Xè interessante perchè el spiega cossa che iera quela costruzion.
Riporto dal Piccolo la segnalazion a firma: Fabio Ferluga
'Casetta dei pescatori'
L'antica casetta dei pescatori ancor oggi sorge in Viale Miramare di fronte al porticciolo del Cedas, ma ormai in completo decadimento. Mi permetto di segnalare che detta "casetta" ha origini ben più storiche e importanti. Trattasi infatti della casamatta, tuttora fornita dei massicci muri di pietra arenaria e delle piccole finestrelle atte alla fucileria, dove erano accasermati gli artiglieri austroungarici della scomparsa Batteria Cedas, aramta di sei cannoni di 48 libbre, più due obici Paixhans di 260 mm. facente parte dell'anello di fortificazioni istituite nel 19° secolo dal governo di Vienna a protezione della città e porto di Trieste.
Presso la spiaggia si svolse pure il combattimento del 23 marzo 1848, che vide i pescatori barcolani, aiutati da qualche anziano milite territoriale e guidati dal loro parroco, don Pertot, ributtare a mare i marinai sardopiemontesi dell'ammiraglio Albini, che essendo in atto la prima guerra d'indipendenza italiana tentavano di sbarcare a Barcola per colpire Trieste dal fianco. Con tali precedenti storico-militari la vecchia casetta ha ben diritto di venir conservata.
Ve meto alcue mie foto de sta casetta


