Cruciverba

El SOLO e UNICO logo indove che se pol ciacolar de tuto cuel che pasa per la testa :-) ... a proprio ris'cio e pericolo ;-D
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cruciverba

Messaggio da babatriestina »

Forse perché non lo si considera un dialetto. e nemmeno si dice parlar italian ma piuttosto (almeno i vecchi dicevano ) " parlar in lingua"


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4742
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re: Cruciverba

Messaggio da Ciancele »

mandi_ ha scritto: Mi sembra un poco una stupidaggine, ma lo scrivo lo stesso.
Mi è capitato di dire a una collega: "No sta parlar en dialet" se magari c'erano persone che non lo capivano, perchè meridionali o altro.
Mia mamma parlava solo "dialet" e faceva fatica a parlar "talian".
Ma non mi verrebbe in mente di dire: " No sta parlar en trentin " nè " mia mamma parlava solo en trentin" perchè ovviamente era implicito che si parlava dell'unico dialetto conosciuto e usato.
L'unica eccezione che mi vien in mente è dire: "Quel tipo parla noneso" perchè il dialetto della val di Non è tipico e particolare.
Perchè allora dire " Parlar en triestin" omettendo la parola "dialeto", come scrive Baba?
No so se me son spiegada ben.
Te digo la mia.
O parlo in dialeto o parlo in lingua. O parlo par triestin o parlo par talian. No se ometi gnente. Po ogni logo ga i sui modi de dir. Se de voi no se usa dir trentin, no sta dir. Qualche volta mi uso tuti do i termini: dialeto venesian, dialeto trentin. Ma par distinguer. Altrimenti solo un. El mio dialeto xe però, par cior un termine usà de Baba Triestina, del sottoproletariato inferiore. Per dir ala curta: negron.


Piereto
eximio
eximio
Messaggi: 2935
Iscritto il: ven 24 set 2010, 19:38

Re: Cruciverba

Messaggio da Piereto »

Ho da sempre pensato che alla dissoluzione della lingua latina parlata dal popolo, siano subentrate delle varianti locali che perciò si definiscono lingue locali. Vengono definiti dialetti le lingue locali che non reggono il loro uso diciamo sulle lunghe distanze e il termine dialetto viene usato in modo dispregiativo. Se dico dialetto triestino parlo di una lingua che sottovaluto, se ometto il termine dialetto vuol dire che do risalto e dignità alla parlata triestina che è pur sempre locale. Quindi anche il trentino è una lingua, come lo sono in nonino, come il friulano, il bisiacco. Possiamo anche ragruppare le lingue locali per ceppi linguistici. L'italiano invece è una lingua artificiale , una lingua letteraria che assomiglia alle parlate della toscana e che oggi noi tutti adoperiamo, ed è cosnsiderato a livello mondiale una lingua, ma è un frutto di abile alchimia letteraria. E' una lingua in evoluzione che dalla lettura dei libri e dei giornali si trasforma all'ascolto audio di radio e televisione. Quindi non siamo ancora arrivati all'attuale inflessione romanesca ne all'uso spregiudicato delle doppie, e probabilmente ci arriveremo, ma stiamo ereditando e storpiando anche nel significato termini appartenenti ad altre lingue come l'americano. Dico a ragione americano e non inglese.


Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2873
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cruciverba

Messaggio da mandi_ »

Trovo molto interessante la discussione. Intanto mi è venuto in mente che anche a casa mia si diceva '' parlar en lingua'' e no ''parlar en talian''.
Me nona e me Mama no le parleva quasi mai en lingua perché no ghe serviva, in quanto casalinghe. Era mio padre che andava per uffici ecc. Mio papà parla e scrive correttamente in lingua perché interessato alla politica, telegiornali ecc. Neanche da giovane lo ho mai visto fare errori ortografici. Le parole in dialet però le ho imparate da lui, penso.
Quel che volevo dire è questo. Mia mamma leggeva molti romanzi ma aveva poca occasione di esprimersi in lingua. Un po' come me che leggo il forum e imparo le parole ma non riesco a imparare le costruzioni delle frasi o i verbi.
Non mi verrebbe mai in mente di definire lingua el dialet trentin. Per me è semplicemente '' el me dialet''. Magari me sbaglio.


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cruciverba

Messaggio da babatriestina »

Non ho fatto studi linguistici e in genere nemmeno letterari dopo il liceo classico, per cui lle mie sono solo impressioni di una che poi ha letto tanto... ha viaggiato, ha studiato un po' di lingue...
ecco, ho l'impressione che i criteri divisori fra lingua e dialetto siano non del tutto condivisi da tutti gli studiosi. Chi dice che per esser lingua deve avere letteratura scritta, che dev'essere parlata dal popolo per anni? decenni? secolo? quanti?
il tutto perchè alla base ci sono riconoscimenti più o meno corposi e monetari a seconda del livello a cui è riconosciuta un a parlata.
Ma leggendo sempre di storia, vedo che il criterio linguistico è stato codificato ed evidenziato a partire dall'ottocento, per farlo coincidere con la nazionalità. perbacco, più che la lingua madre? o la famosa lingua d'uso dei censimenti austroungarici?
possiamo vederlo a desso in quella babele che è ancora ( anche se non ne sono esperta) la ex Jugoslavia e il serbocroato, anzi il serbo ed il croato.Non ho competenze sufficienti per trinciar giudizi al riguardo, ma leggo opinioni argomentate e contrastanti. i nostri vicini e corregionali friulani con la loro marilenghe sono un altro esempio...
sembrano questioni di lana caprina a volte, ma alla fine ci stanno sovvenzioni, a volte soprusi e visto che il razzismo è passato di moda ( sicuro?) c'è un nuovo criterio di discriminazione linguistico...
anche di recente in Spagna, dopo le città della vecchia Castiglia in cui si parlava e scriveva castigliano ( l'attuale " spagnolo") mi son trovata col bilinguismo gallego ( Galizia) il bilinguismo asturiano per non parlare del basco totalmente incomprensibile a noialtri.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Piereto
eximio
eximio
Messaggi: 2935
Iscritto il: ven 24 set 2010, 19:38

Re: Cruciverba

Messaggio da Piereto »

Questa continua ricerca di identità ( linguistica, economica locale) da parte delle genti , è il risultato alla rovescia della globalizzazione che ci vorrebbe invece appiattiti e tutti uguali di fronte a scelte non nostre. Esistono dei manovratori occulti ai quali non aggrada il nostro pensiero indipendente e veniamo etichettati con vari epiteti alla moda come il termine populista. Quindi anche parlando in triestino o in trentino noi andiamo contro l' opinione fatta propria dai media che è bello o politicamente corretto essere multiculturali e multietnici. Mi piace conoscere le culture degli altri, ma non abbracciare una altra annullando la propria. Da questo lato l' impero asburgico era un esempio di" globalizzazione" europea, mi sembra molto diverso da quello attuale che vuole imporci una monocultura non solo economica.
Sto lavorando ad un altro cruciverba.


Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8683
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Cruciverba

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Però, se volevi andare in giro per l'impero e farti capire, dovevi parlare tedesco.

La lingua serve per comunicare; il dialetto va bene in un ambito ristretto, l'italiano è indispensdabile in un ambito più ampio; oggi pare che l'inglese sia la lingia necessaria per parlare col mondo... a meno che nono vogliamo tornare al latino
"Anulo cingitur nusquam adhaerente, ad eclipticam incinato" è il comunicato che scrisse l'Olandese Huygens nel 1655 per informare che Saturno aveva gli anelli.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cruciverba

Messaggio da babatriestina »

sono piccolo ma crescero ha scritto:Però, se volevi andare in giro per l'impero e farti capire, dovevi parlare tedesco.
questo era quanto avrebbe voluto Giuseppe II, e non per nazionalismo ma per razionalismo. Però non avvenne sempre, e in Ungheria in particolare dapprima c'era il latino e poi imposero l'ungherese. non vi dico le grane nell'esercito, quando vollero imporrei comandi solo in ungherese. leggete un po' di libri di storia e capirete.
nell'esercito c'era comunque un nucleo di comandi in tedesco obbligatori per tutti.

E ovviamente dovevi sapere e bene i l tedesco se volevi laurearti, visto che le lauree erano a Graz o a Vienna .

Sono Piccolo fa appunto la distinzione fra lingua e dialetto, e appunto per questo adesso i dialetti si pretendono tutti lingua. Il vecchio mito della torre di Babele, anche se non leggiamo la Bibbia da fondamentalisti, ci ricorda che le baruffe linguistiche portarono al fallimento il progetto comune della torre.

Globalizzazione buona o cattiva.. ricordi: intorno al 68 e giù di lì almeno per noi donne venne di moda (dall'Inghilterra) l'abbigliamento indiano. made in india, non sari ma abitini e camicioni di cotone indiano, si trovavano a buon prezzo da Coin, si diceva è esotico e costa poco e poi eravamo reduci dalla fame in India ( vi ricordate le raccolte?) e si diceva poveracci facciamo lavorare che così guadagnano per comprarsi il pane quotidiano. Sembrava così bello comprare oggettini esotici , i sottopiatti in madreperla delle Filppine, ricordate? come se si fosse andati in viaggio per il mondo... io credo che il principio dei vasi comunicanti sia irreversibile: si può tentare di arginarlo, ma alla fine solo una catastrofe ( con rivolgimenti suoi) può cambiare il tutto


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8683
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Cruciverba

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

No son bravo de disegno, quindi me devo rangiar con quel che trovo.

Ve propongo qua, anche se no xe un cruciverba, un ANAREBUS. Le stelle mostra dei oggetti; le letere dei nomi dei oggetti messe al posto giusto, la prima sul numero 1, la seconda sul 2, ... risolvi el rebus... naturalmente ligà a Trieste

Immagine


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Avatar utente
Nona Picia
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 10977
Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
Località: Trieste - Rozzol

Re: Cruciverba

Messaggio da Nona Picia »

Ti te me vol mal! I rebus no xe per mi, mai intivado un!


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4742
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re: Cruciverba

Messaggio da Ciancele »

Nona Picia ha scritto: Ti te me vol mal! I rebus no xe per mi, mai intivado un!
A scola imparaimo a far i rebus. El maestro gaveva disegnà un'oca e un gato in un leto. Po el ne ga spiegà: oca gato in leto. Semplice.


Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41270
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Re: Cruciverba

Messaggio da babatriestina »

Ciancele ha scritto: A scola imparaimo a far i rebus. El maestro gaveva disegnà un'oca e un gato in un leto. Po el ne ga spiegà: oca gato in leto. Semplice.
anche mi gavevo imparado, ma no a scola...


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
Nona Picia
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 10977
Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
Località: Trieste - Rozzol

Re: Cruciverba

Messaggio da Nona Picia »

Idem anche mi... :shock:


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8683
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Cruciverba

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ve iuto: vardè cosa che xe le robe del pupolo a sinistra. No xe dificile e ga 9 letere. Comincè a meter la prima letera nela casella col numero 1, la seconda in quela col numero 2... Ve resterà busi nele casele dal 10 in su. Ma se vardè la frase che se sta formando credo che capi za la soluzion.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Avatar utente
Nona Picia
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 10977
Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
Località: Trieste - Rozzol

Re: Cruciverba

Messaggio da Nona Picia »

se solo capiria cossa che xe la figura a destra..un disco volante?


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2873
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cruciverba

Messaggio da mandi_ »

Per mi le parole xe: CALENDARI TEMPO
anarebus.jpg
anarebus.jpg (68.94 KiB) Visto 1991 volte


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8683
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Cruciverba

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

E quindi la soluzion del rebus xe....?


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Avatar utente
Nona Picia
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 10977
Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
Località: Trieste - Rozzol

Re: Cruciverba

Messaggio da Nona Picia »

Previsioni del tempo a Trieste?


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
Avatar utente
mandi_
eximio
eximio
Messaggi: 2873
Iscritto il: sab 22 mag 2010, 18:47

Re: Cruciverba

Messaggio da mandi_ »

come go scrito nela parte sora:

El tram de Opcina.

Varda che no son brava nei rebus...


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"

Antoine de Saint-Exupéry
Avatar utente
sono piccolo ma crescero
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 8683
Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
Località: Trieste

Re: Cruciverba

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Bravissima Mandi.

Invece del rebus gaveria podù scriver sta frase "Non guardate i CALENDARI. TEMPO ci vorrà perché ritorni a correre! El gruppo de parole in grassetto e maiuscole xe l'anagramma del TRAM DE OPCINA.

Alora ve propongo sto branetto de frasi un poco sconclusionade, forsi, ma dove tuti i gruppi de parole in grassetto xe anagrammi sempre delle stesse parole. Le frasi doveria iutar a indovinar de chi che se parla.
Gran donna fosti e, di lungimiranza ARMATA, SERIE riforme avviasti. Contro tutti sola RIMASTA, AREE vaste di saline facesti interrare prevedendo il bene. Però, per le tue MAESTRIE ARA qui non ti fu eretta. Solo dopo, gloria EMERITA SARÀ riconosciuta al tuo genio. SE A MARITARE in Francia tua figlia non avessi spinto, l'avresti forse fatta più felice. Comunque il tuo ricordo RESTA. AMERAI sapere che nei nostri discorsi il tuo nome aleggia ancora riverito ed onorato.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)

Torna a “El salotin”