Questa è una vecchia versione del documento!
se ne parla in forum a questo indirizzo https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=14&t=5277
La famiglia Cosulich, di origini lussignane, fa parte di quelle famiglie di capitani/armatori come se ne trovavano tanti in Adriatico e soprattuto a Lussino, fra matrimoni e fusioni di capitali e “carati” ( comproprietà) di navi…
fra le prime navi dei Cosulich alcuni bark ossia brigantini a palo
Alcuni dei primi velieri dei Cosulich, il Fides
e il Teresa Cosulich
Successivamente i Cosulich si trasferirono a Trieste nel 1889
Callisto Cosulich
nato nel 1847 e si sposa con una Zar nel 1872 nella società gli Zar portarono bark Iperion e la nave Armida d, I Cosulich i bark Tigri, Phison, Gehon. Questi ultimi due nel 1892 naufragarono uno alle Bahamas ed uno a Giava e vennero abbandonati agli assicuratori.
Passato a Trieste nel 1890 coi suoi 10 figli , raggiunto dal fratello Alberto e poi dal fratello maggiore Fausto e lasciati perdere i velieri, iniziarono a comprare navi a vapore approfittando anche di agevolazioni statali austriache.
Nel 1895 creano la società austro americana per collegamenti Trieste. America del Nord diventata nel 1903 la Società Anonima Unione Austriaca di Navigazione“ che prese in nome corrente di Austroamericana dalla precedente. I soci fondatori iera Callisto e Alberto Cosulich con 8156 azioni de dozento corone l’una. 1500 azioni iera del’Austroamerticana,1500 azioni de la Banca Commerciale Triestina,1000 azioni de la Wiener Bank Verein,1844 in man de azionisti del litorale,e 1000 azioni in man de italiani. Nel 1907, anche grazie alla legge che favoriva la marina mercantile e le costruzioni navali decisero di mettersi in proprio per la costruzione e trovato un terreno nel golfo di Panzano presso Monfalcone, per 3 milioni di corone lo acquistarono e crearono una nuova società per azioni: Cantiere Navale Triestino CNT nel 1908. nel 1908 vararono il primo piroscafo, il Trieste e poi il Franz Joseph I per la linea per l'Argentina varato il 9 settembre 1911 alla presenza del'arciduchessa Maria Josepha; nel 1913 fu varato il Belvedere. Il Kaiserin Elisabeth iniziato durante la guerra non vide la luce anche a causa dei danneggiamenti bellici ai cantieri.
Ma già nel 1919 con un a legge sugli anticipi dei danni di guerra poterono riprendere l'attività navale, a cui aggiunsero quella aeronautica. Nonché un intero quartiere operaio e dirigenziale a Panzano. I cantieri vennerod istrutti dia bombardamenti alleato nel novembre del 1945.