Musicista, appassionato musicologo, direttore artistico del Verdi, erede della dinastia de Banfield Tripcovich ( cognome che aggiunse al proprio). Voglio ricordarlo soprattutto nella sua signorilità, la sua gentilezza, quando da bambina gli chiedevo spiegazioni musicali era sempre disponibile e chiaro. ricordo che la mamma mi disse Puoi chiamarlo barone o maestro, ma credo che ci tenga di più a quest'ultimo titolo, perchè è quello che si è conquistato da sè. un mio amico, quasi suo coetaneo, mi raccontava che al Dante, quando lo frequentava, veniva additato per i suoi risultati scolastici.
ve lo ricordo con due immagini:
un suo ritratto a me dedicato negli anni 60

ed una cartolina, inviatami dal Libano, con l'autografo di von Karajan:
