Gli stili architettonici e Trieste
Tutte e immagini possono essere ingrandite facendo clic su di esse con il pulsante sinistro del mouse.
Il Postmoderno
Verso la fine degli anni Settanta Ottanta, in architettura si incomincia ad uscire dall'ormai classico moderno, squadrato e rettangolare, iniziato dagli inizi del secolo o quasi, per ispirarsi ad un postmoderno, in cui anche la decorazione incomincia ad assumere di nuovo importanza.. rivedremo colonne ( lisce,moderne, non più grecoromane), archi, accenni a frontoni o timpani, facciate movimentate ma prima di arrivare ai postmoderni evidenzierei alcuni edifici un po' di transizione, per cominciare qua non si è quasi mai visto il classico grattacielo tutto di vetro, i grattacieli locali sono di cemento ben visibile, per questo va fatto notare l'edificio del Lloyd Triestino ( allora) a Campo Marzio, tutto di vetro architetto Giovanni Cervesi il cui nome ufficiale è Palazzo della Marineria
una curiosa casa in via Pascoli, a riquadri di alluminio
sempre con riferimento al vetro, non possiamo dimenticare la moda-piramide Fece scalpore allora, oggi è dato per scontato, che al rifacimento del museo del Louvre di Parigi, il Grand Louvre, l'architetto giapponese Pei inserisse una piramide di vetro in mezzo al cortile e ne facesse anzi il fulcro del nuovo ingresso:
da allora si stanno moltiplicando le coperture di vetro a piramide, eccole al Giulia
e alla nuova chiesa di S Caterina a san Luigi:
ancora una piramide di vetro, giardini di via san Michele
anche questo è moderno, ma già quell'incurvarsi della facciata ricorda a me.. certi templi egiziani
(Gigetta Semerani in Piazza Piccola) una memoria delle Piramidi anche nella forma della Casa dello studente all'Università nuova
e la foto dell'edificio di Matematica, meglio noto come Tutankamen o La tomba di Tutankamen
esempi di postmoderno: la sede del Lloyd Adriatico ancora Celli e Tognon
questo edificio, che ospita il Pam in Piazza Libertà, mostra come a volte questo stile si inserisca con effetto abbastanza accettabile fra i palazzi ottocenteschi
ancora a Campo Marzio: la nuova piscina Bianchi col monumento con l'ippopotamo
il complesso delle Torri d'Europa
altra zona “privilegiata” da questi interventi, san Giacomo: edificio in via san Marco
facciata mossa anche per la Coop vicino a Piazza Puecher
ma soprattutto grandi movimenti nel nuovo quartiere di via delle Lodole, metto una sola immagine
di esempi se ne possono portare ancora tanti, ma lo stile è più o meno quello, e per ora non ne vedo di ulteriori.. i gusti sono gusti e a volte quello che era considerato il top del buon gusto - o al contrario , dell'orrore- col tempo è stato percepito in modo diverso, per cui non mi pronuncio :| :| :|
per finire, una curiosa serie di immagini:
un disi Ara che el fotografo ga fatto dettagli a Trieste!! tipica architettura absburgica/mitteleuropea!!
solo che… xe in America, Stati Uniti, Atlanta, la città de Via col Vento….
Aggiornamento: da quando sono stati scritti gli ultimi post di questa discussione sono comparsi nuovi edifici, in particolare il Ponte Curto, che di architettonicamente speciale non ha nulla e si ispira al Ponte Calatrava di venezia, e la Caserma Storta di via Revoltella che strizza l'occhio alle cae storte e danzanti di Zaha Hadid
Collegamenti ad altre pagine
Anni '70 | Indice degli stili architettonici | Questa è l'ultima pagina |
Nota
Il testo è la trascrizione e rimpaginazione di un lungo topic del forum dedicato agli stili architettonici e il loro riconoscimento nei monumenti triestini.