Umberto Saba
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Umberto Saba
Mah, no so perché, ma non esisti un topic dedicado ad Umberto Saba.
Rimediemo.
Saba lo trové sula solita Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Saba), qua riporto solo la foto (xe doveroso), rocrdando che el xe nato a Trieste el 9 marzo del 1883 e morto a Gorizia el 25 agosto del 1957.
Per lui pol parlar queste tre sue splendide poesie (le xe za publicade in diversi posti su internet, quindi no penso sia problemi a riproporle qua).
Squadra paesana
Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-
alabardati,
sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.
Trepido seguo il vostro gioco.
Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.
Le angoscie
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi così lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.
Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.
La capra
Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.
Trieste
(da Trieste e una donna, 1910-12)
Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Rimediemo.
Saba lo trové sula solita Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Saba), qua riporto solo la foto (xe doveroso), rocrdando che el xe nato a Trieste el 9 marzo del 1883 e morto a Gorizia el 25 agosto del 1957.
Per lui pol parlar queste tre sue splendide poesie (le xe za publicade in diversi posti su internet, quindi no penso sia problemi a riproporle qua).
Squadra paesana
Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-
alabardati,
sputati
dalla terra natia, da tutto un popolo
amati.
Trepido seguo il vostro gioco.
Ignari
esprimete con quello antiche cose
meravigliose
sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari
soli d'inverno.
Le angoscie
che imbiancano i capelli all'improvviso,
sono da voi così lontane! La gloria
vi dà un sorriso
fugace: il meglio onde disponga. Abbracci
corrono tra di voi, gesti giulivi.
Giovani siete, per la madre vivi;
vi porta il vento a sua difesa. V'ama
anche per questo il poeta, dagli altri
diversamente - ugualmente commosso.
La capra
Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d'erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell'uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentiva querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.
Trieste
(da Trieste e una donna, 1910-12)
Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
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l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
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- babatriestina
- senator
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- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- Tirabaralla
- citadin
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- Iscritto il: lun 2 gen 2006, 16:49
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Grazie del post, Rofizal.
Mi paiceva Saba quando ero piccina, e neanche ricordavo (so di averlo dovuto sapere, ma mi pare di non averlo neanche saputo) che fosse di Trieste, finchè non son venuta io su a Trieste.
Mi paiceva Saba quando ero piccina, e neanche ricordavo (so di averlo dovuto sapere, ma mi pare di non averlo neanche saputo) che fosse di Trieste, finchè non son venuta io su a Trieste.
[color=crimson][b][i]...it's not easy to be me...[/b][/i][/color]
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[url]http://www.fotolog.com/tirabaralla_0/[/url]
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- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41548
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
Forsi no gavevimo fato un post tuto su de lu, perchè no gavevimo dubbi che tuti savessi chi che iera Saba, però el iera sul nostro forum: qua xe la statua de Spagnoli ancora con la pipa, e qua inveze lo trovè senza pipa.
e nel topic su via del Monte go citado un toco dela poesia Tre vie
Za che semo, alora metemo un per de imagini:
la targa sora la sua libreria antiquaria in via san Nicolò
quela in via Crispi, drio el Politeama, sula casa dove che el abitava nei ultimi anni
e una de quele messe nelle tre vie: questa xe in via Rossetti, ma se le trova anche in via del Monte e via Lazzaretto Vecchio
e nel topic su via del Monte go citado un toco dela poesia Tre vie
Za che semo, alora metemo un per de imagini:
la targa sora la sua libreria antiquaria in via san Nicolò
quela in via Crispi, drio el Politeama, sula casa dove che el abitava nei ultimi anni
e una de quele messe nelle tre vie: questa xe in via Rossetti, ma se le trova anche in via del Monte e via Lazzaretto Vecchio
- Tirabaralla
- citadin
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- Iscritto il: lun 2 gen 2006, 16:49
- Località: Firenze
"La Lina"?
Ma allora cnhe da voi si usal'articolo davanti al nome proprio femminile?
Non mi era parso...ma...?
Ma allora cnhe da voi si usal'articolo davanti al nome proprio femminile?
Non mi era parso...ma...?
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- Tirabaralla
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Anche qui è normale, ma che c'entra? Se è per quello lo faceva anche Dante... ^_^
A Trieste non l'ho sentito fare, quindi chiedo...ci sono dei triestini che lo fanno?
A Trieste non l'ho sentito fare, quindi chiedo...ci sono dei triestini che lo fanno?
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- babatriestina
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- sono piccolo ma crescero
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- citadin
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- Iscritto il: lun 2 gen 2006, 16:49
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Citando a memoria, quindi in maniera incompleta e la Baba mi "bastonerà...
"ricordati di me che son LA Pia..." (Dante nella Divina Commedia)
Cmq...davvero...i triestini che frequento più assiduamente io (un piccolo gruppo di persone) non mi pare proprio che lo usino, questo articolo davanti al nome :\
In Veneto è usato ovunque? (non mi pare neanche questo, ma non son sicurissima)
E in Furlan?
Sono Piccolo...può essere...boh! *confused*
"ricordati di me che son LA Pia..." (Dante nella Divina Commedia)
Cmq...davvero...i triestini che frequento più assiduamente io (un piccolo gruppo di persone) non mi pare proprio che lo usino, questo articolo davanti al nome :\
In Veneto è usato ovunque? (non mi pare neanche questo, ma non son sicurissima)
E in Furlan?
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- sono piccolo ma crescero
- cavalier del forum
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- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
- Località: Trieste
[OT]
Grazie per avermi citato un verso di quella che, per me, è la più bella figura femminile della divina commedia. Permettimi di completare la citazione. Sette versi per una figura femminile di una dolcezza indimenticabile. Vado anch'io a memoria.
Deh quando tu sarai tornato al mondo
e riposato della lunga via
seguitò il terzo spirito al secondo
ricorditi di me che son la Pia
Siena mi fe disfecemi Maremma
salsi colui che inanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma.
[/OT]
Grazie per avermi citato un verso di quella che, per me, è la più bella figura femminile della divina commedia. Permettimi di completare la citazione. Sette versi per una figura femminile di una dolcezza indimenticabile. Vado anch'io a memoria.
Deh quando tu sarai tornato al mondo
e riposato della lunga via
seguitò il terzo spirito al secondo
ricorditi di me che son la Pia
Siena mi fe disfecemi Maremma
salsi colui che inanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma.
[/OT]
- Tirabaralla
- citadin
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- Iscritto il: lun 2 gen 2006, 16:49
- Località: Firenze
OT (nel cmq già quasi del tutto OT)
La Nannini ha fatto un lavoro su questo personaggio e lo sta portando in giro proprio ora...chissà com'è. Probabilmente non male.
fine OT
La Nannini ha fatto un lavoro su questo personaggio e lo sta portando in giro proprio ora...chissà com'è. Probabilmente non male.
fine OT
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- sono piccolo ma crescero
- cavalier del forum
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- Iscritto il: ven 11 mag 2007, 14:08
- Località: Trieste
Comunque ho provato a ripassarmi chiamate e discorsi di famiglia. Qualche volta il la davanti a qualche nome femminile c'era: la Lidia, la Elida, la Lucia, forse per riferirsi a persone lontane o poco note; un po' più raro se il nome iniziava per A (per esempio "la Anna de Giovanin..."). In questo stesso modo lo ho sentito usare anche nel veneto orientale.
Mai l'articolo el per i maschi che invece ho incontrato prepotentemente nel mio soggiorno (di lavoro) a Milano "il Franco", e anche "il Rossi" e che sicuramente ho sentito anche in Friuli, ma non credo nel Veneto orientale.
Mai l'articolo el per i maschi che invece ho incontrato prepotentemente nel mio soggiorno (di lavoro) a Milano "il Franco", e anche "il Rossi" e che sicuramente ho sentito anche in Friuli, ma non credo nel Veneto orientale.
Bene. bene: un'ottima discussione su Dante, la Nannini, il Veneto orientale e Milano. Scansato il pericolo che chiunque passi da queste parti pensi che qui s'intoni la Serbidiola ogni mattina. Peccato che non saprà o non ricorderà nemmeno che Ernesto è scritto in parte nella lingua ufficiale di questo Forum.
Stavo per meterla nela sezion miteleuropa... ma no, xe qua che la va!
Eco un video de una poesia de Saba:
"Città vecchia" di Umberto Saba
da notar che el video no xe stado fato a Trieste, ma a Magenta (Milano).
Eco un video de una poesia de Saba:
"Città vecchia" di Umberto Saba
da notar che el video no xe stado fato a Trieste, ma a Magenta (Milano).
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
- AdlerTS
- cavalier del forum
- Messaggi: 9561
- Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
- Località: mail: adlerts[at]email.it
Re: Umberto Saba
«Del tanto che l'anno passato
soffrimmo, del freddo, del vento,
i brividi a volte risento
qui, ne la mia pace, se fuori
odo con gli interminabili
fili garrire la bora,
Giorgio, quel freddo di allora
certo tu l'hai obliato».
saria versi inediti de Saba trovadi nell'archivio Pittoni. Vedi:
http://www.lettera43.it/cultura/trieste ... 573238.htm
soffrimmo, del freddo, del vento,
i brividi a volte risento
qui, ne la mia pace, se fuori
odo con gli interminabili
fili garrire la bora,
Giorgio, quel freddo di allora
certo tu l'hai obliato».
saria versi inediti de Saba trovadi nell'archivio Pittoni. Vedi:
http://www.lettera43.it/cultura/trieste ... 573238.htm
Mal no far, paura no gaver.