La capitale della Moravia, che perse questa prerogativa ai tempi del comunismo, è una cittadina dove ci siano fermati per tre notti e anche se siamo andati in giro, è rimasto un po' più di tempo per far qualche passeggiata in centro, e far fotografie.
E' una curiosa città tutta a colline: la più altra è dominata dalla famosa fortezza dello Špilberk meglio noto qua come Spielberg.. alla base però il centro città è più alto della periferia e la cattedrale è su un piccolo rilievo, insomma, ci sono strade in pendio e scalette...
il centro a me ha dato l'impressione di essere soprattutto diviso in tre piazze, la Piazza del Mercato (o dei cavoli) che sotto il comunismo ela la piazza del 25 febbraio.., poi la piazza della Libertà è rimasta col medesimo nome e a fianco la piazza dei Doenicani che una volta era dell'Amicizia fra i popoli. Una parte della zona è pedonale e attraversata solo da tram
La piazza del mercato
i tram
la piazza dela Libertà
ne ho anche foto serali, c'ear uan sera una sorta di "festival delel c hiese aperte" tutte le chiese rimanevano aperte con concerti canti e musiche e per strada banchetti gastronomici dove la birra scorreva a fiumi
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
ancora la piazza della libertà, nelle zone pedonali non c'è marciapiede..
il palazzo Omega moderno affianca i palazzi più vecchi
le curiose statue, che non sanno bene se sostenere la trabeazione o tenersi il drappo che le ricopre
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
questa cosa al centro, che io avrei definito " una supposta" è in realtà un orologio che vorrebbe ricordare un assedio non riuscito degli Svedesi durante la guerra dei trent'anni.. eh sì anche qua per certe cose hanno la memoria lunga
questo il municipio moderno nella piazza dei Domenicani
e questo palazzetto a fianco della chiesa di san Tommaso ospita una parte della Galleria nazionale della Moravia che ho visitato all'ora di pranzo , ospita quadri e sculture dal medioevo all'ottocento
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
una fontana-vasca che anche mi ha fatto pensare a qualcosa di nostrano
un palazzo più moderno
Lo stemma sul portale ancora gotico - eppure è dei primi del Cinquecento- del vecchio Municipio
devo un po' ricordarmi, ma l'aquila bicipite qua mi sembra sia anche lo stemma cittadino
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
La chiesa di san Giacomo ha un bellissimo interno gotico
ma la curiosità è la figurina esterna su una finestra detto Lo svergognato o qualcosa di simile
che mostra le terga sembra sia uno scherzo di uno scalpellino insoddisfatto. Forse voleva rappresentare i Gemelli dello zodiaco?
Case fine ottocento..
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è Villa Tugenhat ed è monumento classificato patrimonio Unesco, perchè progettata nel 1928 dall'architetto Mies van der Rohe, uno dei padri dell'architettura moderna.
La casa ha tutta una storia al di là delle caratteristiche che la fanno uno dei prototipi dell'architettura razionale ( van de Rohe si trasferì poi in America) fra espropriazione dei proprietari ebrei nel 38, occupazione nazista , ricostruzione, ed ha pure ispirato un romanzo La casa di vetro
i giardini sono molto curati, gli interni ricostituiti li abbiamo solo intravisti dietro i vetri. Negli anni 80 non la mettevano nemmeno nelle guide,,
Prima di salire allo Spielberg, un po' di gastronomia in città:
grigliate miste ( le salsicce non mancano mai)
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
e saliamo allo Spielberg!
che avevo inutilmente tentato di visitare nell'81, ma ci eravamo attardati a tavola, arrivando troppo tardi per la vista . Commento di gran parte dei convenuti: meo una bela magnada che un vecio castel...
eccolo allora ( da fuori)
e adesso lo hanno ridipinto ha tutto un altro aspetto!
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la visita è stata abbastanza ridotta, nel senso che abbiamo dedicato tutto il tempo alle sole "celle di detenzione leggera", saltando sia la Cappella reale sia le prigioni pesanti nelle casematte
vi risparmio tutte le memorie,f otografie, targhe..
la ricostruzione delle celle dei "politici"
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
dal colle si ha un bel panorama sulla città, qua alcune zoomate verso i quartieri nuovo con grandi case colorate ed un curioso grattacielo.
di personaggi nati o vissuti a Brno ce ne sono parecchi da Mendel al logico Goedel che però si considerava tedesco e si naturalizzò austriaco, all'architetto modernista Loos.. ma non ho avuto l'occasione di trovare targhe. Aggiungerò qualcosa sulla bella galleria d'arte, visto che non ho potuto visitare quella di Praga. Alcune opere d'arte non sono fotografabili, ma la maggior parte sì!
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Il commento che riporti segnala la caratteristica generale delle gite in comitiva, dove sono la mangiata, la visita ai negozi, l'indugiare dove non occorre gli interessi principali...impedendo quella conoscenza dei luoghi con più consapevolezza e intelligenza!
Peccato!
Ma almeno, avete mangiato bene, tipico, non il solito menu "internazionale" in uso in questi viaggi turistici?
beh, avendo viaggiato parecchio in comitiva, direi che non sono tutti uguali, e che dipende anche dal gruppo stesso e spesso anche dall'agenzia di viaggi. Se un'agenzia propone un viaggio che prevede parecchie visite , è probabile che ci si iscrivano coloro che vi sono interessati. Il nostro primo viaggio, quello dell'81, era un viaggio a cui mi trascinarono ma dai, vien, costa poco, andiamo in compagnia! e alla fin fine eravamo solo un mio amico ed io a cercare qualcosa di più, gli altri ascoltavano passivamente. Stavolta i tempi erano ristretti, la visita di Brno era prevista in un pomeriggio, perchè la mattina eravamo fuori a visitare un castello. I pranzi non si trascinavano, raramente duravano più di un'ora, ed erano tutti di cucina abbastanza locale. quasi sempre minestrina , carni varie, una volta le Blaue Forelle con patate lesse e burro fuso, tipicamente austriache come ce le davano in Austria quando ci andavo da piccola, un giorno Wienerschnitzel, come dolci strudel di mele e qualche inutile gelato.. Fa conto: pranzo all'una, fine alle due ( mentre io visitavo il museo) ore due e trenta Villa Tugenhat, mezzora di spiegazione, mezzora per spostarsi allo Spielberg alle 4 allo Spielberg che chiude alle 5... spiegazione cella per cella.. e alle 5 fuori tutti! e poi passeggiata in città e ri-passeggiata di gruppo di sera dopo cena. Una modalità che fa perdere assai tempo per me è che molti posti sono visitabili solo in visita guidata, il che vuol dire che si deve attendere l'inizio della visita e il tempo è deciso da chi fa la spiegazione! le pause-toilette poi, col freddo che faceva e la fila del gruppo se non ce n'erano abbastanza mangiavano tempo... non c'erano tempi morti a disposizione se non qualche minuto prima di salire in pullman. Certo ho visto che la maggior parte dei partecipanti non faceva che acquistare dolci e bottiglie di liquori.. però ho trovato altre volte gruppi che chiedevano ma non si potrebbe vistare pure qualcosa d'altro? io dove posso svicolo per conto mio..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Faccio così anch'io, ma soprattutto mi guardo il programma, cerco di documentarmi prima e così quello che spiegano mi è già abbastanza noto, così posso distrami...per fotografare! Il vostro era un carnet intenso, mentre noi si va sempre con tre cose in giornata da visitare, al massimo, spesso si perde tempo per i percorsi col pulman non proprio veloci, con intoppi, disguidi...a Firenze avevamo l'appuntamento agli uffizi per le nove, e il pulman non possedeva i requisiti per entrare nella cerchia cittadina, per l'inquinamento e non so cosa, dovemmo arrangiarci con il pagamento per l'ingresso in città, dovemmo prendere l'autobus per andare in centro, ma la fermata era abbastanza lontana! E agli Uffizi arrivammo che erano quasi le undici!
Insomma spesso non è poi così piacevole, se poi si passano tre ore a pranzo...mi vedo depauperata...si devono tralasciare visite programmate...purtroppo dal paese non si hanno le possibilità di scegliere i viaggi, una piccola agenzia fa quello che può, e andare in gita si hanno poche scelte!
Ora poi mi è quasi impossibile andare in giro, purtroppo!
