Il parco è stato creato negli anni Trenta dopo che il Comune ha avuto a disposizione l'area attorno Castello in origine militarizzata: era anche la zona delle antiche forche e dei cimiteri non consacrati cosiddetto campo degli infami per i condannati i suicidi..
Campagnette e giardini privati sono stati espropriati per creare un parco piantato principalmente a cedri, alberi che resistono alla bora che lì soffia molto forte. Viale e vialetti e scarsi fiori creano un praco tutto in pendenza attraversato dalla via Capitolina.
Il parco è dedicato alla memoria dei caduti triestini, in arte sono cippi più o meno ufficiali, soprattutto verso la zona alta, ma buon a parte è dedicata a semplici cippi di triestini morti in mare o dispersi in guerra, come ricordo per i parenti che non hanno un cimitero dove andarli a ricordare.
Poco riguarda la prima guerra, e invece molti sono di morti durante la seconda: c'è anche una zona dedicata ai morti durante l'insurrezione di Trieste 30 aprile e 1 maggio 45...


