Vocabolarietto Triestin-Italian

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Nona Picia
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Nona Picia »

Bongiorno! A casa mia no se usava, ma fora de la porta de casa mia sì.. gaver el cinciut nel senso de gaver la luna storta


Ciao ciao
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babatriestina
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da babatriestina »

terminologia usatissima a casa mia, dove c'erano anche delle ascendenza friulane. Perché io non ho dubbi che il termine cinciùt sia friulano.
Il cinciùt secondo i miei è un animale sgradevole che va di notte a sedersi sulla pancia di chi ha mangiato troppo la sera prima, procurandogli incubi e lasciandogli un sonno poco riposante.
Mi raccomandavano appunto di non mangiar troppo che se no mi sarebbe venuto il cinciut di notte. Ovviamente chi ha avuto il cinciut sulla pancia tutta la notte si sveglia di cattivo umore per cui invece di chiedergli semplicemente Te se ga alzado col pie sinistro stamatina? si può essere più specifici e chiedere te ga el cinciùt?

un rcordo, un giorno a scuola mi venne chiesto Prof Lei la sa cosa o c hi xe el cinciut? da una mia simpatica alunna a volte divagatrice e ovviemnete risposi,a nzi un paio di ore dopo arrivai con un testo dela biblioteca su tradizioni e miti regionali ( non ricordo il titolo esatto) che descriveva il cinciut.
Io il cinciut lo associerei ai quadri da incubo du Fuessli

Immagine

ecco, per me questa ha il cinciut e lo si vede appunto accucciato sulla sua pancia ( Fuessli, l'incubo)


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sono piccolo ma crescero
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Sistemado el cinciut andemo avanti.

Go scoperto per caso che gavemo un post dove che Ernesto93 proponi un elenco de parole e frasi triestine. Credo che le sia tute nel vocabolario o de ver zontado quele che mancava. Go qualche dubio, però.

Quel del formaio gaveria meso "qualcuno che, con la sua opposizione tenace, rende la vita difficile". Va ben?

Fracagnar no lo trovo sui mii vocabolari e voleria una conferma e, magari, anche una definizion

Pagar mi me par che el gabi anche un significato de misura. El Doria disi "Contenere", ma mi me par de ver sentì anche altri modi de dir. Rivè a ricordarve qualche frase dove pagar ga sto significato de misura?

Rar i pici Questo proprio no go alba de cosa che voi dir. Me iutè?


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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babatriestina
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da babatriestina »

Quel del formaio io lo conosco nella locuzione Te troverà quel del formaio che ho sempr e interpretato Quello che ti rimetterà al tuo posto. Non necessariamente rendendo la vita difficile, ma "fazendo calar le ale". Abbiamo la locuzione, a proposito?
sul resto, non mi vengono in mente utilizzi


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

babatriestina ha scritto:Quel del formaio io lo conosco nella locuzione Te troverà quel del formaio che ho sempr e interpretato Quello che ti rimetterà al tuo posto.
Ho messo una prima ipotesi, ma siccome non conosco l'espressione aspetto di sentire


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Ciancele »

Mi no poso che confermar in tuto e dapertuto (assolutamente, in pieno) quel che ga scrito baba triestina e nona picia. Baba triestina par esperienza personale.
Rar i pici: Se sa che in triestin se magna el principio de parola. 'lora TI rar i pici. Cioè riscuotere un salario molto basso. Sabo 'ndarò a tirar i pici. Sabato prossimo mi verrà versato in contanti il mio basso salario. Me par che gavevimo però za parlá de questo. In casa di molti operai allora purtroppo una frase di uso quotidiano. :(


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sum culex
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sum culex »

FRACAGNAR
Sul Doria-Zeper: Comprimere senza cura, Schiacciare. 2) ammaccare, deformare.
Anche 'fracagnà , fracagnado.
Fracagnada: 1) compressione disordinata, schiacciamento.2) ammaccatura, schiacciamento.

Mi lo uso ma no spessisimo, per esempio: co un de inverno co xè 'sssai fredo el ga una bareta ben calcada e fracada sula testa se usa dir 'fracagnada'.
ciao
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da babatriestina »

mi lo dopro ma nela variante frachignar e frachignado, cola i al posto dela a


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ciancele ha scritto: Rar i pici: Se sa che in triestin se magna el principio de parola. 'lora TI rar i pici. Cioè riscuotere un salario molto basso. Sabo 'ndarò a tirar i pici. Sabato prossimo mi verrà versato in contanti il mio basso salario. Me par che gavevimo però za parlá de questo. In casa di molti operai allora purtroppo una frase di uso quotidiano. :(
Grazie, deso vedemo de zontarlo.

Mi lo trovo cità solo in quel post che ve go dito e che me iera scampà... ma le ricerche certe volete le perdi qualcosa...


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

sum culex ha scritto: Fracagnada: 1) compressione disordinata, schiacciamento.2) ammaccatura, schiacciamento.
Pol eser anche per bastonata? Me sona ben "Go ciapà (ghe go dà) una bela fracagnada.


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Ciancele »

sum culex ha scritto:FRACAGNAR
Sul Doria-Zeper: Comprimere senza cura, Schiacciare. 2) ammaccare, deformare.
Anche 'fracagnà , fracagnado.
Fracagnada: 1) compressione disordinata, schiacciamento.2) ammaccatura, schiacciamento.

Mi lo uso ma no spessisimo, per esempio: co un de inverno co xè 'sssai fredo el ga una bareta ben calcada e fracada sula testa se usa dir 'fracagnada'.
ciao
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Anca mi conoso in questo senso. In senso lato si potrebbe dire sgualcito. Mi sembra di ricordare un naso schiacciato, a narice larga: naso fracagnà. Ma non giurerei.


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

sono piccolo ma crescero ha scritto: Pagar mi me par che el gabi anche un significato de misura. El Doria disi "Contenere", ma mi me par de ver sentì anche altri modi de dir. Rivè a ricordarve qualche frase dove pagar ga sto significato de misura?
Scuseme se torno a domandarlo: pagar per contenere a mi onestamente me par de verlo sentì doprar de qualche artigian, però no saveria dar una definizion, perché mi no lo go mai doprado, e me seca scopiazar del Doria. Me par qualcosa del tipo "quanto paga sta roba" nel senso de quanto material ocori per far sta roba.

Se nesun ga mai sentì, no metemo el verbo pagar nel vocabolario perché tra pagar e pagare xe poca diferenza e el significato xe sempre el steso.


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto: Quel del formaio io lo conosco nella locuzione Te troverà quel del formaio che ho sempr e interpretato Quello che ti rimetterà al tuo posto. Non necessariamente rendendo la vita difficile, ma "fazendo calar le ale". Abbiamo la locuzione, a proposito?
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Nini Naridola »

Go sentì spesso usar l'espression pagar (come misura) sopratuto in senso negativo cioè insufficiente. Per es.: l'artigian che posa i batiscova che ghe disi al bubez:- Dame un scurtòn! Ma no te ga ocio! No te vedi che sto toco no paga!


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Messaggio da Piereto »

pagar nel senso de contenir, no lo conoso, ma nell'esempio de naridola quel pagar no ve sembra che derivi da un appagare cioè non contentar, no esser soddisfacente.


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Nini Naridola ha scritto:Go sentì spesso usar l'espression pagar (come misura) sopratuto in senso negativo cioè insufficiente. Per es.: l'artigian che posa i batiscova che ghe disi al bubez:- Dame un scurtòn! Ma no te ga ocio! No te vedi che sto toco no paga!
Iera proprio sti modi de dir che me pareva vagamente de ver sentido anche mi

E "no paga" vol dir "tropo curto" o semplicemente "de misura sbagliada"?


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da Nini Naridola »

Tropo curto.. Anche i muradori, per far pagar la misura, i meti più malta nele fughe dei matoni.


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sono piccolo ma crescero
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Nini, te son grande. Varda se go scrito ben qua https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?id=dialetto:p Go meso tute due le tue frasi, ma una la go scurtada un poco.

Za che semo su Pagar, come disè el giorno de paga?

Noi a casa disevimo san Paganin, el Doria disi san Pagarin. E voi?

Co se stufi dele mie domande sul dialeto, me fe un fis'cio e me fermo... perché no voio romper più de tanto.


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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da sum culex »

sono piccolo ma crescero ha scritto: Noi a casa disevimo san Paganin, el Doria disi san Pagarin. E voi?
Noi a casa mai inteso e ganche mai usà.
ciao
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Re: Vocabolarietto Triestin-Italian

Messaggio da babatriestina »

de tuta sta roba de pagar, mai sentido..


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