Vila Revoltella
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Questa no ga niente a che far co le bele foto che gavè fato voi, ma... la xe del 1954. De interesante ga la valata de fronte, quasi completamente priva de case e strade, a parte quela che se vedi.
Com'era verde la mia terra....
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Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
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- AdlerTS
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Da exibart.com
Compasso d'oro nel 1962, Renata Bonfanti porta a Trieste a fine novembre le sue opere d'arte: tappeti tessuti, arazzi - in una mostra alle Serre di Villa Revoltella. Cristina Busnelli e Anda Klancic presentano intrecci di tessiture contemporanee
Se passé de la ...
Compasso d'oro nel 1962, Renata Bonfanti porta a Trieste a fine novembre le sue opere d'arte: tappeti tessuti, arazzi - in una mostra alle Serre di Villa Revoltella. Cristina Busnelli e Anda Klancic presentano intrecci di tessiture contemporanee
Se passé de la ...
Mal no far, paura no gaver.
- AdlerTS
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dal sito eohsan.it
Nel suo testamento il Barone Revoltella lasciò un lascito acciocché “nella parte del Bosco Ferdinandeo sita dirimpetto alla mia villa, dovrà essere tenuto ogni anno nel di di san Pasquale, se ricorre di domenica, od altrimenti nella domenica prossima successiva, una festa popolare pei villici dei dintorni(1866). La Sagra si tenne dunque dalla morte del Barone fino agli anni '70.
per questo el 16 e 17 maggio, ghe sarà una sagra in ricordo de questo lascito. el programma lo trovè qua
(anche se non so dove i ga trovado la pianta dove via Marchesetti se ciama viale Carlo VI )
Nel suo testamento il Barone Revoltella lasciò un lascito acciocché “nella parte del Bosco Ferdinandeo sita dirimpetto alla mia villa, dovrà essere tenuto ogni anno nel di di san Pasquale, se ricorre di domenica, od altrimenti nella domenica prossima successiva, una festa popolare pei villici dei dintorni(1866). La Sagra si tenne dunque dalla morte del Barone fino agli anni '70.
per questo el 16 e 17 maggio, ghe sarà una sagra in ricordo de questo lascito. el programma lo trovè qua
(anche se non so dove i ga trovado la pianta dove via Marchesetti se ciama viale Carlo VI )
Mal no far, paura no gaver.
- sum culex
- no montar in scagno
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- Località: Trieste - Rozzol
El 10 magio de sto ano gavemo fato un gireto nel parco de Villa Revoltella con relative foto. In 'bucum' ghe ne xè za tante de foto de sto parco, ma ogni volta che se va se trova de far roba nova: anche se ghe ne xè za tante mi zonto lostesso ste ultime che go fato.
La fontana
Sul bordo dela fontana le tartarughe se scalda i sentimenti soto el sol.
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- sono piccolo ma crescero
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Re: Vila Revoltella
Cercando nei miei archivi fotografici qualche foto di villa Revoltella (che ancora non sono riuscito a trovare perché sono molto disrdinato), ne ho trovata una che potrebbe essere interessante. Risale agli anni '50, credo.
Vicino all'area giochi del giardino, verso il muro di cinta, c'è, credo ancora, una gabbia di ferro che per un periodo, ero molto piccolo (per davvero!) ed i ricordi si confondono, ospitò un leone, non di pietra ma in carne ed ossa. Mio papà lo fotografò e questa è la foto.
Non lo so se si tratti di un esemplare giovane, di una leonessa o se lo abbiano rasato per combattere i pidocchi comunque era così.
Il mio ricordo? Una delusione a vedere questo animale, feroce per eccellenza, là pigro, quasi innocuo.
Vicino all'area giochi del giardino, verso il muro di cinta, c'è, credo ancora, una gabbia di ferro che per un periodo, ero molto piccolo (per davvero!) ed i ricordi si confondono, ospitò un leone, non di pietra ma in carne ed ossa. Mio papà lo fotografò e questa è la foto.
Non lo so se si tratti di un esemplare giovane, di una leonessa o se lo abbiano rasato per combattere i pidocchi comunque era così.
Il mio ricordo? Una delusione a vedere questo animale, feroce per eccellenza, là pigro, quasi innocuo.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
- AdlerTS
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Re: Vila Revoltella
questo non lo gavevo mai visto: ogi i se lo palleggeria per capir chi devi pagar per darghe de magnar
Non te credo !sono piccolo ma crescero ha scritto: sono molto disordinato
Mal no far, paura no gaver.
Re: Vila Revoltella
Varrebbe la pena fare qualche riflessione in più sulla figura del Barone Rivoltella, ma intanto aggiungo qui qualcosa. Furono scritti almeno due articoli in merito alla sua persona , dopo la sua morte. Mi fermo solo alla questione dei lasciti .
Come sapete, era Veneziano di nascita, ma Triestino di adozione. Molto ricco ed influente.
Traggo dall'Osservatore triestino 10-9- 1869:
" Ultimo monumento che egli pose a se stesso è il suo testamento: da esso vedasi com'egli amava la nostra città, come ne desiderava il progresso, la prosperità il decoro. Quanti seppero, quanti sann fare altrettanto?".
L'articolo è veramente lungo. Quindi espongo in breve, con imparzialità, spero:
"Fu per lui solo o per a sua cooperazione che magnifici edifici sorsero ad abbellire Trieste; per la sua pietà vennero addobbate numerose chiese e conventi. L'Istruzione ebbe da lui incremento e sostegno; da lui fu dimostrata evidente e necessaria la compartecipazione dell'Austria al commercio mondiale; la solennità cui andiamo incontro ,qualè appunto l'inaugurazione del Canale di Suez ricorderà ad onore e speranza di Trieste la parte vivissima ch'egli prese a questa opera di carità...." ecc ecc...
Traggo da "La stampa", Venezia" 23-9 1869
(qua xe proprio invidiosi, però elencano meglio i lasciti. Per educazione, ometto un pò di ovvie critiche Veneziane alla sua bontà, molto citata dall'Osservatore. Però l'articolo è piuttosto salace)
Trieste, 20 settembre 1869
"Il suo testamento è lo specchio dell'animo suo. Con esso recò del bene a Trieste, ma la gratitudine dev'essere ragionata. Il barone Revoltella non poteva portare con sè all'altro mondo le sue ricchezze.Ebbe un'ambizione a brigare dall'Italia, da lui sempre combattuta...Egli non volle esser confuso col <<profanum vulgus>> dei suoi parenti Veneziani.
I maggiori lasciti alla nostra città dovranno per suo espressa volontà portare perennemente il suo nome: Museo Revoltella (lascito di 100.000 fiorini), Villa Revoltella, Fondazione Revoltella(per il corso superiore d'istruzione commerciale e per i poveri di Trieste e Venezia).
Il lascito più vantaggioso per Trieste è la la Fondazione di fiorini 240.000 per la istituzione di un Corso superiore di Istruzione, che risponde ad uno dei più urgenti bisogni di Trieste, essendo verissimo che il testamentario osserva che<<gli studi attuali non sono bastevoli per animare i giovani ingegni>>.
La Villa al Cacciatore , dove sta la tomba, è lascito più gravoso che utile, e insufficiente alla costosa conservazione il lascito di 40.000 fiorini a ciò destinato.
Dal testamento appare che nemmeno lui conoscesse appuntino il preciso ammontare delle sue ricchezze : per dire una cifra, la si suppone approssimativamente intorno ai due milioni.Non si sa quanto daà ai poveri... "
Beh, io ho solo esposto....
Mandi
Come sapete, era Veneziano di nascita, ma Triestino di adozione. Molto ricco ed influente.
Traggo dall'Osservatore triestino 10-9- 1869:
" Ultimo monumento che egli pose a se stesso è il suo testamento: da esso vedasi com'egli amava la nostra città, come ne desiderava il progresso, la prosperità il decoro. Quanti seppero, quanti sann fare altrettanto?".
L'articolo è veramente lungo. Quindi espongo in breve, con imparzialità, spero:
"Fu per lui solo o per a sua cooperazione che magnifici edifici sorsero ad abbellire Trieste; per la sua pietà vennero addobbate numerose chiese e conventi. L'Istruzione ebbe da lui incremento e sostegno; da lui fu dimostrata evidente e necessaria la compartecipazione dell'Austria al commercio mondiale; la solennità cui andiamo incontro ,qualè appunto l'inaugurazione del Canale di Suez ricorderà ad onore e speranza di Trieste la parte vivissima ch'egli prese a questa opera di carità...." ecc ecc...
Traggo da "La stampa", Venezia" 23-9 1869
(qua xe proprio invidiosi, però elencano meglio i lasciti. Per educazione, ometto un pò di ovvie critiche Veneziane alla sua bontà, molto citata dall'Osservatore. Però l'articolo è piuttosto salace)
Trieste, 20 settembre 1869
"Il suo testamento è lo specchio dell'animo suo. Con esso recò del bene a Trieste, ma la gratitudine dev'essere ragionata. Il barone Revoltella non poteva portare con sè all'altro mondo le sue ricchezze.Ebbe un'ambizione a brigare dall'Italia, da lui sempre combattuta...Egli non volle esser confuso col <<profanum vulgus>> dei suoi parenti Veneziani.
I maggiori lasciti alla nostra città dovranno per suo espressa volontà portare perennemente il suo nome: Museo Revoltella (lascito di 100.000 fiorini), Villa Revoltella, Fondazione Revoltella(per il corso superiore d'istruzione commerciale e per i poveri di Trieste e Venezia).
Il lascito più vantaggioso per Trieste è la la Fondazione di fiorini 240.000 per la istituzione di un Corso superiore di Istruzione, che risponde ad uno dei più urgenti bisogni di Trieste, essendo verissimo che il testamentario osserva che<<gli studi attuali non sono bastevoli per animare i giovani ingegni>>.
La Villa al Cacciatore , dove sta la tomba, è lascito più gravoso che utile, e insufficiente alla costosa conservazione il lascito di 40.000 fiorini a ciò destinato.
Dal testamento appare che nemmeno lui conoscesse appuntino il preciso ammontare delle sue ricchezze : per dire una cifra, la si suppone approssimativamente intorno ai due milioni.Non si sa quanto daà ai poveri... "
Beh, io ho solo esposto....
Mandi
"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Vila Revoltella
Scusate, ma nell'articolo non viene citato Palazzo Revoltella : probabilmente anche quello sarà stato un lascito....
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Re: Vila Revoltella
Palazzo Revoltella contiene il Museo Revoltella (il museo poi si è espanso nella casa vicina)mandi_ ha scritto:Scusate, ma nell'articolo non viene citato Palazzo Revoltella : probabilmente anche quello sarà stato un lascito....
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Re: Vila Revoltella
pardon!
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Antoine de Saint-Exupéry
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