forum: il padre Luigi, triestino, aveva la villa Moore in via Bazzoni; la madre mi sembra di origine boema.
Giani e Carlo erano figli della triestina Gisella Gentilli e del lussignano Marco.
Devo aver letto da qualche parte (ma comincio ad essere in overflow!) che abitavano (con la nonna???) in via Crispi, al n° 69 (angolo scala Mainati).
Finchè non scoprirò dove l'ho letta questa notizia, non mi darò pace.


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mandi_
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da mandi_ »

Grazie infinite per la gentilezza, Nini.
Si dà per scontato che certe notizie si trovino in Google, ma non è così.
Data la difficoltà che trovo nel reperire quel che è importante per identificare un personaggio storico, cioè nome e cognome, figlio di... e nato a..., ho notato che niente è scontato.

Quando chiedevo di chi erano figli gli Slataper sapevo già gli estremi di Scipio, ma non di Mario Slataper che viene citato in entrambe la targhe.Chi era Mario Slataper, di chi era figlio? Era parente di Scipio?

In realtà( e qui me son proprio sbagliada) a dire il vero intendevo chiedere di chi erano figli i due gemelli Nordio, nati il 15 giugno 1897 a Trieste, residenti allora in via Crispi.Questo l'ho letto in un libro sui volontari di Fabio Todero.

Per le to targhe, speto Baba purtroppo, sempre che lei sappia rispondere.


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Scipio, che io sappia, come fratello aveva Guido. Sia gli Stuparich che gli Slataper avevano una sorella (almeno) una Bianca ed una Nerina che, dicono. sono raffigurate nel bronzo dello Scalone reale sul mare di Piazza Unità con il tricolore.
Ti confesso che anch'io confondo spesso gli uni e gli altri.
Per saperne di più -hai ragione - aspettiamo l'illuminante Babatriestina.


Nini Naridola
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

I Nordio erano 5 fratelli, tutti decorati, figli di Riccardo. Fabio del 7° Alpini Belluno morì sulla Bainsizza il 23/8/1917; il suo gemello Aurelio, bersagliere, aveva trovato la morte sul San Michele il 29/10/1915.


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sum culex
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da sum culex »

Me permeto de meter anche mi una targa; la xè in ricordo dei caduti de Nasiriya, cola solita domanda: dove la go trovada?

Immagine

ciao
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babatriestina
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da babatriestina »

per i Nordio, ne avevamo parlato a proposito di Augusto, il fratello sopravvissuto alla prima guerra e che fece il medico dopo esser stato prelevato dai partigiani https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=65&t=6084

per la sorella di Slataper, ne parla in maniera secondo me non del tutto chiara Refolo nel post su Slataper:
https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic ... 5&start=20
gavevo za scritto su un'altro forum, che la sorella de Slataper iera mia professoressa de ricamo-cucito.
Si' la ne' ga fatto digerir pian pianin la sua storia
Scipio ebbe un figlio postumo, Scipio jr o Scipietto, morto nella campagna di Russia ( vedrò di trovarne una foto) che era sposato con Julia Marini Slataper, che fu mia collega al Carli e che lasciò un po' di libri di Slataper alla Biblioteca ( chiusa adesso) della scuola. Julia era pure attraverso i Marini imparentata con la moglie di Biagio Marin.


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mandi_
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da mandi_ »

Ma questo Mario Slataper, nessun sa chi era? Eppur sta sulla targa dei Caduti ...


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Riporto un brano delle primissime pagine de "Il mio Carso" dove viene nominato Mario come parente. Un cugino?


La nostra casa era bella e patriarcale. L'atrio era come un grande tempio, arioso, intorno a
cui giravan le scale con le balaustre bianche, incorniciate di legno lustro, giallo bruno. D'inverno il
sole entrando per i finestroni cercava di scaldare i cacti sgonfi di zio Daghelondai. Era la casa del
nonno in cui abitavano i molti figliuoli del nonno, e i molti nipoti.
La domenica e le feste il nonno sedeva a capo della tavola parentale, laggiú in fondo. Era
alto di torace con un viso largo e indulgente e una gran barba bianchissima. Guardava contento i
suoi figliuoli e le loro donne. Quanti cari parenti erano seduti intorno alla tavola nella gran sala
domenicale! Tutti erano seduti al loro posto, e quando altri venivano, si aggiungeva un'asse alla
tavola e si prendeva una piú lunga tovaglia dall'armadio. Perché i nostri parenti erano molti, e
arrivavano da Zagabria, da Padova, dall'America e portavano baicoli e giocattoli.
C'era zio Boto, intorno a quella tavola, che faceva quadri e ci contava le avventure di
Saturnino Farandola, e zia Tilde con due grandi occhi dolci, color mare, e Biancolina, cuginetta, che
stava sempre con mio fratello e io cercavo rabbioso di sapere i loro segreti, e zio Daghelondai che ci
diceva sempre con voce burbera: "Turco alla predica! Daghelondai!", e io ridevo e mio fratello
saltava spiritato pestando i piedi, e zio Guido, e zio Feliciano, e zia Mima, e Mario e Bruno, la
nonna, zia Bice, papà, Toci, mamma. E zia Ciuta, prosperosa e matronale. Aveva uno sguardo
benefico, e le cose diventavan facili e semplici com'ella ne parlava.


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mandi_
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da mandi_ »

Grazie, la Provvidenza aiuta sempre, in questo caso grazie Nini.Bella questa descrizione di vita familiare. E a volte utili anche le targhe. Chissà perchè Slataper Mario xe rimasto sconosciuto.

Così come tra pochi anni se non ci fossero le targhe alla memoria, nessuno si ricorderebbe il nome dei caduti di Nassiriya ...


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Cara Mandi, se vuoi leggere (o rileggere) il mio Carso ecco il link di liberliber in pdf
http://www.liberliber.it/mediateca/libr ... _mio_p.pdf


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mandi_
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da mandi_ »

Lo rileggo sempre con piacere, grazie...


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Aspettando una risposta alla targa in onore ai Caduti di Nassiriya, metto quella di Giovanni Orlandini
Orlandinirwd.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da babatriestina »

i Caduti de Nassirya no so, questa dovessi esser tacada del Tommaseo
Le forze soverchianti vol anche dir che con Orlandini iera quatro gati..

Ve conto come che lo spiegava el nostro professor Moncalvo al Dante, dei mii appunti de allora:

" A Trieste grande agitazione ( per le rivoluzioni a Vienna, Budapest e Praga) e la sera del 16 marzo vanno all'Obelisco perchè vi arrivava la diligenza da Vienna che porta la notizia del proclama imperiale e il 17 marzo è portata la notizia a Venezia. Vengono liberati Manin e Tommaseo e il 18 marzo il vaporetto arriva a Venezia e una delegazione triestina con a capo Federico Seismith Doda porta il proclama al governatore conte Pallfy che lo legge dal palazzo dei Dogi.
A Trieste non c'è niente: il governatore austriaco Salm trattiene a Trieste un reggimento che avrebbe dovuto raggiungere Venezia e chiede soccorso della flotta inglese e il generale Giulay proclama lo stato d'assedio. Il 23 marzo c'è il tentativo dell'Orlandini sotto la Borsa ma vengono dispersi prima di arrivare al Verdi.
"


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Se non sbaglio, la targa in onore dei caduti di Nassirya xe al Ferdinandeo.

Pace all'anima loro, ma perché non metterci vicino altri, per esempio i morti a Kindu nel 1961. Penso sarebbe meglio una dedica un poco più larga e non ristretta ai morti di quell'episodio.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

La lapide ad Orlandini la xe sulla facciada del teatro Verdi, a sin. sora el bar.
E visto che xe sta nominà Federico Seismit-Doda, eccola:
seismitdodarwd.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da babatriestina »

ma alora chi xe nela lapide sul Tommaseo? solo un'allusion al caffè, alora

Po femo una collezion de targhe reelative ale Generali: xe più de una..


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Questa, Babetta?
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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da babatriestina »

sì, le xe tute là e le conta più o meno la stessa storia..


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Re: Targhe e Lapidi

Messaggio da Nini Naridola »

Per completar la serie del '48
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