Coronavirus...

[sono piccolo ma crescero]

Naturalmente non te lo so dire; quello che vedo dai dati diffusi è questo:

1. la gente non fa più i tamponi "ufficiali", quindi il dato dei contagi è poco significativo.
2. credo sia significativo il dato dei ricoverati che sono risultati positivi, in quanto penso sia il risultato di un protocollo di monitoraggio che è rimasto inalterato.
3. se l'ipotesi (b) è corretta (che il protocollo di monitoraggio è inalterato), dal dato dei ricoveri posso estrapolare un informazione sull'effettiva diffusione attuale della malattia in questo modo:
   1. vado a cercare, negli anni precedenti, quando il tampone ufficiale era molto più diffuso, quando i ricoverati erano nello stesso numero di oggi; per esempio trovo che circa lo stesso numero era nei primi giorni del 2022,
   2. vado a vedere quanti contagi venivano denunciati in quello stesso periodo; questo potrebbe essere un indicatore significativo dell'effettiva diffusione di questa malattia (trovo ad esempio che nei primi giorni del 2022 i casi nazionali erano 50 ogni 100.000 abitanti contro i 10 rilevati oggi; quindi un dato significativamente diverso e probabilmente più indicativo dell'effettiva diffusione della malattia).
4. posso trarre qualche informazione sulla gravità della malattia controllando le terapie intensive nei due periodi individuati; sono molti meno oggi che nel 2022.
5. nulla posso dire circa il fatto se il covid è la causa del ricovero (ricovero per covid), o una comorbilità (ricovero con covid).

La pagina indicata riporta i dati che ormai si fa fatica a trovare, perché il covid non fa più notizia. I dati sono elaborati in maniera oggettiva, così che che si possano analizzare e confrontare. L'interpretazione degli stessi è lasciata a chi legge.

[babatriestina]

la mia domanda voleva suggerire che ci preoccupiamo per il covid in quanto ne abbiamo statistiche pubblicate- anche se adesso meno di prima- ma magari ci sono altre malattie che fanno più ricoveri e terapie intensive ma non pubblicano i dati. Avendo avuto più di un morto per broncopolmonite in famiglia, mi piacerebbe saperne di più e anche nessuno ci racconta quanto il vaccino antipneumococco ( una sola dose valida per tutta la vita e nel mio caso senza alcuna reazione immediata) sia servito a contenere questa causa di morte. Ma non fa notizia sui giornali ( e malignamente vorrei chiedere se non porta a contributi ai giornalisti che ne parlano). Insomma ci preoccupiamo per il covid ma non per le broncopolmoniti-le cito per una certa somiglianza - o per i tanti morti per tumore anche perché sono saltati e poi ritardati i controlli ospedalieri negli anni del covid imperante.

[sono piccolo ma crescero]

https://www.ansa.it/canale_saluteebenes ... e540a.html

https://www.ilpolmone.it/malattie-polmo ... -in-italia

[babatriestina]

https://www.ansa.it/canale_saluteebenes ... e540a.html



https://www.ilpolmone.it/malattie-polmo ... -in-italia

non parlavo della situazione in generale e di cosa siano le malattie , volevo collegarla ai dati covid in regione. Sono più, sono meno? dobbiamo preoccuparci o meno? e se ci preoccupiamo, oltre ad aumentare l'ansia , che facciamo? leggo 9 mila morti un altro dice 11 mila di polmonite all'anno in Italia. E in regione? al mese?
Un tempo il Piccolo postava ogni giorno i dati anagrafici dei nati e dei morti. dapprima nomi cognomi età, poi solo i numeri. Adesso non più. Il memento mori non si usa più

[sono piccolo ma crescero]

non parlavo della situazione in generale e di cosa siano le malattie , volevo collegarla ai dati covid in regione. Sono più, sono meno? dobbiamo preoccuparci o meno? e se ci preoccupiamo, oltre ad aumentare l'ansia , che facciamo? leggo 9 mila morti un altro dice 11 mila di polmonite all'anno in Italia. E in regione? al mese?

Io che ho qualche motivo in famiglia in più per evitare i contagi, cerco di non prendere qualcosa (covid o altro che sia) e, di mia iniziativa, ho ritirato fuori le mascherine che avevo e le indosso nei supermercati affollati; ho visto che nessuno si volta nemmeno in parte, L'ansia ce l'ho per altri motivi; cerco di fare quello che posso per evitare rischi a me e, di conseguenza, ai miei familiari.

[babatriestina]

io in famiglia ho visto più di uno morire di broncopolmonite ( e ho anche un'idea confortata da parere medico di come se la siano buscata), ma avendo anche avuto medici in famiglia sono stata educata a tenere un atteggiamento responsabile ma non ipocondriaco, che toglie la gioia di vivere. Adesso parlano pure di patofobia o nosofobia ( terrore delle malattie).

[sono piccolo ma crescero]

Un poco ipocondriaco lo sono, come tutti penso, ma come ho accennato, la mia prudenza non deriva da paure mie, ma da senso di responsabilità verso una persona immunodepressa che mi sta vicino. Devo cercare di evitare il più possibile di diventare veicolo di infezione. Se poi non ci riuscirò ... pazienza.

[babatriestina]

Ognuno ha i propri problemi di salute, per sé e per i suoi cari, se ha la fortuna di averne. Però trovo limitante focalizzarsi solo su un tipo di malattia, tralasciando le altre come è stato fatto con il covid come se fosse la sola fonte di pericolo. Su questo volevo attirare l'attenzione. Siamo sempre tutti durante tutta la vita esposti a possibili mali, ma se pensiamo solo a quello ci paralizziamo, pensa a tutti i cancerogeni e a coloro che più o meno tutti abbiamo visto morire di cancro.

[sono piccolo ma crescero]

Siccome avevo avvertito di una risalita dei contagi mi sembra giusto informare che, dopo una evidente risalita, adesso, da alcune settimane, tutti gli indicatori danno un ritorno a livelli quasi zero.

Faccio sempre riferimento a questi dati qua.