terza parte della sala C
Le stele funerarie
fregio con trofeo: trovato nel 1767 nella Contrada di Romagna durante la costruzione dell'ospedale teresiano che venne poi trasformato in Caserma Grande.Attribuito al II secolo dopo Cristo, rappresenta un tronco con armi a fianco del quale stanno un barbaro ed una donna. Probabilmente monumento funerario o onorario. Rappresentato pure in una stampa del 1802
Medesima sede, contrada di Romagna, stele di Lucius Vibius Pollio e Flora Hilara nel 1786 Testo Lucio Vibio Pollione, figlio di Lucio, iscritto alla tribù Pupinia ( il distretto di voto dei Tergestini) La moglie Flora Hilara, liberta di Gaio, stabilì che fosse fatto sul lato strada 20 piedi verso al campagna quanti sono dalla strada al limite della centuriazione. probabilmente collegato alle strade.
semplice stele con uomo togato, Ignoti data e luogo di ritrovamento
Il pretoriano Sesto Vibio Cordo
stele attribuibile, dalle monete trovate accanto, al I secolo d. C. fu trovata nel 1909 fra via Pondares e via s Apollinare. Sotto c'era l'urna di pietra- nella foto con le ceneri del defunto. Accanto sono state trovate altre sepolture. Curioso l'uso che si trova altre volte di specificare che il monumento non toccherà all'erede.
La stele degli Hostilii: trovata nella zona dei santi Martiri, metà del I secolo d C, presenta in basso un fornello con panni, la probabile attività di tintori della famiglia
Publio Clodio Quirinale
La base del monumento di Caio Vibio Valente
Il Vir illustris Maurentius con croce cristiana è cristiano e risulta sepolto il 16 ottobre del 571 sotto il consolato dell'imperatore Giustino.
Cosa significa questo? nel 568 c'è la calata in italia dei Longobardi e qualche libro di storia dice che distrussero Tergeste. ben, non tanto se tre anni dopo uno si faceva questa tomba e soprattutto la datava con il consolato.. dell'imperatore d'oriente! ossia 3 anni dopo tergeste era bizantina!
Case romane fuori dal centro della città romana
In diverse zone della città scavando per costruire edifici comparvero tracce di edifici romani: scavando per costruire il grande palazzo della RAS vennero fuori dei mosaici a esagoni e rosette, conservati in quattro pannelli e replicati modernamente nell'atrio del palazzo. Ritrovamento del 1911
uno simile