Elisa ha scritto:queste ‘egagropilas’ (non so in italiano, ed hanno la misura di una noce), si trova lo scheletrino di topi, uccelli ecc.
Si chiamano "borre" e sono tipiche dei rapaci notturni, ma non solo, che ingoiano tutta la preda (intera o a pezzi) e poi rigurgitano le parti non digeribili.
L'analisi delle borre è un'attività molto frequente degli zoologi, in quanto porta preziose notizie, non solo sul tipo di alimentazione dei predatori, ma in certi casi è fondamentale per rilevare la presenza di certe specie (di prede) in certe zone.
Se consideriamo poi che per determinare esattamente i micromammiferi spesso è indispensabile analizzare la dentatura, ecco che ne diventa evidente l'importanza.
Non ho sottomano testi sui rapaci notturni del sudamerica, ma se mi parli di
Tyto alba, ti posso dire che è il nostro barbagianni. Stasera comunque guardo.