stemmi

[Piereto]

Ultimi ricordi visibili di un passato lontano. A Vienna nella Votiv kirche.

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[babatriestina]

Go provado a zercarli nela catedral de Praga, che xe tanti stemmi dei possedimenti asburgici.. ma no li go trovadi!

[Piereto]

Zonto ancora do stemmi de le nostre parti , quel de le province dalmate e dell'istria.

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[babatriestina]

ecco ala catedral de Praga: x e piture fatte nel Ottocento, xe tuti i titoli dei Asburgo, la Borgogna, l'i'nfante de Spagna, tanta roba che fra l'altro nel Otocento i Asburgo no gaveva più, ma per i stemi dele nostre parti, tuto qua:
Austria e Slavonia


Croazia e Dalmazia


Carniola, Carisnzia, Stiria

Go zercado altro in giro, ma no go trovado. Trieste asburgica sicuro no..

[Elisa]

Ultimi ricordi visibili di un passato lontano. A Vienna nella Votiv kirche.

Bella scoperta la tua, anche toccante direi! Sempreil Ponte Trento-Trieste.
E’ ancora fresco, invece, quel ritrovamento mio nella cattedrale di Praga (ma l’ ho cercato! ): la cappella di San Venceslao di Boemia e la sua immagine con lo scudo con l’ aquila, stemma di Trento e del Trentino.

[babatriestina]

ho visto la cappella, anche se non lasciavano entrare, ma mi chiedo: sei certa che san Venceslao avesse proprio il vostro stemma? non credo che Trento avesse mia fatto parte del regno di Boemia.. invece vedo un'aquila simile nello stemma della Slesia, nella medesima cattedrale, è ripetuto in più punti ed in uno c'è il nome. Perchè l'aquila è uno stemma assai sfruttato

e vedo che è comunque tipico di san Venceslao un'aquila sullo scudo

[Elisa]

ho visto la cappella, anche se non lasciavano entrare, ma mi chiedo: sei certa che san Venceslao avesse proprio il vostro stemma? non credo che Trento avesse mai fatto parte del regno di Boemia....

Almeno, più d’ una descrizione storica è stata pubblicata in merito, tanto da dover imparare e credere che ".....lo stemma con l'aquila "fiammata" di San Venceslao concesso il 9 agosto 1339 dal re Giovanni di Boemia al principe-vescovo di Trento Nicolas Alreim".
Diploma rilasciato da Re Giovanni di Boemia al Vescovo di Trento (9 agosto 1339)
Decreto-Sigillo
"Giovanni per grazia di Dio re di Boemia e conte del Lussemburgo a tutti ed in perpetuo. La sublimità della magnificenza reale ci convince che coloro i quali con la prova delle loro azioni si rendono a noi graditi, debbano a loro volta conseguire per sé e per i loro la grazia del Nostro favore in una ricompensa da valere per sempre.
Perciò, avendoci il venerabile Padre in Cristo il Signor Nicolò, Vescovo di Trento, nostro carissimo amico, dichiarato che la sua Chiesa al presente non ha alcuno stemma col quale in tempi di necessità, i nobili ministeriali, i soldati e i vassalli, suoi e della predetta sua Chiesa, possano fregiarsi ed issare sui vessilli. Ed avendoci supplicato umilmente e devotamente affinché con la benignità che ci è congeniale, facessimo dono a lui ed ai suoi successori nella predetta Chiesa, dello stemma ora non usato di S. Venceslao martire, glorioso patrono del nostro regno.
In testimonianza, manifestazione e forza da valere in perpetuo di quanto detto, abbiamo fatto stendere il presente documento e lo abbiamo fatto rafforzare mediante il nostro sigillo maggiore. Ecc. ecc.
Dato a Wroclav nell'anno del Signore 1339, nel giorno della Vigilia del glorioso martire il beato Lorenzo."
http://www.autonomia.provincia.tn.it/st ... gina1.html

Archivio Stemma ufficiale »

[babatriestina]

cado dalle nuvole per la pronta risposta che indubbiamente mi spiega parecchio, ma non tutto: perchè un vescovo di Trento si fece assegnare un simbolo da un re di Boemia, di cui non era vassallo?
anche se il padre di Giovanni di Lussemburgo il cieco era stato quell'Enrico o Arrigo VII di Lussemburgo imperatore cui guardava con simpatia Dante.
Re di Boemia che mi dicono poi che principalmente visse alla corte di Francia e morì nella battaglia di Crécy del 1346, durante la guerra dei Cent'anni fra Francia e Inghilterra :si trova in tutti i libri che ne parlano l'episodio del re cieco che va in battaglia e ovviamente ci perde la vita..

[Piereto]

Che Nicolas Arleim fusi qualcosa de più de un amico de giovanni de boemia ?

[Elisa]

cado dalle nuvole per la pronta risposta che indubbiamente mi spiega parecchio, ma non tutto: perchè un vescovo di Trento si fece assegnare un simbolo da un re di Boemia, di cui non era vassallo?

Ebbene, qualcosa ho studiato e poi anche dimenticato, ma aggrappandoci all’ informatica vediamo che ormai ogni segreto è svelato.

Testualmente, dal sito ufficiale della Provincia si legge:
Stralcio. ”L’Aquila di San Venceslao - Lo stemma della Provincia autonoma di Trento. Fu il re Giovanni di Boemia in persona a concedere al principe vescovo di Trento Nicolò da Bruna (di origini boeme per l’appunto) “l'aquila fiammeggiante” che avrebbe rappresentato di lì a venire il Principato trentino. Era il 9 agosto 1339, una data storica che compare su un "diploma ufficiale" redatto in lingua latina su fine pergamena con bellissimi caratteri gotici ritrovato nella primavera del 1971 dallo studioso Frumenzio Ghetta. Secondo l'uso invalso in Italia di dotare le province dello stesso stemma che in passato aveva espresso l'unità territoriale, anche la Provincia Autonoma di Trento ha assunto l'emblema del Principato vescovile: "l'aquila nera in campo d'argento, con il becco, gli artigli e gli alamari dorati e il contorno di 420 fiammelle rosse", così come risulta tracciata nel "diploma" sottoscritto dal Re di Boemia...."
Seguono dei "perchè" interessanti.
http://www.leganordtrentino.org/stampa.php?id=2036

[babatriestina]

interessanti motivazioni e non mi rendevo conto che Bruna fosse Brno...