fuori centro, i resti della fabbrica Arrigoni

stradine

la vecchia scuola di fine Ottocento

ho trovato un cenno sul libro sull'Istria di Alberi: è la storia di una ragazza che volle imitare coi suoi pizzi una pianta marina, che era chiamata merletti delle sirene, e inventò il punto Venezia. Dovrebbe trovarsi in Caprin, immagino Istria nobilissima o Marine istriane. Il primo ce l'ho e dovrei cercare.. forse qualcuno qua ne sa più di me.mandi_ ha scritto:Mi ha anche raccontato una leggenda, che però adesso ricordo poco.Qualcosa che diceva "merletti delle sirene"...
Mandi
Questa è una foto delle allieve fatta, penso, prima del 1914.La scuola professionale dei merletti veneziani fu aperta per volere del parroco Monsignor Giovanni Zamarin [NDR]non trovo la data, ma dovrebbe essere tra il 1845 e il 1849, periodo in cui il citato sacerdote fu parroco[/NDR]. Essa voleva diffondere e proseguire l'attività della lavorazione di pizzi e delle trine con l'uso dei fuselli. Questa antica tradìzione, preesistente alla scuola, sembra sia stata importata dai fuggiaschi di Venezia ad Aquileia[NDR]?[/NDR] e venne ben appresa dalle donne isolane che, con la fabbricazione di preziosi ricami, seppero farsi apprezzare dalle sofisticate dame francesi giunte nelle nostre terre in seguito alle truppe napoleoniche. Anche all'Austria piacque il merletto, tanto da agevolare, appunto, l'apertura di una scuola professionale, dedita a tramandare quest'arte.
Maria Teresa Vascotto fu la prima maestra, avendo appreso i segreti dei fuselli direttamente a Vienna, dove si era recata su incarico del parroco. Fu proprio dalla capitale austriaca, che in seguito, giunsero materiali ed ordinazioni.
Da subito la scuola riscosse notevole successo: numerose erano le allieve ed i lavori così ricercati da offrire discreti guadagni alle giovani apprendiste.
Accanto a Maria Teresa Vascotto venne ad insegnare Agnese Tamaro in Degrassi. Successivamente divenne direttrice Pia Degrassi, che resse il suo incarico fino allo scoppio della prima guerra mondiale, che determinò la chiusura della scuola. Solo nel 1920 essa, che dapprima occupava alcuni locali in via Besenghi, venne riaperta in una casa detta "Al Lido", ma fu in seguito spostata definitivamente al pianoterra del palazzo Municipale. Allora vi insegnò Luigia Pugliese, la cui sorella Felicita era invece maestra elementare.
Purtroppo iniziavano tempi duri anche per quest'attività; poche erano le allieve davvero interessate a scoprire i segreti degli antichi merletti ed anche le autorità si dimostravano meno interessate a difendere questa tradizione. Fu così che in seguito a parecchie difficoltà la scuola, nel 1936 fu soppressa e trasferita ad Idria.
E' tutto interessante, ma sottolineo questo passo, che mostra il collegamento con gli attuali pizzi di Idria , fiore all'occhiello della tradizione slovena...sono piccolo ma crescero ha scritto: Fu così che in seguito a parecchie difficoltà la scuola, nel 1936 fu soppressa e trasferita ad Idria..