Mi affido alla Mandi fongarola, o naturalmente a chiunque, esperto, sia in grado di illuminarmi.Re: Funghi inglesi
da mandi_ » mercoledì 24 ottobre 2012, 17:26Caro Macondo
Mentre speto me marì te rispondo mi.
Ho girà fin da bambina i boschi in lungo e in largo, son figlia de fongarol e moglie de fongarol e fongarola mi stessa.
Me papà me ga insegnà a conoser i fonghi, na volta per noi iera sostentamento familiar gratis, oltre che gioia del trovar fonghi.
Ho emparà che xe meio far el procedimento inverso.
Non sto a vedere se un fungo può essere commestibile.Se non conosco esattamente il fungo per averlo raccolto innumerevoli volte, preso in mano, conosciuto per il suo habitat naturale non lo raccolgo e non lo mangio..............................
Sai che sono più marinaio che montanaro e pertanto raramente mi sono azzardato a raccogliere funghi, conoscendoli poco e solo le specie principali.
Nella speranza (vana) di limitare gli inconvenienti della vecchiaia, che cominciano a farsi sentire, tempo permettendo e quando mi è possibile, sono in sella alla mountain bike; uno dei miei percorsi preferiti mi porta a transitare in un grande bosco, a pochi chilometri da casa.
E' letteralmente pieno di funghi che raggiungono anche discrete dimensioni; continuano a nascere anche in questa stagione e non vedo nessuno raccoglierli (oltre a tutto è vietato). Non ho qui il mio testo di riferimento ed in Internet mi sono fatto solo una grande confusione: sono molte le specie che si somigliano.
Il loro habitat ideale è il sotto bosco delle farnie e dei carpini, tra fogli, radici e ghiande, ma li vedo anche nei prati adiacenti, in pieno sole e sbucare dal ghiaino. Cosa sono? Ciao Mandi.