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Indice
Il museo d'arte moderna Pasquale Revoltella
Le immagini possono essere ingrandite facendo clic con il mouse su di esse
Possiamo mettere molte immagini e informazioni, ma nulla sostituisce una visita reale ai Musei, dove troverete.. “much much more”!
Premessa
Il Museo consta di due parti: la collezione di arte moderna e il palazzo con le sale storiche: per quest'ultima parte nel forum c'è questa discussione https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=55&t=6060
L'esterno del museo
Si tratta del palazzo di città del barone Revoltella, ma il museo si è allargato nella adiacente casa Brunner con una ristrutturazione dell'architetto Scarpa
Le sale storiche del palazzo Revoltella
sono al primo e secondo piano e in parte al pianterreno. Un piano era il piano nobile ufficiale, l'altro quello della vita quotidiana del Barone
Alla base dello scalone Il gruppo della ninfa Aurisina
fontana - con acqua!- della ninfa Aurisina e Trieste
Figlia al Timavo son ninfa Aurisina ( 1858)
autore Pietro Magni ( Milano 1817-1877)
La figura femminile con al testa ornata della corona murale rappresenta a città di Trieste, situata alla riva del mare.Intorno a lei figurano simboli della navigazione e del commercio. Essa è nell'atto di evocare dalle caverne del Carso la ninfa della sorgente d'Aurisina, invitandola a scendere nei suoi pressi. Il genietto delle Tenebre dall'ali di pipistrello e la fiaccola accesa rischiara ( sic) il cammino della Ninfa, la quale si presenta sollevando il velo che la teneva celata agli uomini per tanti secoli.Nel primo piano del gruppo due bimbi, l'uno rappresentante il ceto marinaro l'altro l'operaio s'affrettano a dissetarsi alle acque fresche che sgorgano ai piedi della Ninfae scendono in una enorme conchiglia simbolo dell'Adriatico (dal Catalogo del 1933)
il pianerottolo del primo piano invece ha il gruppo del Taglio dell'istmo di Suez
Sempre di Pietro Magni; gruppo decorativo in marmo, con base di bardiglio e di pietra di aragone, Fa parte della decorazione del Palazzo e fu offerto in omaggio al Barone per e sue prestazione qule vicepresidente del Comitato finanziatore ed esecutore del taglio dell'Istmo.In primo piano l'Europa che porge la mano destra al Mar Rosso e la sinistra al mediterraneo. Il dio Mercurio indica alla Navigazione la nuova via
il ritratto del Barone al primo piano
sempre l'appartamento privato del primo piano
L'accesso alle sale di rappresentanza del secondo piano
il soffitto della Rotonda
La sala d'angolo con la camera oscura che dà sulla piazza sottostante
i salone col vaso di Sevres dono di Luigi XVIII ai Burlo per aver ospitato a san Giusto nella loro tomba di famiglia le salme delle principesse Maria Adelaide e Maria Vittoira, morte nel loro esilio a Trieste. Nel collo dle vaso sono raffigurati i funerali delle principesse e l'offerta del vaso, nei medaglioni i ritratt i dlele principesse defunte e del donatore Luigi XVIII Acquistato dal Comune e donato al Museo nel 1875
lampadari di cristallo
la sala azzurra
che dà sulla sala da pranzo
era così
a pianoterra:
la biblioteca
e la carrozza un Brum ( Brougham) a 4 posti della ditta milanese Cesare Sala
con i cappelli dei “cucer” e le livree dei servitori
Il Museo di arte moderna
si trova ai piani superiori e comprende diverse sezioni. le opere vengono spesso mutate di posizione e di esposizione, anche alcune dlele opere qua fotografate possono non essere più visibili
Una zona di arte moderna/contemporanea
Carlo Carrà: Donna al mare - acquisto del museo nel 1932
De Pisis interno con cocò
Il De Nittis
Pomodoro, sfera ultimo piano
Music
Burri
Diverse sale dedicate a pittura e scultura triestina dell'Otto e Novecento
I singoli autori sono stati spesso trattati nel forum individualmente
Guido Marussig Il laghetto dei salici dono del pittore Italico Brass
Trovo solo il nome del pittore Schroter o Schroeter
Guido Fulignot
Lilian Caraian
La Venere delle conchiglie di Sbisà
Sambo
ancora un Cambon
Sale dedicate all'arte ottocentesca, italiana o europea, acquistata ad esposizioni tardo ottocentesche
Ettore Tito: il ritorno di Ulisse
Bartolomeo Bezzi 1851 1923: sole cadente Acquistato dal Museo nel 1890
Bernardo Celentano: Riflessi
La preghiera di Maometto Domenico Morelli, napoletano acquisto del 1887: il quadro fu dipinto proprio su commissione del Museo
Charles Cottet Pescatori fuggenti l'uragano acquistato nel 1905
Hans von Bartels Lattivendola di Dordrecht
Von Zügel Giorno soleggiato acquisto del 1905
Lorenzo Delleani Veduta dell'Aia acquisto del 1893
Angelo Dall'Oca Bianca prima luce 1887 acquistato nel 1890
Antonio Mancini Geltrude, dettaglio
De Maria, la chiesa e la piazza dei condannati in Val d'Inferno 1907 acquisto alla Biennale di Venezia
c'è anche un Hayez
Altri dipinti ottocenteschi triestini ed europei sono distribuiti nelle sale storiche
Le sale a pianterreno dedicate al primo Ottocento
La sala dei Tominz
le sale dei dipinti storici
Le sale del periodo neoclassico
La distribuzione delle opere viene spesso mutata per cui non sempre tutto è visibile
Dove si trova
(grazie a http://www.openstreetmap.org per la mappa che abbiamo personalizzato)
Visite
Per gli orari si rimanda a questa pagina web.
Pagina ufficiale del museo: dove si trovano gli orari di apertura, i costi, la possibilità di visite guidate,….