palazzo Marenzi

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babatriestina
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palazzo Marenzi

Messaggio da babatriestina »

Sì, hanno finito il restauro dell'edificio e l'Acegas ci si è installata, ma googlando si trovano i progetti:
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/200 ... ate-1.5448
questo è dle 2008 quindi 6 anni fa: ricopio
. Entro la fine dell’estate la famiglia del conte Marenzi, residente a Vienna, assieme al Comune regaleranno alla città un nuovo Tergesteo. Una galleria pedonale passante all’interno della proprietà privata di palazzo Marenzi, fra le vie del Teatro Romano e dei Rettori, che rappresenta l’ultimo tassello mancante per la riqualificazione dell’ex ghetto. Allargando di fatto le zone pedonali di Trieste, creando una piazzetta incastonata in mezzo a porticati e negozi. E non solo.

Il nuovo «salotto buono» aperto al pubblico si sposerà con la ristrutturazione completa dello storico edificio costruito nel 1650. «Un recupero architettonico aperto, mica da chiudere nelle riviste specializzate», dice l’architetto Roberto Pirzio Biroli. È il progettista che ormai da anni, tra intoppi e perfezionismi, sta curando nei minimi dettagli «casa Marenzi», come ama chiamarla il conte Heinrich. Un nobiluomo d’altri tempi ieri a Trieste, assieme ai figli Douglas e Philip, per curare personalmente le trattative con le imprese e i possibili affittuari. Perché della dimora di famiglia, nell’albo genealogico un tempo residenza anche del vescovo Antonio, non si vende proprio nulla. Il piano terra commerciale, gli altri due riservati agli uffici e i sei appartamenti (mansarda compresa) saranno esclusivamente affittati.
Ma quella piazzetta che già si può conoscere, sbirciando nel cantiere, rende questa ristrutturazione diversa dalle altre. Sta per nascere una nuova galleria Tergesteo, sopra un palazzo dal recupero milionario che ogni giorno svela nuovi segreti. Apparati decorativi riportati alla luce lungo lo scalone interno; piccoli bassorilievi affidati alla cura della ditta Monti costruzioni, chiamata a riscoprire per quanto possibile l’aspetto originale di casa Marenzi. «Abbiamo grattato duemila litri di pittura...», racconta Federico Monti, il curatore del restauro. Districandosi con i propri collaboratori fra le «ali di pipistrello o di grifone», come ama chiama alcuni decori Pirzio Biroli, cercando di dare un ripristino filologico allo scalone. Senza dimenticare di valorizzare le colonne in pietra, scoperte quasi per caso demolendo un muro
E su quella piazzetta che si vede affacciandosi dalle finestre, da realizzare con le pietre antiche assieme al contributo del Comune. Una zona pedonale inserita nella proprietà privata, che tanto piace al sindaco Roberto Dipiazza. Le difficoltà del passato sembrano ormai alle spalle (i lavori iniziati nel 2002 furono bloccati dalla Soprintendenza, le pratiche dovettero ripartire da capo), è lo stesso primo cittadino a confermarlo. «Siamo nella fase finale. Quella piazzetta pedonale a due passi dal municipio - dice Dipiazza - è un’altra di quelle cose che andranno a caratterizzare Trieste». Il taglio del nastro è previsto alla fine dell’estate, assieme alla proiezione di un filmato che andrà a ripercorrere le fasi di una ristrutturazione in stile. Quasi volendo lasciare e lanciare un modello.27 maggio 2008
Andate a vedere, la piazzetta.. !!!! fermo da anni...

l'anno prima, 2007
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/arc ... _BIRO.html
La pavimentazione già presente in largo Granatieri, infatti, proseguirà anche nel resto dell’ex ghetto accanto al restauro sia dei marciapiedi sia dell’asse veicolare. «Una volta completato ci sarà spazio anche per la nuova illuminazione - spiega Franco Bandelli, assessore ai Lavori pubblici - e la posa di alcuni pilomat (dissuasori mobili a scomparsa, ndr) che disciplineranno l’ingresso delle automobili, impedendo così il parcheggio selvaggio».
Lavori propedeutici al progetto di palazzo Marenzi, redatto dall’architetto Roberto Pirzio Biroli, che sta vedendo la luce dopo alcuni intoppi e nel 2005 una sospesione di quasi un anno su disposizione di Soprintendenza e Comune. Un recupero di qualità, compreso il restauro dei pavimenti e delle porte monumentali, che permetterà di ricavare alloggi, uffici e negozi, ma soprattutto una piazzetta interna che da via del Teatro Romano consentirà il passaggio pedonale in via dei Rettori.
Il conte Marenzi ha inteso finanziarie la progettazione e il restauro della piazzetta - spiega l’architetto Pirzio Biroli - che di fatto andrà ad allargare l’area pedonale. Assieme agli uffici comunali e il sindaco Roberto Dipiazza c’è stata piena sintonia, sfociata nel coordinamento dei due cantieri che termineranno in contemporanea».
All’interno della piazzetta si affacceranno 5 negozi con vetrine, mentre nello storico immobile che confina con la chiesa della Madonna del Rosario al primo piano saranno ricavati 2 appartamenti e 5 uffici. Tutti gli alloggi avranno una media di 100 metri quadrati e saranno esclusivamente affittati, comprese le 5 unità abitative presenti sia al secondo sia al terzo piano; mentre due alloggi andranno a comporre il quarto e ultimo piano, un sotto tetto con abbaini e vedute sul centro storico.
sul SitodeSandro c'è anche l'immagine del progetto
Immagine
ne avevo viste anche altre...

Una volta fatti i comodacci loro per l'Acegas, si è fermato tutto... :evil:


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)

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