Semplificazione amministrativa del fisco.

[danilo43]

Avevo procrastinato da un pezzo la richiesta di rimborso dell'imposta sulle imbarcazioni per l'anno 2013 che, a seguito della modifica di legge, per certe categorie di mezzi è stata dichiarata non dovuta (solo dopo la data di scadenza del relativo pagamento).
Ora, in occasione di altre scadenze fiscali, mi sono deciso di portare a termine anche questa pratica, in osservanza delle modalità previste dal decreto attuativo, pubblicate a suo tempo sul Piccolo, una delle poche testate che ha parlato dell'argomento.
La pratica si può presentare solamente on line all'Agenzia delle Entrate tramite registrazione preventiva all'apposito sito; é però possibile evitare la procedura di registrazione accedendo tramite una smart card (ad es. il tesserino sanitario a banda magnetica posseduto da ciascuno di noi). Tentando di accedere in questo modo ci si trova di fronte a questa avvertenza dell'Agenzia: questa sezione del sito è riservata agli utenti in possesso di una Smartcard che risponda ai requisiti della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Prima di procedere inserire la Smartcard nell'apposito lettore di schede e, successivamente, selezionare il link di interesse tra quelli di seguito indicati.
Sorpresa !!! la card in oggetto deve essere abilitata a questo tipo di operazioni; per farlo è necessario recarsi (fisicamente) presso l'ufficio competente che la ha rilasciata.
Poco male, soprassiedo, mi registro on line e imposto il login per poter scaricare l'apposito software. Per consentire l'esecuzione dello stesso è però necessario utilizzare il programma utilizzato dall'Agenzia, Java Virtual Machine versione 1.6 e pertanto scaricarlo nel pc.
Eseguo anche questa operazione, seguendo le indicazioni del sito, di non facilissima comprensione.
Penserete che il più sia fatto; la compilazione del modulo è stata semplice: mi vengono richiesti il codice fiscale, i dati del mezzo, la scansione in pdf della licenza dell'imbarcazione e della copia del modulo di pagamento. Lancio l'invio e ottengo istantaneamente il documento di richiesta di rimborso su modello dell'Agenzia delle Entrate; lo memorizzo e lo stampo per sicurezza.
Soddisfatto sto per chiudere la sessione, convinto di esser giunto a buon fine, quando mi compare un avvertenza che mi rende noto che, per dare esecuzione alla pratica, devo notificare il codice del documento all'Agenzia delle Entrate (lo stesso ente che lo ha emesso !!!)
Come fare ? Suggerimento: consegnandolo di persona all'ufficio competente oppure on line attraverso i siti fisconline o in alternativa entratel.
Ovviamente la mia scelta cade sulla modalità on line. Essendo persona fisica, non operatore del settore e non possessore di casella di posta certificata, fisconline è per me una scelta obbligata.
Anche a questo sito è necessario registrarsi. Per farlo è sufficiente indicare, in aggiunta ai dati anagrafici ed al solito C.F., “solamente” l'importo dell'ultima dichiarazione dei redditi, specificando il tipo di modello (unico, 730, o altro...), da chi è stato presentato (personalmente, tramite intermediario o altro...).
Attenzione, sono concessi solo tre tentativi, dopo di che mi verrà inibito l'accesso on line.
Al primo errore interpello il mio commercialista (che non riesce a trattenere le risate) e finalmente porto correttamente a termine la pratica di iscrizione, finalizzata all'ottenimento di un pin di otto caratteri. Solo utilizzando questo pin potrò inviare il codice della richiesta di rimborso a chi la aveva già, pur in modo automatico, precedentemente emessa.
Bene, istantaneamente mi arriva l'assegnazione del pin, e credo di essere apposto, ma si tratta solamente degli ultimi quattro caratteri; gli altri arriveranno chissà quando, via posta raccomandata al mio domicilio fiscale. Non è prevista la spedizione altrove.
D'estate mi trasferisco al Lido di Venezia presso il domicilio fiscale di mia moglie, che peraltro non viene accettato come destinazione della raccomandata.....

Il voler arrivare a tutti i costi a buon fine è stato solo un puntiglio; si trattava di un importo tutto sommato modesto e sarei stato tentato di mandare tutto al diavolo, come probabilmente avranno fatto molti contribuenti nelle mie stesse condizioni.
Raccontando tutto a memoria è facile che abbia omesso qualche passaggio. Alle prossime vi aggiornerò sull'evolversi della situazione.
Capisco e giustifico la motivazione della protezione dati contribuente, ma la procedura nel suo insieme mi pare kafkiana.

[babatriestina]

Hai presente la norma: un'amministrazione non può richiedere la presentazione di documenti già in proprio possesso?
la citavo spesso per iscritto...

[sono piccolo ma crescero]

Penserete che il più sia fatto; la compilazione del modulo è stata semplice: mi vengono richiesti il codice fiscale, i dati del mezzo, la scansione in pdf della licenza dell'imbarcazione e della copia del modulo di pagamento. Lancio l'invio e ottengo istantaneamente il documento di richiesta di rimborso su modello dell'Agenzia delle Entrate; lo memorizzo e lo stampo per sicurezza.
Soddisfatto sto per chiudere la sessione, convinto di esser giunto a buon fine, quando mi compare un avvertenza che mi rende noto che, per dare esecuzione alla pratica, devo notificare il codice del documento all'Agenzia delle Entrate (lo stesso ente che lo ha emesso !!!)
Come fare ? Suggerimento: consegnandolo di persona all'ufficio competente oppure on line attraverso i siti fisconline o in alternativa entratel.

Ho raccontato qua https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=4&t=6693 un'avventura più o meno analoga.
La mia scelta è stata diversa: ho portato il documento all'ufficio, mi hanno abilitato e poi, arrivato a casa, non sono stato capace di fare quello che dovevo, per cui, alla fine, mi sono rivolto ad un patronato.

Lo dice anche il Vangelo:

[16] Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.
[17] Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano".

L'informatizzazione di una struttura vecchia ed incartapecorita come è la pubblica amministrazione non può che fare danni maggiori. Mi ricorda alcune scene di un vecchio film con Renato Rascel "Policarpo ufficiale di scrittura" e la sua lotta contro l'introduzione della macchina da scrivere negli uffici.

Anche a questo sito è necessario registrarsi. Per farlo è sufficiente indicare, in aggiunta ai dati anagrafici ed al solito C.F., “solamente” l'importo dell'ultima dichiarazione dei redditi, specificando il tipo di modello (unico, 730, o altro...), da chi è stato presentato (personalmente, tramite intermediario o altro...).
Attenzione, sono concessi solo tre tentativi, dopo di che mi verrà inibito l'accesso on line.
Al primo errore interpello il mio commercialista (che non riesce a trattenere le risate) e finalmente porto correttamente a termine la pratica di iscrizione, finalizzata all'ottenimento di un pin di otto caratteri. Solo utilizzando questo pin potrò inviare il codice della richiesta di rimborso a chi la aveva già, pur in modo automatico, precedentemente emessa.

Ecco, ti confesso, la richiesta dell'importo dell'ultima dichiarazione dei redditi è la cosa che mi sconcerta meno. Vedo tutto sommato in questa richiesta un modo intelligente per verificare che sei tu a collegarti o, per lo meno, uno che ha in mano la tua dichiarazione dei redditi.

Il pin, quando lo ho richiesto, mi è arrivato in una settimana. La tragedia è che poi, avuto il pin, potrai fare quello che volevi? "That is the question", per dirla con Amleto. Questo è il problema. Io, alla fine, sono dovuto ricorrere al patronato...

Mi consola (ma è veramente una consolazione?) guardare il privato. Non è che la burocrazia della banche sia molto migliore e da qualche giorno ricevo SMS minatori di Sky che mi minacciano sanzioni terribili se non pago le rate (ma io non ho mai avuto Sky né mai ho sottoscritto un abbonamento con loro). Sono andato a vedere sul web: c'è una lista che non finisce più di gente che si lamenta dei difficili rapporti con Sky (e probabilmente se andassi a cercare Mediaset Premium, o Fastweb, o Telecom troverei analoghe liste).

Conclusione? Sempre la stessa: non siamo liberi, siamo sudditi di vari sovrani.

[babatriestina]

da qualche giorno ricevo SMS minatori di Sky che mi minacciano sanzioni terribili se non pago le rate (ma io non ho mai avuto Sky né mai ho sottoscritto un abbonamento con loro). Sono andato a vedere sul web: c'è una lista che non finisce più di gente che si lamenta dei difficili rapporti con Sky (e probabilmente se andassi a cercare Mediaset Premium, o Fastweb, o Telecom troverei analoghe liste).

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fra me e Sky c'è stat a guerra aperta: appena introdotto, io che ero cliente di tele+ il suo predecessora mi feci u primo abbonamento iniziale limitato , ( solo telefonico meccanico prema il tasto, prema il cencelletto.. etc) per un paiod i settimane vidi programmi in più e pensavo che fosse un omaggio limitato per i nuovi abbonatipoi mi trovai adebitatao un abbonamento completo a cose che non mi interessavno. Protesta, risposta sempre e solo telefonica Non è vero lei ha premuto quei tasti e quei cancelletti ( impossibile farlo in modo documentabile) e così li ho pagati per diversi mesi ( deve disdire con 6 mesi di anticipo e d ora paghi tutto per un anno), poi misi ìl tutto nelle mani di un avvocato ( per fortuna amico che me lo fece pe r un bianco e un nero) continuai a tempestarli di disdette con ricevuta di ritorno, dovetti pure rispedire al mittente un decoder mai ordinato.. e alla fine son riuscita a liberarmene e non ne voglio nemmeno sentir parlare!!!